supercazzola ha scritto:
E' una bella piaga...
Pensare che all'estero i guardrail sono messi MOLTO meglio.
Sono stato la settimana scorsa tra Austria, Germania e Svizzera e tra asfalto e guardrail si viaggia più tranquilli.
Sorry, super, non condivido il tuo pensiero sui GR stranieri... solo le strade e autostrade sono ben messe, mentre i GR sono ASSOLUTAMENTE identici a quelli italiani, se non a volte anche peggiori.
Ho girato tutta l'Europa, in moto con mia figlia, e ho fatto SOLO autostrade!
Non so che autostrade hai percorso tu ma quelle che ho fatto io sono le seguenti:
Svizzera, Francia, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Germania, Austria...
Ebbene non vi era UN solo GR che fosse dissimile dai nostri....!
Tutti con gli stessi paletti, tutti ad altezza di testa, tutti a caduta libera, esclusi alcuni tratti sui laghi, in Svizzera, dove vi era una rete di protezione, o altri casi (sporadici) dove il guard rail era cementato sotto e quindi non a rischio "ghigliottina"...!
Unica nota positiva del viaggiare all'estero: quando mi sono trovata a fare una fila per le auto incolonnate, tutti nel vedere dallo specchietto retrovisore si scansavano un pochino, per farci passare... escluse un paio di vetture, e un paio di italiani (strano vero?)
GeLty ha scritto:
Perchè lo stato che dovremmo essere noi non dovrebbe ascoltare le nostre voci? Perche non si puo fare una manifestazione ogni sei mesi fino a quando non veniamo presi in considerazione?
Perchè per fare una manifestazione ben organizzata ci vuole coordinazione, tempo e voglia di fare le cose fatte bene, e se non c'è unità nel pensiero... ben poco si ottiene.
Vedo che alcuni tingavertiani di certa levatura si stanno muovendo, da tempo, per tentare di far risolvere questo problema, e mi auguro di tutto cuore che l'iniziativa funzioni.
Pronta a partecipare!
Nimwid ha scritto:
Sarebbe opportuno, e sicuramente segno di buona fede, da parte delle dette associazioni, dimostrare che un corpo umano, dal peso di 70 kg, lanciato ad una velocità di poco meno di 50 km/h contro un ostacolo rigido, nel nostro questo caso una sbarra di acciaio profilata, non subisce nessuno dei danni previsti.
Inviterei i presidenti delle varie associazioni, che sicuramente conoscono più di me i fenomeni della fisica e le incredibili vicende della fisiologia del corpo umano, ad offrirsi volontari per dimostrare, urbi et orbi, le loro ragioni.
Sino a quando non si avrà tale dimostrazione, rimarrò delle mie idee, ossia che tutor, autovelox, dossi, rotatorie siano solo un pagliativo, e che anche a bassa velocità, l'impatto contro un guard rail, ha effetti devastanti sul corpo umano.
Meno ipocrita e sicuramente più aderente alla verità sarebbe stato asserire che il costo per mettere in sicurezza migliaia di chilometri di guardrail, per tutelare la minoranza dei motociclisti, è un onere troppo elevato a livello di spesa.
Pienamente d'accordo, per quanto riguarda le prove che farei fare ai cosiddetti "benpensanti", così da fargli sperimentare di persona cosa significa cadere in moto...
Ma noto che, nel mio piccolo - nella mia città - nemmeno gli assessori curano il benessere della città stessa: basterebbe che viaggiassero in bicicletta per andare al lavoro ogni giorno, per capire quali buche si sono create nelle nostre strade, quali asfalti e marciapiedi vanno rifatti, quali strade vanno rimesse nel senso di marcia iniziale... (in alcune strade hanno invertito il senso di marcia - per favorire CHI!?!? non so...) dopo mille anni che erano nel senso opposto, e sai, quasi ogni giorno ci sono persone che si scontrano, abituate dall'anno mille a viaggiare in un certo modo. Anche cambiare le abitudini dei cittadini non è corretto, considerando che non basta cambiare un giro per far si che tutti si adeguino... (per cambiare il senso ad una strada fanno il progetto, lo espongono in Comune, e se nessuno "brontola" - ma chi vuoi che brontoli sul piano regolatore se nemmeno si sa dove andare a reclamare ecc ecc? e io da singola non porterei nessun beneficio ad alcuno, se protestassi e non devono nemmeno dirti, la mattina quando iniziano i lavoro: ATTENZIONE da oggi si cambia direzione! - dato che devi essere TU, cittadino, ad interessarti per sapere se un giorno o l'altro fanno dei cambiamenti...!!!)
Tornando On Topic:
d'accordo ad effettuare la protesta, se serve, ma... quanto serve? come ho risposto nell'articolo Guard rail (si sta facendo qualcosa...) a poco può servire la protesta di un giorno...
dovremmo protestare SEMPRE!
Se viaggio in moto è perchè ho bisogno di libertà (pur usando tutte le protezioni del caso) e se mi viene negata la libertà di viaggiare in sicurezza... che fare?
Forse basterebbe imbottire quei maledetti paletti con del materiale resistente e morbido al tempo stesso, così da attutire il colpo, senza spendere in NUOVI guard rail, fino a quando i suddetti (vecchi) GR non siano da rimuovere totalmente... Non so bene, dato che non sono un'esperta, quali materiali siano utilizzabili, forse qualcosa tipo quei triangolini gialli o arancioni che stanno (stavano) alle uscite delle autostrade (esistono ancora?), così come pure vorrei fare in modo che le vetture e moto potessero rallentare quando si apprestano alle uscite autostradali, usando una corsia (vedi Olanda) specifica che inizia qualche chilometro prima dell'uscita stessa - con velocità imposta di 40 km, come se fosse facile arrivarci a quella velocità - (e non 750 metri prima, come spesso accade da noi... con conseguente zig zag di auto e camion distratti che si avvedono all'ultimo e tagliano la strada a tutti, per uscire..!!!!!)
Ci sono punti dove, per entrare in autostrada, si arriva alla rampa e ci si deve fermare di botto, tanto è corto l'ingresso. A Pisa, entrando in FI-PI-LI, fino a pochi mesi fa, esisteva l'ingresso ben fatto, si arrivava alla rampa, ci si immetteva nella corsia (quella della superstrada era stata modificata a un'unica corsia proprio per facilitare l'ingresso) e solo dopo ci si poteva viaggiare con due corsie...
Ora è stata modificata nuovamente.
Ritengo che prevenire sia (SEMPRE) molto meglio che curare...
Diamoci da fare "ragazzi".