CIAO !
Ho avuto due Ducati... anzi... una ce l'ho ora.... e la mia ragazza ne ha un'altra.
Sunto.
Nel 2000 ho comprato un Monster 900 ad iniezione. Moto perfetta. Tanto divertimento e nessun problema. Purtroppo la vendetti in seguito ad una caduta.
Nel 2007 la mia ragazza compra un Monster 620 con quattro proprietari alle spalle e nessuna manutenzione. Moto pagata poco, ma trattata malissimo. La miglioriamo esteticamente, facciamo levare un leggero trafilaggio, cambiamo le cinghie (controllo valvole), cambiamo l'intero blocco catena/corona/pignone, la tagliandiamo e la facciamo carburare. Costo totale circa 500Euro (tranne parti estetiche), ma è normale perchè non vedeva un meccanico da anni. La moto è perfetta, carburata meglio di un SV650 e si guida che è una meraviglia. Ad oggi non ha mai dato nessun problema ed è stato solo divertimento. Questa moto è la prova che le Ducati non si rompono nemmeno a trattarle male. Andrebbe isolato il contatto dell'olio (costo zero... ci vuole solo una mezzora per farlo in casa)... visto che lavandola segna finchè non si asciuga del tutto. Bazzecole...
Ho una ST3 con lo stesso motore del Monster 1000. Cambiano le valvole ed il raffreddamento, ma il resto è lo stesso. Comprata usata. Aveva un problemino per un richiamo non eseguito (ma questa gente non ci vuole proprio bene alle moto) e per il resto è solo goduria.
Il "clack" si sente ogni tanto, ma non è fastidioso. Appena posso vado dal meccanico e faccio ingrassare (credo gratis) la carburazione... perchè solo di quello si tratta. La tengono magra perchè altrimenti non passeresti la revisione. Non tutte le Ducati comunque hanno questo problemino.
Per il resto. Una Ducati è qualcosa in più di tutte le altre moto e non mi riferisco alle prestazioni. Hanno un'anima che le giapponesi (ne ho avute ben 5) non avranno mai per quanto perfette siano.
Se senti quel brivido lungo la schiena quando qualcuno accende un "pompone"... allora quella è la tua scelta.
Se sei indeciso con una giapponese, se non vuoi metterti ogni tanto a stringere due fascette, se il motore conta più della ciclistica, se un rombo vale l'altro.... lascia stare Ducati.
Ducati non è meglio delle giapponesi.... è diversa.
Non sbaglia chi l'ama così come non sbaglia chi ama una moto dagli occhi a mandorla. Questione di carattere.... della moto e del pilota.
Ducati l'ami o la detesti. Se sei indeciso.. potresti rimanere deluso.
A me... le moto italiane (Ducati in particolare) fanno tornare la voglia di salire in sella per maledire il momento in cui dovrò scendere.
Ah... ho avuto nove moto (4 italiane e 5 giapponesi) e l'unico problema grave me l'ha dato una Yamaha comprata nuova. Ho atteso 18 mesi dopo l'acquisto (e il pagamento) prima di poter vedere i difetti risolti e poterci girare.
Mai più una moto di Iwata in casa mia... oltretutto l'assistenza ufficiale mi ha trattato malissimo... facendomi passare per fesso.... negandomi i miei diritti (ho risolto scrivendo ai giornali) ed insultandomi a faccenda conclusa.