Tutto può essere estramamente bello finchè rimane nei nostri sogni. Poi pensi di poterli realizzare in un amen..e qui c'è l'errore. Molto grosso, frutto di un comportamento molto superficiale.
mai avute molte passioni nella mia vita. di quelle poche, ho assaporato giusto il gusto di un paio. mai portate fino ad un livello poi così importante da dire "ne so" o "ne so fare".
la moto è una delle mie poche passioni. Sin da giovanissima, ho fatto una sola domanda ai miei genitori. "Posso avere il motorino?".. e ho ricevuto solo una secca risposta. "No". Quel "no" comprendeva anche un'altra frase. "Non ti azzardare più a richiederlo, perchè tanto non l'avrai".
E nella mia testolina, il pensiero che quel "no" avesse un senso si faceva sempre più concreto. In fin dei conti, tra rischio di incidenti, la preoccupazione dei miei, la mancanza di soldi (erano tempi piuttosto grigi)... insomma.. va a finire che me n'ero fatta una ragione. Quel motorino non potevo averlo.
14 anni. poi 18. il primo giro in moto come passeggera. il mio sogno diventava sempre più preciso dentro la mia testa. a 20 la patente B, ma solo quella. Già la possibilità di avere una macchina è stato un sogno realizzato a 22 anni, quando mi ero resa conto che non potevo ancora spostarmi con i mezzi, soprattutto quando non ci sono in determinate zone. quindi è stata più una necessità.. ma della moto ancora niente. I miei totalmente contrari alla cosa, io che studiavo e che non potevo permettermi niente..
arrivo adesso a 24 anni. Ho iniziato a lavorare e ho avuto la possibilità di comprarmi una moto. mi sono iscritta alla patente. il mio sogno si realizza.
ma qui la dura realtà..
Come posso io permettermi di guidare una moto da 600 cc, con 100 cavalli, che pesa 180 chili, se prima di ora non ho mai guidato nulla?
e dopo 4 uscite...e due appoggiate per terra.. mi è assalita la paura di andare in moto. paura di stare in mezzo al traffico. mi sono resa conto di non essere capace di guidare una moto. e neanche un motorino.
mi sono resa conto che mi tocca vendere la mia moto e comprarne una più piccola, più vecchia, più maneggevole, più leggera, qualcosa di cui non me ne frega niente se cade..qualcosa alla mia portata..e la mia rabbia del non aver mai guidato prima alcun mezzo, la rabbia del fatto che mi tocca cominciare davvero da zero, quando incoscientemente credevo fosse più facile...e invece no. vedo i miei amici e il mio ragazzo usare le moto come se fossero davvero biciclette. ed io che non sono nemmeno capace di fare una curva. l'altra sera ero davvero depressa.. tutti in moto..ed io in macchina. tutti che parlavano della loro moto...ed io..non avevo niente da dire se non " è li..."...
ora...sto per vedere la mia moto. e per cominciare da zero.
mi consigliano di prendere qualcosa con le marce, in modo da essere pronta per il passo successivo. però anceh qualcosa di non impegnativo, tipo un motard. un 125 motard. che ovviamente è l'opposto dei miei sogni (perchè io sogno una sportiva..) ma che è l'unica cosa che ora come ora mi permette di imparare davvero a guidare un due ruote, ad avere maggiore equilibrio, a sapere impostare le curve senza avere il timore di cadere, ad avere un po' più di coraggio ad aprire e non pensare che la moto cade.
Sono molto demoralizzata. Non so guidare e faccio molta fatica a farlo. non mi esce spontaneo..però è la mia passione.