Premessa:
Ho mangiato come tutti i non veg, o onnivori, insomma, come tutti
per 32 anni.
L'essere umano, per come è strutturato, è evidentemente erbivoro.
1) La dentatura è da erbivoro; denti piatti e con due arcate sovrapponibili. Mandibola snodata che permette la masticazione per sfregamento orizzontale (come in tutti gli altri animali erbivori... i carnivori hanno la mandibola "bloccata" -non letteralmente evidentemente
- che gli permette di addentare, strappare, schiacciare per poi deglutire). I canini ci servono (o meglio servivano, in passato, fino all'arrivo delle tecnologie che ci sono venute in aiuto, soltanto per masticare frutti e vegetali particolarmente duri (tipo la frutta secca), gli stessi bovidi nella mandibola TUTTORA hanno denti canini.
2) il nostro intestino è lungo circa 6-7 volte la lunghezza del nostro tronco (o torso). Questo rapporto è tipico di tutti gli esseri erbivori... i carnivori hanno un rapporto intestino:torso di circa 3:1; questo gli permette di espellere rapidamente la carne in putrefazione tramite le feci senza assorbire tossine nocive per l'organismo ----- > i carnivori attingono dalla carne solo elementi nutritivi a loro essenziali, senza beccarsi tutte le grani derivanti dalla fermentazione e putrefacenza della carne nel tratto intestinale
3) le proteine animali rendono il nostro sangue acido. Il corpo umano ha imparato a combattere questo fenomeno tramite il fosfato di calcio... l'unico modo che il nostro corpo ha per ottenere il fosfato di calcio è di sottrarlo alle ossa, accentuando quindi il pericolo di osteoporosi, tumori e altre numerose malattie derivanti da questa grave carenza.
Detto questo vediamo di aggiungere dei dettagli.
Ora, perdonami, ti copio-incollo una risposta che ho dato su un altro forum un annetto fa... mi permetto di copiarla solo perchè a riscrivere le stesse cose ci metterei una serata
"... Mangiare carne nelle giuste quantità fa bene..."
Chi dice questa frase dovrebbe aggiungere un piccolo dettaglio.... QUAL'E' LA "GIUSTA" QUANTITA'? Perchè io conosco tantissime persone che "ritengono" di mangiare carne nella "giusta" quantità e poi la mangiano 3 volte al giorno nelle, secondo loro, "giuste" quantità....
Per capire quali possono essere considerate le giuste quantità si può osservare come la dieta mediterranea, che gli italiani facevano negli anni '50, prevedeva un consumo di carne di circa 10Kg annui e di pesce per circa 5Kg annui.
300 grammi alla settimana di carne e pesce FORSE, potrebbero anche non portare a gravi danni alle persone... ma oggi i 300 grammi gli italiani ne mangiano al giorno e questo si che porta gravi danni.
MALATTIE CARDIOVASCOLARI (INFARTO, ICTUS)
Il primo fattore di rischio delle malattie cardiovascolari è l'ipercolesterolemia.
Secondo le raccomandazioni nutrizionali non si dovrebbe superare i 300mg di colesterolo al giorno. Oggi gli italiani prendono 300mg di colesterolo giornaliero praticamente SOLTANTO con la carne e il pesce che mangiano in un giorno.
Link a pagina di Valori-alimenti.com
Anche evitando latte, formaggi e tutti gli altri alimenti che contengono colesterolo, anche la briosche "cornetto al burro" del bar ne contiene (67mg/100g) supererebbero i valori raccomandati. Un semplice uovo in pratica contiene da solo tutta la quantità massima raccomandata. In pratica una persona, per rispettare i limiti raccomandati. Evitare TUTTA la carne e il pesce potrebbe essere una cosa NECESSARIA, ma sicuramente non sufficiente per quanto riguarda la prevenzione dell'ipercolesterolemia.
Ma nelle malattie cardiovascolari ci sono altri fattori di rischio, ad esempio l'ipertensione (La dieta veg è utilissima per prevenire l'ipertensione) e l'obesità.
OBESITA'.
Il consumo di carne (alimento che ha molte calorie e non ha fibre) è FORTEMENTE correlato al sovrappeso e all'obesità. I vegetariani e soprattutto i vegani non hanno i problemi del sovrappeso e dell'obesità tipici degli onnivori.
TUMORI. Ci sono pochi alimenti che hanno caratterische più negative, in fatto di rischio per tumori della carne. In particolare se si considera la carne rossa, quella processata (hamburger, hot dog, insaccati) e quella alla brace.
Link a pagina di Lastampa.it
"...Ferro e cancro intestinale, c’è un nesso..:"
Gli alimenti protettivi sono soprattutto la frutta e la verdura e legumi.
"Ma la carne bianca fa nel anche quella? E il pesce? "
Per quanto riguarda i tumori gli studi mostrano un grande fattore di rischio per la carne rossa, tanto che il mangiare carne bianca e pesce è quasi considerato una riduzione del fattore di rischio. (Per spiegarlo semplicemente... per chi fuma, il fumare le sigarette col filtro fa bene...)
Link a pagina di Lastampa.it
"...nel caso del pollame in genere il rischio era ridotto, tuttavia aumentava quando anche questo tipo di carne era cotta in padella o fritta Questi risultati vanno a sommarsi a quelli di un precedente studio della dottoressa Stern che suggeriva come anche il pesce sottoposto ad alte temperature – del tipo cotto in padella – facesse aumentare il rischio di cancro alla prostata...."
Il rischio tipico del pesce sono i metalli pesanti. Mercurio, cadmio, ecc.
C'è da considerare che il consumo di pesce è generalmente più saltuario rispetto al consumo di carne quindi i danni causati dal pesce sono in genere minori.