AndryAndDomy ha scritto:
Ciao a tutti.
OT: Sono nuovo di queste parti e non ho capito se bisogna presentarsi al forum e dove lo si deve fare. Comunque anticipo le presentazioni qui: Sono Andrea, ho 30 anni e sono di Settimo Torinese.
Detto questo (e scusate il rapido OT) volevo aggiungere alcune cose su quanto è accaduto a Giovanni.
Tanto per cominciare Giovanni era (purtroppo era) un ottimo motociclista e un serio professionista al bancone dei ricambi del più importante concessionario Honda di Torino. Era un lavoratore che ti accoglieva col sorriso e ti aiutava nelle necessità, che tu avessi l'ultima delle supersportive o la più sgangherata delle veterane, perchè per Giovanni eri un collega motociclista prima di tutto.
Fissata questa doverosa introduzione vengo a far chiaro un momentino su alcune imprecisioni di alcuni post, che in qualche modo hanno anche stigmatizzato il comportamento di Gio' di quel giorno. Innanzi tutto posto una piccola cartina del luogo dell'incidente così ci capiamo un po' tutti.
Immagine: Link a pagina di Piemontinmoto.it
Giovanni procedeva in via Thovez in salita (per chi osserva la cartina, da sinistra verso destra). Giunto dove sulla cartina si vede la freccia rossa avrebbe dovuto girare a destra dove leggete Piazzale Adua (è un errore, in realtà è via Valsalice) per seguire il percorso dell'Honda in the City. Giunto a questo punto è stato letteralmente falciato e sbattuto contro un muro, con Pina che era in sella con lui, da una Subaru che scendendo dalla via Valsalice ha stretto troppo per anticipare la svolta anzichè allargarsi verso destra come serebbe stato corretto fare (da notare che questo è un comportamento comune a tanti in quell'incrocio e che procura a detta dei residenti un incidente almeno alla settimana). In questo modo la Subaru ha invaso abbondantemente la corsia di Giovanni e Pina travolgendoli.
Non basatevi su ciò che dice la stampa, altrimenti si rischia di fare un pasticcio. Addirittura i due quotidiani principali che pubblicano la notizia sostengono il primo che lui stesse salendo e l'altro che lui stesse scendendo lungo la salita (o discesa, a secondo dei casi).
Comunque, visto che Giovanni, come prevedibile, considerato il suo lavoro, era conosciuto da centinaia e centinaia di motociclisti di Torino e non, è stato chiesto ai genitori in che misura partecipare al dolore e loro ci hanno invitato a partecipare "in moto" alle esequie che si terranno lunedì 23 giugno alle ore 11.00 presso la Parrocchia San Benedetto in via Delleani, 24 a Torino.
Questo è quanto.
Lampeggi a tutti e speriamo di scriverci e leggerci in occasioni più positive...
OT: Sono nuovo di queste parti e non ho capito se bisogna presentarsi al forum e dove lo si deve fare. Comunque anticipo le presentazioni qui: Sono Andrea, ho 30 anni e sono di Settimo Torinese.
Detto questo (e scusate il rapido OT) volevo aggiungere alcune cose su quanto è accaduto a Giovanni.
Tanto per cominciare Giovanni era (purtroppo era) un ottimo motociclista e un serio professionista al bancone dei ricambi del più importante concessionario Honda di Torino. Era un lavoratore che ti accoglieva col sorriso e ti aiutava nelle necessità, che tu avessi l'ultima delle supersportive o la più sgangherata delle veterane, perchè per Giovanni eri un collega motociclista prima di tutto.
Fissata questa doverosa introduzione vengo a far chiaro un momentino su alcune imprecisioni di alcuni post, che in qualche modo hanno anche stigmatizzato il comportamento di Gio' di quel giorno. Innanzi tutto posto una piccola cartina del luogo dell'incidente così ci capiamo un po' tutti.
Immagine: Link a pagina di Piemontinmoto.it
Giovanni procedeva in via Thovez in salita (per chi osserva la cartina, da sinistra verso destra). Giunto dove sulla cartina si vede la freccia rossa avrebbe dovuto girare a destra dove leggete Piazzale Adua (è un errore, in realtà è via Valsalice) per seguire il percorso dell'Honda in the City. Giunto a questo punto è stato letteralmente falciato e sbattuto contro un muro, con Pina che era in sella con lui, da una Subaru che scendendo dalla via Valsalice ha stretto troppo per anticipare la svolta anzichè allargarsi verso destra come serebbe stato corretto fare (da notare che questo è un comportamento comune a tanti in quell'incrocio e che procura a detta dei residenti un incidente almeno alla settimana). In questo modo la Subaru ha invaso abbondantemente la corsia di Giovanni e Pina travolgendoli.
Non basatevi su ciò che dice la stampa, altrimenti si rischia di fare un pasticcio. Addirittura i due quotidiani principali che pubblicano la notizia sostengono il primo che lui stesse salendo e l'altro che lui stesse scendendo lungo la salita (o discesa, a secondo dei casi).
Comunque, visto che Giovanni, come prevedibile, considerato il suo lavoro, era conosciuto da centinaia e centinaia di motociclisti di Torino e non, è stato chiesto ai genitori in che misura partecipare al dolore e loro ci hanno invitato a partecipare "in moto" alle esequie che si terranno lunedì 23 giugno alle ore 11.00 presso la Parrocchia San Benedetto in via Delleani, 24 a Torino.
Questo è quanto.
Lampeggi a tutti e speriamo di scriverci e leggerci in occasioni più positive...
Grazie mille x la tua precisazione,hai fatto benissimo a chiarire il tutto.....
almeno così,certa gente può concentrarsi nella realtà dei fatti sull'accaduto,invece di polemizzare e dedurre cose, che si allontanano dalla verità,e dalla sensibilità verso quello che è successo....
Un saluto ancora a Giovanni....