Masque ha scritto:
ma quello è animismo
ma se vai a prendere solamente il materiale ed il razionale, puoi facilmente distinguere fra forme di vita in grado di provare dolore o meno.
Non è animismo, ma stavo parlando della Bibbia.
Nel tal caso parlavo di S. Francesco (tra l'altro il patrono d'Italia e fondatore dell'ordine Francescano).
Masque ha scritto:
ci sono vari motivi per cui una persona decide di rinunciare alla carne. alcuni per motivi religiosi, altri per semplice rispetto della vita materiale, altri ancora per questioni ecologiche ed altri per sentirsi coerenti con se stessi.
per quanto mi riguarda, essendo ateo (eh già, ho anche questo "difetto"
) e non credendo nel soprannaturale, ovviamente escludo motivi religiosi o similari.
Nessuno è perfetto...
Masque ha scritto:
personalmente, so di non essere in grado di uccidere alcun essere in grado di provare dolore. questo lo posso dire per certo. lo farei solamente nel caso in cui ne vada della mia vita. per una questione di coerenza, scelgo di non mangiare il prodotto di una uccisione fatta da altri (anche se nel linguaggio comune si tende a nascondere l'origine di ciò che si mangia, usando allegorie come "fettine", "cotolette", "polpettoni", perché il ricordare la loro origine potrebbe essere sgradevole. motivo, tra l'altro, per cui non spiego mai il perché della mia scelta quando mi viene chiesto mentre si è tavola). nella mia visuale del mondo, materialista ed atea, esiste una sola vita e nessun aldilà. per questo motivo, ritengo che essa vada rispettata il più possibile.
oltre a questo, sono consapevole che la mia scelta sia perfettamente praticabile e salutare: viviamo in una società agiata, nella quale possiamo permetterci di scegliere cosa mangiare ogni volta che vogliamo. inoltre, è possibilissimo vivere anche privandosi della carne. per questo motivo, scelgo di mangiare qualcosa che, per ottenerla, non abbia provocato la sofferenza di qualsiasi essere in grado di provarne o la sua morte.
ultimo motivo: l'utilizzare alimenti vegetali per nutrire, mantenere in vita e far crescere un animale, allo scopo di macellarlo è uno spreco di energie in quanto quegli stessi alimenti potrebbero essere utilizzati per nutrire direttamente l'uomo.
Sai, mio padre tra i suoi lavori annovera l'allevatore come suo. Quando ero più giovane mi raccontava di quanto voleva bene al bestiame che accudiva, aiutava i vitelli a nascere, li accudiva, li vaccinava, li vedeva crescere e diventare manzi, con tutti i problemi che causavano in quell'età (un pò come gli adolescenti), e alla fine vacche o tori. Parlava con loro, li conosceva tutti ad uno ad uno, anche se nelle stalle dove lavorava ce ne erano circa 300...
Da quello che ho capito ora che sono (spero) più maturo è che la vita funziona così, senza rimpianti o rimorsi. Un giorno, quando qualcuno lassù dirà che è la tua ora, i tuoi cari ti metteranno sotto terra, anche tu verrai mangiato. E' il ciclo della vita. Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.
Che tu sia "materialista e ateo" nulla conta, la vita deve sempre essere rispettata.
E riguardo al cibo che utilizzano gli allevamenti, non ti preoccupare, è quasi tutto scarto di produzione agricola... Tu mangeresti paglia, trinciato o frutta ammuffita?
Masque ha scritto:
ovviamente, non sono intransigente come potrebbe sembrare. quando non ho scelta o ritengo che un prodotto ricavato dalla morte di un animale possa servire per salvarmi la vita, scelgo di utilizzarlo. è il caso ad esempio, della tuta da moto.
Meno male...
Masque ha scritto:
ps. l'ultimo motivo che ho elencato è anche uno di quelli che solitamente influiscono nelle scelte dei vegani (con cui ho avuto occasione di discutere, perché non capivo il motivo della loro scelta, molto più radicale della mia), assieme alle condizioni di vita degli animali da allevamento (trattati praticamente come oggetti: fatti crescere fino a quando riescono a produrre latte, uova, ecc, e poi uccisi e gettati quando non più utili allo scopo, perché sarebbe chiaramente sconveniente mantenerli fino alla loro morte naturale).
vedi sopra...