DiaNouS ha scritto:
allora, sul latte ho un paio di cose da dire: le allergie sono poche e ben definite. forse volevi intendere intolleranze, ma questa è un'altra storia: noi tutti nasciamo con un enzima che è la lattasi, il quale divide il disaccaride lattosio contenuto nel latte nelle sue componenti di glucosio e galattosio. tale enzima dovrebbe decadere naturalmente nell'uomo al raggiungimento della pubertà o comunque della fine dello sviluppo dell'organismo che si pone intorno ai 20-25 anni.[...]
esatto, mi riferivo a quel discorso. grazie per averlo scritto meglio tu, dato che lo ricordavo male.
DiaNouS ha scritto:
posso anche darti ragione per quanto riguarda il discorso del mangiare carne non insito nella specifica natura umana. non siamo felini nè carnivori, ma discendiamo da una famiglia completamente diversa. basta pensare alla correlazione positiva trovata in numerose ricerche tra grandi consumatori di carni e cancri dell'apparato gastrointestinale, più nello specifico nel tratto colorettale.
sì. il nostro organismo, è sempre stato poco adatto a quel compito. quiesto non significa che non lo possa fare, solo che lo fa male e rischia complicazioni.
DiaNouS ha scritto:
ma ciò non sta a significare che non possiamo o non dobbiamo avere a che fare con alimenti per cui non ci siamo (ancora) attrezzati biochimicamente. e della cellulosa contenuta nei legumi che ne facciamo? se non avessimo la flora intestinale che la degrada a metano, CO2 ed altre molecole di rifiuto, come faremmo? non potremmo mangiare neanche più le verdure a foglia larga, o tanto altro!
da un punto di vista filotipico, purtroppo, la verità è scritta nel librone primordiale della natura ed in questo poco possiamo fare/dire. certo è che l'uomo nella sua storia evolutiva ha dovuto lasciare caratteristiche in funzione di svilupparne altre, ergo...potremmo ritrovarci qui tra 5 o 10.000 anni ed avere le cellulasi, proteasi complete e tutte le altre diavolerie enzimatiche così come restare perfettamente identici ad oggi
già. il mio discorso nasceva per confutare l'idea diffusa che la scelta vegetariana fosse contro-natura (oltre all'illogicità di sostenere che quolcosa di esistente possa essere contro natura - a meno di non intendere la natura come "stato di natura" preindustriale e selvatico). allo stato delle cose, si può solo osservare come il nostro organismo sia più adatto all'assimilazione dei vegetali, che non della carne. su quello che accadrà in futuro, si possono solo abbozzare delle previsioni.
quanto a queste, dal punto di vista ecologico, bisogna dire che l'attuale consumo di carne e di prodotti animali non è globalmente sostenibile. lo spreco di territorio e risorse richiesto è notevolmente maggiore di quello che richiesto da una alimentazione solo vegetale.
vedi: Link a pagina di Agireora.org
e: Link a pagina di Agireora.org
di questo passo, prima di un eventuale evoluzione biologica della specie umana che gli permetta di assimilare alla perfezione gli alimenti animali, dovremmo affrontare altri problemi più immediati.