aquilasolitaria ha scritto:
Un incidente è pur sempre una disgrazia, anche se per colpa di qualcuno.
E' una disgrazia nel senso che la vittima ha avuto una disgrazia, così come la sua famiglia.
NON è una disgrazia nel senso di evento fortuito e imprevedibile.
Citazione:
Omicidio colposo.....si per colpa ma non voleva ammazzare nessuno.
Neanche chi guida ubriaco o sorpassa su una curva o ti chiude contro un guard rail o guida al telefono. Ma nessuno di questi è un caso fortuito e imprevedibile: è l'incuria COLPEVOLE di qualcuno.
E quel qualcuno, in un paese civile, deve pagare.
Citazione:
Mi dici che non saresti così aggessivo se non fosse che è la seconda volta in un anno. Io ti capisco ma se dobbiamo giudicare non dobbiamo essere emozionati e tanto meno arrabbiati.
Sono d'accordo. Ma noterai che io in nessun momento ho indicato una pena da applicare. E non sono nemmeno arrabbiato sulla questione - era prevedibile, anzi era certa.
Nessuno paga mai nulla. La pena serve in due modi: serve come deterrente perché ti fa paura, e serve come educazione PER GLI ALTRI: guardate che CAPITA, state attenti.
Ma in Italia non esistono le pene. Nessuno paga mai nulla. Risultato? A pochi mesi di distanza da un fatto gravissimo, un altro fatto gravissimo.
Citazione:
Non fraintendiamoci....non sono così buonista da perdonare; ma dobbiamo capire che la pena deve educare, riabilitare.....non è una sanzione pecuniaria.
Certamente. Ma deve anche spaventare. Altrimenti come deterrente non serve a nulla. E noi dobbiamo EVITARE CHE SI COMMETTANO i reati, non perseguire i colpevoli.
E se hai dubbi sul fatto che la deterrenza serva, fatti un giro sulla A4, dove è pieno di tutor: sapendo che se si sgarra si viene beccati, il 98% della gente sta buona e non sgarra.
Citazione:
E' un giovane motociclista che ha sbagliato...
Perdonami se cambio un attimo la prospettiva.
Una famiglia ha perso un bambino, ed è un dolore che dura una vita.
Un bambino ha perso la vita: non potrà mai crescere, non avrà la sua prima ragazza, non andrà all'università, non avrà una moto sua, non si sposerà, non avrà dei figli.
Potrebbe essere tuo figlio, o tuo fratello.
Tutto questo perché un giovane motociclista AVEVA FRETTA.
E' ora di piantarla di immedesimarsi tutti nel carnefice, e mai nella VITTIMA. Questo è un paese che ha dimenticato le vittime.