Circa a metà giugno ho fatto un incidente moto contro moto. Vi spiego prima com'è andata:
Stavo procedendo su una preferenziale, quando, nel bel mezzo di una curva, sbuca dal traffico della corsia opposta uno scooterone che stava superando le auto incolonnate, invadendo la mia corsia. Abbiamo fatto un frantale, dove io ho riportato un pò di danni fisici e quasi 2000 euro di danno al mio mezzo, mentre l'altro se l'è cavata senza danni fisici e con qualche graffio.
Per fortuna (o almeno così credevo) due signori, che procedevano dietro di lui sempre in scooter, si sono fermati e mi hanno lasciato il loro numero di telefono mentre mi caricavano in ambulanza, dicendo che, se occorreva, avrebbero testimoniato in mio favore, confermando pienamente la mia versione.
Mentre si era formata la classica "folla" del post-incidente attorno a me (che ero quello messo peggio), nell'attesa che arrivasse l'ambulanza e i vigili, lo scooterista che mi è venuto addosso ha pensato bene di spostare il suo mezzo, rialzandolo e parcheggiandolo sul bordo della strada (cosa che, a quanto ne so, non si dovrebbe mai fare!).
Dopo non so cosa sia successo, perchè sono stato trasportato dall'ambulanza in ospedale.
Quando sono andato a ritirare il verbale dai vigili urbani scopro che praticamente i vigili non erano riusciti a capire com'è stata l'esatta dinamica dell'incidente, anche perchè NON hanno preso la mia testimonianza, NON hanno preso la testimonianza dei miei testimoni perchè nel frattempo erano andati via, ma hanno preso SOLO la testimonianza dello scooterista che mi è venuto addosso, che ha dichiarato, ovviamente, che sono stato io a invadere la sua corsia.
Sinceramente, se i vigili avessero usato la testolina che dio gli ha dato, potevano benissimo capire la dinamica, in quanto io stavo procedendo su una corsia preferenziale (quindi strada relativamente non trafficata) e tutto questo è dimostrato da una multa di 36 euro che mi hanno fatto, mentre lo scooterista procedeva in una delle vie più trafficate della mia città, e quindi mi sembra piuttosto facile capire chi abbia invaso la corsia di chi, "ma vabbe", ho pensato, ci penserà l'assicurazione...
Pochi giorni dopo scopro che l'assicurazione dello scooterista che mi è venuto addosso è la mia stessa assicurazione: LLoyd Adriatico.
Ho subito pensato che l'assicurazione avrebbe fatto la furba, ma l'assicuratore mi ha detto che non ci sarebbero stati problemi e mi ha convinto a lasciare il tutto nelle mani di un legale della compagnia (anche se a me sembrava ci fosse conflitto di interessi...).
Oggi, per puro caso, ho chiesto alla mia agenzia un resoconto delle polize e sapete cosa ho scoperto?! ho scoperto che la pratica di questo incidente era stata chiusa, liquidando allo scooterista 615 euro.
Ho telefonato all'ufficio sinistri e sapete cosa mi hanno detto? che la pratica sinistro era stata chiusa in OTTOBRE, cioè 4 mesi fa!
Ho telefonato all'avvocato dell'agenzia infuriato. Ha risposto che lui non ne sapeva niente, ma all'ufficio sinistri mi avevano esplicitamente detto di rivolgermi all'avvocato perchè lui avrebbe dovuto sapere tutto...
La cosa più ridicola di tutta questa faccenda è che 4 mesi fa, cioè quando è stata chiusa la pratica, non erano ancora state inviate le lettere ai miei testimoni, cosa che l'avvocato ha pensato bene di fare solo un mese fa, cioè a Gennaio...
Ora non so più cosa poter fare... Qualcuno mi può dare qualche consiglio? Può essere riaperta una pratica sinistro chiusa? Stavo anche pensando di fare causa all'assicurazione e forse anche all'avvocato della compagnia a cui mi sono rivolto...
Aggiungo che ho parlato con un'altro assicuratore dal quale sto spostando tutte le mie polizze, poichè sempre più spesso sentivo parlare male della mia compagnia assicurativa (e oggi ne ho avute le prove!!!
![icon_evil.gif](modules/Forums/images/smiles/icon_evil.gif)
Grazie a tutti per i consigli