a scuola da me (e credo in generale) verrebbe preso solo come modo per saltare una lezione, probabilmente tutti si ricorderebbero di quelle immagini per un paio d'ore e poi via a parlare di calcio, moda, tv, ...

personalmente sarei interessato ad un'iniziativa del genere ma non credo verrebbe apperzzata e appresa al meglio, come ho visto che è successo per l'educazione all'affettivita, per il fumo, per il codice della strada (fatta un paio d'anni fa e male), ...

secondo me sarebbero necessari degli esami più severi per il patentino, con almeno la prova pratica e magari l'orale così che molti sarebbero scoaggiati a prenderlo solo per avere una cosa illegale in meno sulla moto

L'iniziativa è per sensibilizzare, far conoscere i pericoli della strada ed EDUCARE le persone, i ragazzi (dovrebbero seguire queste lezioni TUTTI anche e sopratutto gli adulti)
Meglio sotto il casco (allacciato) un buon cervello che 100 ore di pratica....almeno secondo me!
Ciao Mauro.

hai ragione, forse sono stato pessimista perchè reduce da brutte esperienze alle medie, dove avevo molti compagni immaturi

porbabilmete farebbero più effetto ora

L'educazione stradale è una fettina di un capitolo più ampio che si chiama educazione civica e comprende un sacco di elementi: le norme della convivenza civile, i principi della democrazia, i principi del diritto, ossia tutte quelle cose che - beninteso non a livello professionale - tutti i cittadini dovrebbero sapere.
Se tu hai chiari i principi della convivenza civile e del reciproco rispetto non dovresti neanche chiederti se è legittimo girare con la marmitta aperta o senza casco o a 90 km/h in città o passare col rosso o invadere l'altra corsia, come allo stesso modo non dovresti chiederti se sia giusto pagare le tasse, rispettare la proprietà privata, proteggere gli elementi deboli della società, punire equamente i criminali ... (vero cari Italiani?)

Se a Milano ti capita di passare davanti al tribunale leggi sul frontone una bella massima latina che tradotta suona: "I fondamenti del diritto sono questi: vivere onestamente, non danneggiare gli altri, attribuire a ciascuno quanto gli spetta."
Insegnare gli aspetti tecnici dell'educazione stradale: segnali, norme di circolazione ecc. è sicuramente utile soprattutto visto che viviamo in un mondo nel quale praticamente tutti usano la strada.
Ma se mancano le basi è inutile... rassegnamoci all'individualismo menefreghista assurto a metro di paragone.

Cercare di migliorare no?

Sono daccordo che se non ci sono le basi poco, pochissimo si può fare....ma arrendersi non è certo una soluzione o la strada migliore.

Cercare di migliorare no?

Sono daccordo che se non ci sono le basi poco, pochissimo si può fare....ma arrendersi non è certo una soluzione o la strada migliore.

E' un problema che va molto, molto al di là di questo forum di amici... poi comunque che ognuno dia l'esempio certamente serve.

Assolutamente vero.....forse, dico forse visto che ognuno di noi, nel proprio piccolo mondo non riesce a crescere, forse, un maggior rigore potrebbe servire ad "educare". Un piccolo esempio? :

la mattina porto i miei bimbi all'asilo....quanti secondo te "imbragano" le proprie "creature" al seggiolino?...nessuno, bell'esempio! Perchè non ci sono i Vigili a far rispettare questa REGOLA di sicurezza fondamentale?
Gli stessi genitori che "rischiano la vita dei propri figli" poi aditano una moto che al semaforo gli passa davanti.

Ognuno faccia del proprio meglio certo per educare ed educarsi ma un pò di insegnamento male non fà!

Ognuno faccia del proprio meglio certo per educare ed educarsi ma un pò di insegnamento male non fà!

Quoto. Il problema magari è: vado in moto a norma CdS con casco paraschiena e quant'altro; mi passa a destra il solito becero a 199 all'ora con le infradito (scena usuale). Come faccio "educazione" nei confronti di costui? Ossia: qualcuno pensa che vedendo un motociclista corretto questo qui pensi: ca*** quanto sono pirla a girare così? O devo andargli dietro, raggiungerlo (è una parola...) e fargli un discorso tipo il "Moralizzatore" delle Iene? - e via con tanti esempi che ci possono venir in mente. Chi circola "male" sa benissimo di farlo in spregio di chi le regole le rispetta. Queste persone non le educhi - se non punendole pesantemente (altro punto dolente come forse ho già scritto da qualche altra parte) quando sgarrano.
Intendiamoci, i problemi sono tanti e non esclusivi degli Italiani. I Tedeschi o gli Svizzeri sono più disciplinati (a casa loro come ben sappiamo...) perché se i poliziotti li beccano son ca**i, poi qusando arrivano in Italia apriti cielo! Però almeno, a livello di popolo hanno saputo darsi e applicarsi delle regole - che sono fatte notoriamente per punire chi NON le rispetta. I politici italiani rispecchiano le virtù e i difetti dei loro elettori. I furbetti li abbiamo vicino a noi anche nel condominio, sul lavoro o sulla strada.

Assolutamente d'accordo!
Serve però anche "spingere" lo stato verso una maggiore attenzione all'insegnamento dell'educazione civica.

Hai ragione, il problema secondo me è che ci si arriverà, poi, dopo tante altre cose ed intanto, per strada i "fragili" siamo noi ed intanto le priorità son sempre, sempre altre.....robros, sono un pò sconsolato.

Oltretutto (come direbbe giustamente Calimar) i primi a tirarci addosso l'inimicizia degli altri siamo proprio "noi" con i "nostri" comportamenti prepotenti ad inimicarci la solidarietà altrui!

Quando si diventa disillusi, non si crede a nulla tranne che a se stessi ed è li la "morte" sociale.
Tantissimi altri pensano le stesso cose, non sei solo!

Assolutamente d'accordo!
Serve però anche "spingere" lo stato verso una maggiore attenzione all'insegnamento dell'educazione civica.

"Lo stato, lo stato"... CHI E' LO STATO?

Lo Stato - scusate l'ardire - sono io.
Sono io che comportandomi in un certo modo dò l'esempio alle mie figlie, che insegno a essere corretto, onesto ecc.
Scusate lo sfogo ma fino a che non capiamo queste cose non si esce dal degrado della società.
Ecchecavolo, se anche a scuola mi fanno un corso intensivo sulla Costituzione, il CdS, ma poi "passo" comportandomi in un certo modo il messaggio che va be' l'uguaglianza ma io sono un po' più uguale, il rosso sì ma tanto non passa nessuno, le tasse ma quante tasse devo pagare va be' la fattura la vuole o facciamo senza IVA, la monnezza "deve pensarci lo Stato" e la cicca ma sì la butto per terra tanto ci sono i netturbini... andiamo avanti?
Tornando un tema: l'educazione stradale certo che la faccio mantenendo un comportamento corretto e rispettoso delle regole. E anche isolando gli scorretti e i delinquenti (cosa che, per inciso, vedo con piacere che nei forum del club accade frequentemente. Questa è "educazione civica"!). Che supporto voglio dallo "Stato"? Che con gli strumenti che ha (si chiama "potere esecutivo") controlli e imponga il rispetto delle regole.