Leggi il Topic


Indice del forumMotobarChiacchiere degli Ubriachi

   

Pagina 40 di 47
Vai a pagina Precedente  123...394041...454647  Successivo
 
Vegetariani o vegani: a me! (Sondaggio)

Risultati del sondaggio

Sono vegetariano (non mangio alcun tipo di carne)
4% [ 12 ]
Sono vegano (non mangio alcun tipo di carne o prodotto animale)
1% [ 3 ]
Mangio tutto
94% [ 280 ]

Voti Totali : 295

14887765
14887765 Inviato: 14 Mar 2014 14:44
 

narkelion ha scritto:
Come fai la crema senza uova?? Posso capirla senza latte (usi quello di soia o riso), ma le uova? icon_eek.gif icon_eek.gif


io l'ho sempre fatta senza uova, la mia ricetta è latte, farina, vanillina e zucchero è buonissima l'unica differenza sta nel colore rimane bianca e non giallina icon_wink.gif
 
14887775
14887775 Inviato: 14 Mar 2014 14:55
 

alaskina ha scritto:
io l'ho sempre fatta senza uova, la mia ricetta è latte, farina, vanillina e zucchero è buonissima l'unica differenza sta nel colore rimane bianca e non giallina icon_wink.gif


0509_up.gif per veganizzarla basta sostituire il latte di mucca con quello di soia! 0509_up.gif
 
14892604
14892604 Inviato: 18 Mar 2014 9:02
 

MAURO650CS ha scritto:
mi piace come hai impostato questo ragionamento, ma ti sfuggono delle cose:

1) anticamente quasi nessuno si poteva permettere di mangiare carne 2-3 volte la settimana... ...
2) il seitan è stato inventato molti (molti) molti anni fa da monaci buddisti... ...
3) hai mai provato a farti in casa il seitan? se lo facessi capiresti il suo costo!!! icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

1) quella che scrivi è una inesattezza... ognuno a riguardo potrebbe dire quel che vuole icon_biggrin.gif : io potrei dirti che anticamente l'uomo era principalmente cacciatore e carnivoro e mangiava carne o proteine animali tutti i giorni o non mangiava affatto icon_wink.gif
Con ciò non voglio assolutamente dire che una dieta di sola carne faccia bene icon_lol.gif
2) quella è la classica leggenda per romanzare un'origine lontana e sconosciuta... in verità ad "inventare" il seitan sono state molte popolazioni in periodi storici diversi per ovviare alla scarsità di cibo, alla mancanza di carne e alla conseguente carenza di proteine. Mia nonna mi diceva che nel dopoguerra lo preparava, ma di sicuro non lo chiamava con l'esotico nome affibiatogli ora e non credo proprio avesse avuto contatti con nessun monaco buddista icon_lol.gif icon_xd_2.gif
Anzi, se ti dicessi "la verità sull'origine del seitan" penso che anche molti vegani smetterebbero di mangiarlo!!! icon_lol.gif rotfl.gif Ma non è un segreto... basta chiedere a chi ha fatto il fornaio durante la grande guerra! icon_wink.gif 0510_sorriso.gif
3) come detto, in periodi di carestia lo facevano appunto per il suo basso costo rispetto alla carne, ma ai giorni nostri, se conti tutto lo scarto (mia nonna lo faceva con la farina di scarto e con l'acqua inamidata ci lavava i panni!!!) e il tempo che impieghi per farlo, direi che costa parecchio anche farlo in casa...
Del resto ora la manitoba costa generalmente quasi 2 euro al kg, 3 volte il prezzo di una buona farina, quando prima dell' avvento della "moda" (non vorrei che nessuno si sentisse offeso, ma è un dato di fatto che ora il cibo vegetariano/vegano sia ora una moda) non era affatto così icon_twisted.gif
E dato che ottieni poco più di un terzo di seitan rispetto al peso della farina usata, direi che a 6 euro al kg costa più di molti tipi di carne icon_wink.gif (ti stupirà sapere che il seitan ho provato a farlo anch'io che non sono vegetariano icon_wink.gif )
0510_saluto.gif doppio_lamp_naked.gif
 
14892815
14892815 Inviato: 18 Mar 2014 11:19
 

E' da un pò che vedo questo topic e fino ad ora non ho voluto scrivere, ma ci tengo a dare la mia opinione.
Scusate se il posto è lunghissimo, ma per me si toccano tanti temi, in particolare:

- tema etico: adoro gli animali, ma la natura non è compassionevole, è previsto a livello naturale avere predatori e prede, personalmente trovo terribile il modo di trattare gli animali in alcuni allevamenti, ma distinguiamo il fatto di mangiare carne dal modo di allevare, con attenzione si può trovare carne gestita in modo più "umano". E in ogni caso non è vero che i vegetali non sono esseri viventi, cosa distigue un essere vivente da un altro, il respiro, il cervello? Gli alberi hanno una coscienza di sè e quando taglio un rosmarino o raccolgo qulacosa, ringrazio. Tutto dipende dal modo in cui si fanno le cose.

- tema salute: qui torniamo secondo me nel modo di allevare, carni pieni di ormoni e antibiotici causano svariati problemi, studi di bambini americani già sviluppati a 8 anni per le troppe quantità di ormoni introdotte, ma abbiate pazienza pensate davvero che una farina di grano ogm e una zucchina trattata con pesticidi sia meglio? e non illudiamoci con il biologico! se in parte c'è un inceneritore puoi essere biologico quanto vuoi, ma il risultato non cambia.

Vivo a Brescia dove più di metà città è invasa da PCB e diossina, abbiamo un inceneritore e i pozzi di acqua con il cromo esavalente, ora parlatemi pure del KM 0 e del biologico....

Mangiamo le alghe per introdurre sali e minerali, peccato che con le perdite delle centrale nucleare di fukushima sono radioattive e che dopo cernobyl si trovano ancora tracce radioattive nel terreno di mezza europa.

Si mangia la soia che nel'80% dei casi è ogm e comunque piena di estogeni per la sua composizione ad esempio una donna che ha avuto un tumore al seno non può mangiare la soia perchè aumenta gli estrogeni e il rischio di una ricaduta. E' anche fortemente allergenica.

In sintesi.. se si vuole mangiare bene, se è ancora possibile, bisogna stare attenti in ogni caso, vegano non è sinonomo di salute.

- Acidosi: discorso molto lungo, anche alcuni vegetali sono acidi, oppure si può diventare acidi con delle carenze di minerali e sali che anche un alimentazione vagana può portare portare. Il limone ad esempio è un buon alcalinizzante, metto una tabella che secondo me è fatta bene, tralasciando il sito da cui proviene:

Link a pagina di Acqua-alcalina.it


- Tumori: qui potrei scatenare un putiferio per cui evito, ma non illudiamoci che mangiando vegano siamo a posto, una persona che è sempre nervosa incazzata con il mondo, rabbiosa sempre in tenuta , che non riesce neanche più a respirare dall'ansia, anche se vegano credo sia più a rischio di un sereno onnivoro felice della vita.
nella medicina cinese l'uomo ha svariate energie: una che gli viene data dalla nascita, e una che crea lui stesso ogni giorno con il cibo (che significa anche con le cose che fa, non solo con il cibo fisico) e con il modo di respirare, un buon connubio del tutto dà una buona vita.

- cibo: il cibo può essere visto sotto molti punti di vista e può aiutare la salute, eliminando o introducendo elementi. Il cibo ha un forte potere anche a livello emotivo: ad esempio quandi si è tristi o pensierosi si tende a mangiare dolce, che consola, il dolce nella MTC è il sapore dell'elemento terra comandato dalla milza che ha il compito di trasformare e quanto s'impalla non trasforma più e va in rimuginazione/ossesione.

Qui si può trovare un interessante approfondimento:

Link a pagina di Ebookbrowsee.net

Link a pagina di Wuweituina.it


Credo che il veganesimo stia rischiando di diventare un pò troppo chiuso nella sua mentalità, convito di essere nel giusto e cercando di convertire gli altri. Purtroppo in alcuni casi è anche un pò una moda, che risolve tutto, senza così doversi impegnare per avere una vita davvero sana sotto tutti i punti di vista.
Questo m'infastidisce perchè, come ho detto sopra, secondo me le riflessioni da fare quando si mangia sono davvero molte.



0510_inchino.gif scusate per la lungaggine e un premio a chi ha letto tutto! icon_asd.gif


p.s: il seitan può dare problemi intestinali contenendo molto glutine che affatica i villi intestinali.
 
14892837
14892837 Inviato: 18 Mar 2014 11:28
 

Catmichy, cosa ho vinto? icon_lol.gif

A parte gli scherzi, post molto intereesante, grazie. 0509_up.gif
 
14892864
14892864 Inviato: 18 Mar 2014 11:41
 

motociclope ha scritto:
Catmichy, cosa ho vinto? icon_lol.gif

A parte gli scherzi, post molto intereesante, grazie. 0509_up.gif



Se ci vedremo in qualche giro ti offro una birra!! Che ha un sacco di minerali ed è iposodica (scoperto da una nefrologa che giustificava la sua passione per la birra icon_asd.gif )!!


Abitiamo lontano vero??? eusa_whistle.gif icon_asd.gif
 
14892880
14892880 Inviato: 18 Mar 2014 11:51
 

catmichy ha scritto:
Se ci vedremo in qualche giro ti offro una birra!! Che ha un sacco di minerali ed è iposodica (scoperto da una nefrologa che giustificava la sua passione per la birra icon_asd.gif )!!


Abitiamo lontano vero??? eusa_whistle.gif icon_asd.gif


Benissimo, a me la birra piace molto. icon_lol.gif

Abitiamo abbastanza lontano, ma il Tinga avvicina le Persone, perciò. . . . magari a un raduno la birra la beviamo insieme! icon_lol.gif 0510_abbraccio.gif 0510_abbraccio.gif

Ora mi autocensuro con un bel "motociclope, basta ot". icon_redface.gif 0510_inchino.gif
 
14892983
14892983 Inviato: 18 Mar 2014 12:53
 

catmichy ha scritto:
... 0510_inchino.gif scusate per la lungaggine e un premio a chi ha letto tutto! icon_asd.gif
...

Io ho letto tutto ed è stato molto interessante 0509_up.gif
 
14893151
14893151 Inviato: 18 Mar 2014 14:56
 

AlbertoSSP ha scritto:
Io ho letto tutto ed è stato molto interessante 0509_up.gif


Un'altra birra da offrire! 0509_up.gif
 
14893299
14893299 Inviato: 18 Mar 2014 16:24
 

Michy icon_arrow.gif rispondo solo dove ho le conoscenze per farlo icon_wink.gif

catmichy ha scritto:
con attenzione si può trovare carne gestita in modo più "umano".

Non per soddisfare l'attuale richiesta dell'intera umanità (peraltro in crescita).

catmichy ha scritto:
E in ogni caso non è vero che i vegetali non sono esseri viventi, cosa distigue un essere vivente da un altro, il respiro, il cervello?

Il sistema nervoso e tutto ciò che ne consegue, in primis la capacità di provare paura e di dare affetto.

Le motivazioni di salute sono un po' fumose da entrambe le parti. Quelle forti ed insindacabili sono le ecologiche: il ciclo produttivo dei derivati animali è dilatato, comporta maggiori trasporti, maggiori necessità di stoccaggio e impatta significativamente sull'inquinamento di aria, falde acquifere e terreno sia agricolo, sia da pascolo. Però vorrei ugualmente commentare alcuni passaggi.

catmichy ha scritto:
abbiate pazienza pensate davvero che una farina di grano ogm e una zucchina trattata con pesticidi sia meglio?

Gli ogm vanno evitati per il fatto che distruggono la biodiversità e generano una forte dipendenza economica tra il coltivatore e l'azienza fornitrice. Non esistono motivazioni di salute comprovate contrarie a tutti gli ogm.

catmichy ha scritto:
e non illudiamoci con il biologico! se in parte c'è un inceneritore puoi essere biologico quanto vuoi, ma il risultato non cambia.

Vivo a Brescia dove più di metà città è invasa da PCB e diossina, abbiamo un inceneritore e i pozzi di acqua con il cromo esavalente, ora parlatemi pure del KM 0 e del biologico....

Inceneritori, discariche, centrali elettriche e quant'altro da qualche parte vanno messi. Contribuire a ridurre i cicli produttivi adottando uno stile di vita vegano ed in generale limitando gli sprechi è un piccolo passo che aiuta a ridurne la necessità.
L'inceneritore di Brescia è uno dei più avanzati ed associato al teleriscaldamento porta dei notevoli vantaggi alla zona, sinceramente mi preoccuperei di più della centrale di via Ziziola e di quella vicino all'ospedale.
Comunque sia voler evitare a priori km 0, biologico e tutto quanto non fa altro che aggiungere altri problemi sui problemi già esistenti, leggasi traffico, confezionamenti con annessa produzione di rifiuti, inquinamento del suolo e delle falde acquifere da pesticidi e diserbanti e chi più ne ha più ne metta.

catmichy ha scritto:
Mangiamo le alghe per introdurre sali e minerali, peccato che con le perdite delle centrale nucleare di fukushima sono radioattive e che dopo cernobyl si trovano ancora tracce radioattive nel terreno di mezza europa.

Questo però è terrorismo, soprattutto considerando che la radioattività è ovunque, a partire da nuclei come il Potassio 40 e il Carbonio 14 che sono naturalmente nel corpo umano. Gli incidenti nucleari hanno il loro impatto, così come lo hanno avuto i test delle bombe durante la guerra fredda, ma da qui ad essere preoccupati della contaminazione alimentare ce ne passa parecchio.

Tanto per curiosare un po':



catmichy ha scritto:
In sintesi.. se si vuole mangiare bene, se è ancora possibile, bisogna stare attenti in ogni caso, vegano non è sinonomo di salute.

Assolutamente: si può mangiare vegano andando avanti a cibo in scatola e patate fritte, in genere però una persona che decide di diventare vegana è una persona che ha messo in discussione gli insegnamenti e le tradizioni di numerose generazioni ed è sicuramente più propensa a prestare attenzione.

catmichy ha scritto:
Credo che il veganesimo stia rischiando di diventare un pò troppo chiuso nella sua mentalità, convito di essere nel giusto e cercando di convertire gli altri. Purtroppo in alcuni casi è anche un pò una moda, che risolve tutto, senza così doversi impegnare per avere una vita davvero sana sotto tutti i punti di vista.
Questo m'infastidisce perchè, come ho detto sopra, secondo me le riflessioni da fare quando si mangia sono davvero molte.

Diventare vegani è un passo importante ed impegnativo, se esiste qualcuno l'abbia mai fatto per moda, di certo non ne ha colto lo spirito. Se esiste qualcuno che pensa che evitando di mangiare derivati animali, abbia risolto tutto, di nuovo ha preso un abbaglio. Il veganesimo non è una religione, ma l'aver riflettuto su alcuni aspetti (non solo l'alimentazione) ed aver deciso consapevolmente di scegliere (quando possibile) diversamente come si è stati abituati. E' riconoscere che fare una scelta oggi non ha gli stessi risvolti della stessa scelta fatta 100 anni fa e non rimanere indifferenti. La propaganda è fatta unicamente allo scopo di far iniziare questa riflessione a persone sensibili, ma addormentate nelle loro abitudini; è utile (si spera) a far capir loro che veganesimo non significa privazione assoluta, ma consumo (più) ragionato e consapevole, nulla di più.
 
14893483
14893483 Inviato: 18 Mar 2014 18:41
 

urano88 ha scritto:
.... Il veganesimo non è una religione, ma l'aver riflettuto su alcuni aspetti (non solo l'alimentazione)...

Posso essere daccordo con alcuni punti, ma è proprio questo che mi preme di sottolineare: da come scrivono e parlano molti vegetariani, e ancor più i vegani (basta leggere qualche pagina di questo topic, girare in qualche sito, o iniziare una discussione "alimentare" con un vegano per accorgersene) sembra invece che sia una religione da venerare e verso cui convertire gli "eretici".
Se poi per farlo si usano spesso pressioni psicologiche, mezze verità e anche stratagemmi subliminali, francamente io reagisco in senso opposto... anche nel link "l'uomo è fruttivoro" linkato poco sopra vi sono piccoli esempi di quel che dico: mettere il modello abbronzato e con gli addominali in bella mostra con la mela in mano e il panzone peloso e bianchiccio con in mano l' hamburgher mi fa sorridere icon_asd.gif , ma se poi mi dicono che l'uomo è fruttiano perchè ha determinati enzimi nello stomaco e una conformazione dell' intestino diverso dagli animali carnivori, vuol dire che non considerano affatto la teoria evoluzionistica, e non tengono conto del fatto che l' homo sapiens ha da sempre cotto la carne prima di masticarla e ingerirla... ma per loro questo è evidentemente un fattore "trascurabile" icon_wink.gif
 
14893487
14893487 Inviato: 18 Mar 2014 18:43
 

AlbertoSSP ha scritto:
Posso essere daccordo con alcuni punti, ma è proprio questo che mi preme di sottolineare: da come scrivono e parlano molti vegetariani, e ancor più i vegani (basta leggere qualche pagina di questo topic, girare in qualche sito, o iniziare una discussione "alimentare" con un vegano per accorgersene) sembra invece che sia una religione da venerare e verso cui convertire gli "eretici".
Se poi per farlo si usano spesso pressioni psicologiche, mezze verità e anche stratagemmi subliminali, francamente io reagisco in senso opposto... anche nel link "l'uomo è fruttivoro" linkato poco sopra vi sono piccoli esempi di quel che dico: mettere il modello abbronzato e con gli addominali in bella mostra con la mela in mano e il panzone peloso e bianchiccio con in mano l' hamburgher mi fa sorridere icon_asd.gif , ma se poi mi dicono che l'uomo è fruttiano perchè ha determinati enzimi nello stomaco e una conformazione dell' intestino diverso dagli animali carnivori, vuol dire che non considerano affatto la teoria evoluzionistica, e non tengono conto del fatto che l' homo sapiens ha da sempre cotto la carne prima di masticarla e ingerirla... ma per loro questo è evidentemente un fattore "trascurabile" icon_wink.gif


"oste, il vino è buono"? icon_wink.gif
 
14894137
14894137 Inviato: 19 Mar 2014 9:20
 

AlbertoSSP ha scritto:
[...]si usano spesso pressioni psicologiche, mezze verità e anche stratagemmi subliminali, francamente io reagisco in senso opposto... anche nel link "l'uomo è fruttivoro" linkato poco sopra vi sono piccoli esempi di quel che dico: mettere il modello abbronzato e con gli addominali in bella mostra con la mela in mano e il panzone peloso e bianchiccio con in mano l' hamburgher mi fa sorridere icon_asd.gif [...]

Queste sono stupidaggini fatte in primo luogo per compiacere i veg che hanno bisogno di esserlo ed in secondo luogo per fare colpo sulle persone più ignoranti. Chi è più lungimirante non dovrebbe nemmeno soffermarsi su queste cose, ma puntare dritto verso le tematiche oggettive, anche se più complesse.

AlbertoSSP ha scritto:
da come scrivono e parlano molti vegetariani, e ancor più i vegani (basta leggere qualche pagina di questo topic, girare in qualche sito, o iniziare una discussione "alimentare" con un vegano per accorgersene) sembra invece che sia una religione da venerare e verso cui convertire gli "eretici".

Si vede quello che si vuole vedere, l'impatto etico, sociale ed ecologico di un'alimentazione a basata su derivati animali non è dogma, ma una verità che come unico aggettivo accetta "scomoda". Molte persone brillanti non si sono mai poste il problema perché la struttura sociale tende a nasconderlo. Se non condividessimo tutti lo stesso pianeta, ciascuno sarebbe di certo libero di fare quello che gli pare, ma dato che non è così, è chiaro che nel momento in cui ci si accorge che un comportamento comunemente accettato è fortemente dannoso ed facilmente evitabile, si cerca di diffondere l'idea. Le motivazioni salutistiche sono deboli, incomplete e spesso rasentano il terrorismo, le altre no. That's all!

Riporto un passaggio già inserito alcune pagine fa.

Citazione:
The livestock sector is by far the single largest anthropogenic user of land. Grazing occupies 26 percent of the Earth's terrestrial surface, while feed crop production requires about a third of all arable land. Expansion of grazing land for livestock is a key factor in deforestation, especially in Latin America: some 70 percent of previously forested land in the Amazon is used as pasture, and feed crops cover a large part of the reminder. About 70 percent of all grazing land in dry areas is considered degraded, mostly because of overgrazing, compaction and erosion attributable to livestock activity.

At the same time, the livestock sector has assumed an often unrecognized role in global warming. Using a methodology that considered the entire commodity chain (see box below), FAO estimated that livestock are responsible for 18 percent of greenhouse gas emissions, a bigger share than that of transport. It accounts for nine percent of anthropogenic carbon dioxide emissions, most of it due to expansion of pastures and arable land for feed crops. It generates even bigger shares of emissions of other gases with greater potential to warm the atmosphere: as much as 37 percent of anthropogenic methane, mostly from enteric fermentation by ruminants, and 65 percent of anthropogenic nitrous oxide, mostly from manure.

Livestock production also impacts heavily the world's water supply, accounting for more than 8 percent of global human water use, mainly for the irrigation of feed crops. Evidence suggests it is the largest sectoral source of water pollutants, principally animal wastes, antibiotics, hormones, chemicals from tanneries, fertilizers and pesticides used for feed crops, and sediments from eroded pastures. While global figures are unavailable, it is estimated that in the USA livestock and feed crop agriculture are responsible for 37 percent of pesticide use, 50 percent of antibiotic use, and a third of the nitrogen and phosphorus loads in freshwater resources. The sector also generates almost two-thirds of anthropogenic ammonia, which contributes significantly to acid rain and acidification of ecosystems.

The sheer quantity of animals being raised for human consumption also poses a threat of the Earth's biodiversity. Livestock account for about 20 percent of the total terrestrial animal biomass, and the land area they now occupy was once habitat for wildlife. In 306 of the 825 terrestrial eco-regions identified by the Worldwide Fund for Nature, livestock are identified as "a current threat", while 23 of Conservation International's 35 "global hotspots for biodiversity" - characterized by serious levels of habitat loss - are affected by livestock production.

Link a pagina di Fao.org
 
14894145
14894145 Inviato: 19 Mar 2014 9:30
 

urano88 ha scritto:
Michy icon_arrow.gif rispondo solo dove ho le conoscenze per farlo icon_wink.gif

catmichy ha scritto:
con attenzione si può trovare carne gestita in modo più "umano".

Non per soddisfare l'attuale richiesta dell'intera umanità (peraltro in crescita).

catmichy ha scritto:
E in ogni caso non è vero che i vegetali non sono esseri viventi, cosa distigue un essere vivente da un altro, il respiro, il cervello?

Il sistema nervoso e tutto ciò che ne consegue, in primis la capacità di provare paura e di dare affetto.

Le motivazioni di salute sono un po' fumose da entrambe le parti. Quelle forti ed insindacabili sono le ecologiche: il ciclo produttivo dei derivati animali è dilatato, comporta maggiori trasporti, maggiori necessità di stoccaggio e impatta significativamente sull'inquinamento di aria, falde acquifere e terreno sia agricolo, sia da pascolo. Però vorrei ugualmente commentare alcuni passaggi.

catmichy ha scritto:
abbiate pazienza pensate davvero che una farina di grano ogm e una zucchina trattata con pesticidi sia meglio?

Gli ogm vanno evitati per il fatto che distruggono la biodiversità e generano una forte dipendenza economica tra il coltivatore e l'azienza fornitrice. Non esistono motivazioni di salute comprovate contrarie a tutti gli ogm.

catmichy ha scritto:
e non illudiamoci con il biologico! se in parte c'è un inceneritore puoi essere biologico quanto vuoi, ma il risultato non cambia.

Vivo a Brescia dove più di metà città è invasa da PCB e diossina, abbiamo un inceneritore e i pozzi di acqua con il cromo esavalente, ora parlatemi pure del KM 0 e del biologico....

Inceneritori, discariche, centrali elettriche e quant'altro da qualche parte vanno messi. Contribuire a ridurre i cicli produttivi adottando uno stile di vita vegano ed in generale limitando gli sprechi è un piccolo passo che aiuta a ridurne la necessità.
L'inceneritore di Brescia è uno dei più avanzati ed associato al teleriscaldamento porta dei notevoli vantaggi alla zona, sinceramente mi preoccuperei di più della centrale di via Ziziola e di quella vicino all'ospedale.
Comunque sia voler evitare a priori km 0, biologico e tutto quanto non fa altro che aggiungere altri problemi sui problemi già esistenti, leggasi traffico, confezionamenti con annessa produzione di rifiuti, inquinamento del suolo e delle falde acquifere da pesticidi e diserbanti e chi più ne ha più ne metta.

catmichy ha scritto:
Mangiamo le alghe per introdurre sali e minerali, peccato che con le perdite delle centrale nucleare di fukushima sono radioattive e che dopo cernobyl si trovano ancora tracce radioattive nel terreno di mezza europa.

Questo però è terrorismo, soprattutto considerando che la radioattività è ovunque, a partire da nuclei come il Potassio 40 e il Carbonio 14 che sono naturalmente nel corpo umano. Gli incidenti nucleari hanno il loro impatto, così come lo hanno avuto i test delle bombe durante la guerra fredda, ma da qui ad essere preoccupati della contaminazione alimentare ce ne passa parecchio.

Tanto per curiosare un po':



catmichy ha scritto:
In sintesi.. se si vuole mangiare bene, se è ancora possibile, bisogna stare attenti in ogni caso, vegano non è sinonomo di salute.

Assolutamente: si può mangiare vegano andando avanti a cibo in scatola e patate fritte, in genere però una persona che decide di diventare vegana è una persona che ha messo in discussione gli insegnamenti e le tradizioni di numerose generazioni ed è sicuramente più propensa a prestare attenzione.

catmichy ha scritto:
Credo che il veganesimo stia rischiando di diventare un pò troppo chiuso nella sua mentalità, convito di essere nel giusto e cercando di convertire gli altri. Purtroppo in alcuni casi è anche un pò una moda, che risolve tutto, senza così doversi impegnare per avere una vita davvero sana sotto tutti i punti di vista.
Questo m'infastidisce perchè, come ho detto sopra, secondo me le riflessioni da fare quando si mangia sono davvero molte.

Diventare vegani è un passo importante ed impegnativo, se esiste qualcuno l'abbia mai fatto per moda, di certo non ne ha colto lo spirito. Se esiste qualcuno che pensa che evitando di mangiare derivati animali, abbia risolto tutto, di nuovo ha preso un abbaglio. Il veganesimo non è una religione, ma l'aver riflettuto su alcuni aspetti (non solo l'alimentazione) ed aver deciso consapevolmente di scegliere (quando possibile) diversamente come si è stati abituati. E' riconoscere che fare una scelta oggi non ha gli stessi risvolti della stessa scelta fatta 100 anni fa e non rimanere indifferenti. La propaganda è fatta unicamente allo scopo di far iniziare questa riflessione a persone sensibili, ma addormentate nelle loro abitudini; è utile (si spera) a far capir loro che veganesimo non significa privazione assoluta, ma consumo (più) ragionato e consapevole, nulla di più.

PEr tante cose non posso rispondere, ma per la parte in neretto, posso dire che il problema, come hai postato nell'immagine, non è essere radioattivo o meno, ma quanto è radiottivo(quantità di emissioni) e cosa è radioattivo.
Ora il carbonio 14 è trascurabilmente radioattivo(inoltre noi siamo una forma di vita a base di carbonio, quindi sugli isotopi del carbonio presenti in natura dovremmo essere minimamente protetti), detto questo, per le centrali elttriche il problema sono cesio e iodio scarti della produzione di energia dalla fissione nucleare. Lo iodio che ha emivita 8 giorni e il ceso che ha emivita di 30 anni...
 
14894159
14894159 Inviato: 19 Mar 2014 9:39
 

urano88 ha scritto:

Secondo me si può stare qui a discutere per ore, però il problema è semplicemente che fare alcune cose comporta fatica e dispendio di tempo. C'è chi sceglie di farlo e chi no. L'esempio lampante sono tutte le televendite che cercano di venderti attrezzi o prodotti atti a farti avere un addome piatto e scolpito. Che cercano di convincere l'acquirente che per avere un addome come quello mostrato bastino 5 minuti al giorno o cavolate simili. Le persone si lasciano fregare perchè vogliono risultati senza fare fatica.
Vale la stessa cosa per il veganesimo. Se le persone non dovessero fare fatica e spendessero molto meno sarebbero tutti vegani, ma fin che la carne costerà meno e ci vorrà meno tempo a preparare una bistecca che nn un piatto vegano le cose non cambieranno...
Ps il discorso che le piante non provano paura non penso sia stato comprovato
PPs il problema degli allevamenti è anche che c'è un enorme quantità di scarti che vengono buttati, basterebbe sprecare meno per rendere molto più sostenibile il consumo di carne...
 
14894212
14894212 Inviato: 19 Mar 2014 10:19
 

bognagol ha scritto:
PEr tante cose non posso rispondere, ma per la parte in neretto, posso dire che il problema, come hai postato nell'immagine, non è essere radioattivo o meno, ma quanto è radiottivo(quantità di emissioni) e cosa è radioattivo.
Ora il carbonio 14 è trascurabilmente radioattivo(inoltre noi siamo una forma di vita a base di carbonio, quindi sugli isotopi del carbonio presenti in natura dovremmo essere minimamente protetti), detto questo, per le centrali elttriche il problema sono cesio e iodio scarti della produzione di energia dalla fissione nucleare. Lo iodio che ha emivita 8 giorni e il ceso che ha emivita di 30 anni...

Quando parli di radioattività è bene specificare il nucleo atomico e non un elemento generico. Carbonio 14, Potassio 40, Cesio 137 (non ho trovato lo Iodio da 8 giorni, probabilmente è una media di più isotopi, non so quali) decadono tutti beta-, cioè convertono un neutrone in un protone sparando un elettrone e un antineutrino. Trascurando le diverse energie dell'elettrone emesso, i danni biologici sono identici. Ci sono meccanismi biologici che entro certi limiti permettono di riparare questi danni a prescindere da dove provenga l'elettrone che li ha prodotti.

bognagol ha scritto:
Vale la stessa cosa per il veganesimo. Se le persone non dovessero fare fatica e spendessero molto meno sarebbero tutti vegani, ma fin che la carne costerà meno e ci vorrà meno tempo a preparare una bistecca che nn un piatto vegano le cose non cambieranno...
Ps il discorso che le piante non provano paura non penso sia stato comprovato
PPs il problema degli allevamenti è anche che c'è un enorme quantità di scarti che vengono buttati, basterebbe sprecare meno per rendere molto più sostenibile il consumo di carne...

Ci sono molti piatti vegani che si preparano in poco tempo ed internet è zeppo di ricette, quello che manca è solo informazione e cultura. Inoltre I piatti con i tempi di cottura più lunghi in assoluto temo siano proprio a base di carne!

Certo, molti alimenti bio-veg hanno dei prezzi pompati in maniera assurda, ma il fatto che la carne possa costare meno del cibo che gli animali mangiano per produrla (e ne mangiano ben più del peso della carne stessa) dovrebbe fare riflettere sia sui metodi di produzione, sia sulla qualità della materia prima che compone la famosa bistecca...

Ps dai, voglio vederti mentre cerchi di spaventare una spiga di grano minacciandola con un falcetto icon_xd_2.gif Poi vale sempre lo stesso discorso, 100g di bistecca = 1kg di vegetali mangiati dall'animale: mangiando carne non si salvano piante, anzi se ne consumano indirettamente molte di più!
PPs l'unico mezzo concreto che il singolo individuo ha per ridurre gli sprechi degli allevamenti, è evitarne i prodotti. Il semplice consumo di derivati animali è già un terribile spreco, visto che gli stessi nutrienti possono essere assunti senza filtrarli attraverso il corpo di qualcun altro.
 
14894245
14894245 Inviato: 19 Mar 2014 10:48
 

urano88 ha scritto:
bognagol ha scritto:
PEr tante cose non posso rispondere, ma per la parte in neretto, posso dire che il problema, come hai postato nell'immagine, non è essere radioattivo o meno, ma quanto è radiottivo(quantità di emissioni) e cosa è radioattivo.
Ora il carbonio 14 è trascurabilmente radioattivo(inoltre noi siamo una forma di vita a base di carbonio, quindi sugli isotopi del carbonio presenti in natura dovremmo essere minimamente protetti), detto questo, per le centrali elttriche il problema sono cesio e iodio scarti della produzione di energia dalla fissione nucleare. Lo iodio che ha emivita 8 giorni e il ceso che ha emivita di 30 anni...

Quando parli di radioattività è bene specificare il nucleo atomico e non un elemento generico. Carbonio 14, Potassio 40, Cesio 137 (non ho trovato lo Iodio da 8 giorni, probabilmente è una media di più isotopi, non so quali) decadono tutti beta-, cioè convertono un neutrone in un protone sparando un elettrone e un antineutrino. Trascurando le diverse energie dell'elettrone emesso, i danni biologici sono identici. Ci sono meccanismi biologici che entro certi limiti permettono di riparare questi danni a prescindere da dove provenga l'elettrone che li ha prodotti.

bognagol ha scritto:
Vale la stessa cosa per il veganesimo. Se le persone non dovessero fare fatica e spendessero molto meno sarebbero tutti vegani, ma fin che la carne costerà meno e ci vorrà meno tempo a preparare una bistecca che nn un piatto vegano le cose non cambieranno...
Ps il discorso che le piante non provano paura non penso sia stato comprovato
PPs il problema degli allevamenti è anche che c'è un enorme quantità di scarti che vengono buttati, basterebbe sprecare meno per rendere molto più sostenibile il consumo di carne...

Ci sono molti piatti vegani che si preparano in poco tempo ed internet è zeppo di ricette, quello che manca è solo informazione e cultura. Inoltre I piatti con i tempi di cottura più lunghi in assoluto temo siano proprio a base di carne!

Certo, molti alimenti bio-veg hanno dei prezzi pompati in maniera assurda, ma il fatto che la carne possa costare meno del cibo che gli animali mangiano per produrla (e ne mangiano ben più del peso della carne stessa) dovrebbe fare riflettere sia sui metodi di produzione, sia sulla qualità della materia prima che compone la famosa bistecca...

Ps dai, voglio vederti mentre cerchi di spaventare una spiga di grano minacciandola con un falcetto icon_xd_2.gif Poi vale sempre lo stesso discorso, 100g di bistecca = 1kg di vegetali mangiati dall'animale: mangiando carne non si salvano piante, anzi se ne consumano indirettamente molte di più!
PPs l'unico mezzo concreto che il singolo individuo ha per ridurre gli sprechi degli allevamenti, è evitarne i prodotti. Il semplice consumo di derivati animali è già un terribile spreco, visto che gli stessi nutrienti possono essere assunti senza filtrarli attraverso il corpo di qualcun altro.

Lo iodio è lo iodio 131, quello che fa la differenza tra cesio e carbonio per esempio è la radioattività, che nel cesio ad esempio è 20 volte maggiore di quella del carbonio 14. oltre ovviamente la quantità, che per esempio per il carbonio 14 è praticamente irrisoria...

PEr la velocità dei piatti, io penso sempre alla semplice bistecca, la prendi dal frigo la butti in padella 5 minuti ed è pronta..

Per il dicorso dei vegetali, semplicemente non voglio difendere i vegetali, era solo per far notare che qualuqne essere vivente in qualunque modo è vivo e quindi può avere una coscienza di se.

Per il discorso dei nutrienti, torno aribadire che non è la stessa cosa mangaire un kg di grano o 100g di carne. E torno aripetere che è sempre legato all'idea di dietà che si ha, e delle motivazioni che ci spingono a mangiare. Non tutti ragioniamo allo stesso modo... icon_wink.gif
 
14894449
14894449 Inviato: 19 Mar 2014 13:12
 

bognagol ha scritto:
la radioattività, che nel cesio ad esempio è 20 volte maggiore di quella del carbonio 14.

Oggi sì, ma se aspetti 300 anni il Cesio è praticamente sparito, il carbonio ce l'hai ancora tutto.. alla fine gli isotopi più pericolosi sono quelli che decadono lentamente e continuano ad emettere radiazioni per secoli. Per questo si studiano metodi per trasmutare le scorie.
bognagol ha scritto:
oltre ovviamente la quantità, che per esempio per il carbonio 14 è praticamente irrisoria...

Si, era solo un esempio per dire che non solo viviamo in presenza di un fondo naturale di radiazione, ma anche che nuclei radioattivi sono naturalmente presenti nell'organismo (e il 14C è ben noto). Il potassio 40 è di certo più effettivo, il suo picco di radiazione era sempre ben visibile con gli spettrometri gamma dei Laboratori Nazionali di Legnaro, molto più di Cesio e Iodio.

bognagol ha scritto:
PEr la velocità dei piatti, io penso sempre alla semplice bistecca, la prendi dal frigo la butti in padella 5 minuti ed è pronta..

Sorvolando sul fatto che una bistecca e un bicchiere d'acqua è un pasto con un contenuto nutritivo orripilante, si può fare la stessa cosa con una cotoletta di soia, al supermercato ho trovato anche vaschettine pronte con riso e verdure precotti, 2 minuti in microonde e via. Non sono il massimo, ma reggono il confronto con una semplice bistecca mangiata alla veloce tanto per riempire lo stomaco.

bognagol ha scritto:
Per il discorso dei nutrienti, torno aribadire che non è la stessa cosa mangaire un kg di grano o 100g di carne. E torno aripetere che è sempre legato all'idea di dietà che si ha, e delle motivazioni che ci spingono a mangiare. Non tutti ragioniamo allo stesso modo... icon_wink.gif

Ciascun vegano (più o meno atletico) è testimone del fatto che non è necessario filtrare i nutrienti attraverso il corpo di qualcun altro. Aiutami a completare una lista delle motivazioni a favore del consumo di carne che non siano state demolite più volte nel corso delle ultime 40 pagine. Dal mio punto di vista ne vedo solo una:

* Gusto personale (associato in genere all'ignoranza delle alterative vegane)
 
14894568
14894568 Inviato: 19 Mar 2014 14:22
 

Capisco le tue motivazioni, cercare di rendere più sostenibile la nostra vita su questo pianeta riducendono l'uso sconsiderato e ti assicuro che concordo.

però allora andiamo al di là del concetto "la carne fa male".

Non credo sia il veganesimo a risolvere il problema, l'umanità è spinta dai soldi e deve vede un guadagno non si fa scrupoli, credo che un buon modo per risolvere questo problema sia l'auto produzione e una decrescita consapevole. Ossia, comprare di meno! ma non sempre è possibile....

Es. in Romania, quando ci sono stata, ognuno coltiva il suo orto e ha i suoi animali, anche in Italia alcuni hanno piccoli allevamenti e coltivano il proprio orto, ti posso mettere mille link per produrre formaggi, pane, ecc.. in autonomia.
es.
Link a pagina di Autoproduciamo.it

Questo si che è un vera scocciatura, perchè non vai al supermercato a comprare un bel humburgher di soia e ti senti a posto con la coscienza, ma ogni giorno ti devi sbattere e lavorare per incidere di meno sul pianeta.

Commento alcuni punti alla luce di quanto detto.
urano88 ha scritto:

il ciclo produttivo dei derivati animali è dilatato, comporta maggiori trasporti, maggiori necessità di stoccaggio e impatta significativamente sull'inquinamento di aria, falde acquifere e terreno sia agricolo, sia da pascolo.

Se vogliamo vedere negli ultimi anni c'è stato una vero e proprio disboscamento dovuto alla produzione di mais per i biocarburanti, problema enorme che porta a gente che muore di fame davanti ad un campo di mais che servirà per creare carburante. Stanno infatti cercando di mettere un limite perchè ci stiamo autoaffamando coltivando cereali non per mangare per l'energia.

Altra strage di foreste per la produzione di olii di palma, che trovi in tantissimi prodotti di cosmesi, alimentari di origine vegetale (alimenti preconfezionati, margarina, sughi, ecc..), non carne.

Link a pagina di Greenpeace.org

Torno a dire che la differenza la fa un consumo consapevole.
urano88 ha scritto:
Il sistema nervoso e tutto ciò che ne consegue, in primis la capacità di provare paura e di dare affetto.

Ci sono studi scientifici comprovati che hanno dimostrato che le piante provano paura e sentimenti e hanno anche una memoria, così come sono in grado di comunicare. Se abbracci un albero secolare e rimani un pò lì ad ascoltare dimmi che non provi niente. Poi che vogliamo far finta di nulla perchè è scomodo è un altro discorso.

Il rispetto si deve anche ai vegetali e ringrazio anche loro. (purtroppo il mio pollice nero mi rende un killer di massa di piante aromatiche!) eusa_shifty.gif eusa_wall.gif
urano88 ha scritto:

Gli ogm vanno evitati per il fatto che distruggono la biodiversità e generano una forte dipendenza economica tra il coltivatore e l'azienza fornitrice. Non esistono motivazioni di salute comprovate contrarie a tutti gli ogm.

dissento, ci sono fior fiori di articoli e perfino l'Europa ha deciso di bandire gli ogm, ma purtroppo una volta introdotti nel ciclo naturale entrano a farne parte con i pollini,ecc.. articolo:

Link a pagina di Greenreport.it

situazione simile ad esempio alla moria di castagne, dovuta ad un innesto con un ceppo cinese per rendere maggiore la produzione che, purtroppo, ha portato con se un insetto che invece sta uccidendo tutte i castagni.

L'uomo vuole troppo e distrugge quello che ha già.
urano88 ha scritto:

Inceneritori, e quant'altro da qualche parte vanno messi. Contribuire a ridurre i cicli produttivi adottando uno stile di vita vegano ed in generale limitando gli sprechi è un piccolo passo che aiuta a ridurne la necessità.
Comunque sia voler evitare a priori km 0, biologico e tutto quanto non fa altro che aggiungere altri problemi sui problemi già esistenti, leggasi traffico, confezionamenti con annessa produzione di rifiuti, .. e chi più ne ha più ne metta.

Ci sono molti modi di ridurre gli sprechi e non c'entra solo l'alimentazione, tutte quelle belle cosine che i vegani spesso mangiano, miso, soia, alghe, mandorle, lievito di birra, spaghetti di riso e soia, tofu, seitan, ecc... spesso vengono dall'oriente e sinceramente non vedo abbassarsi la catena distributiva e gli sprechi. Un alga che viene dal giappone, credo consumi più carburante ed emissioni varie della uova che mi dà un amico di un paese vicino che ha le galline nel cortile.

Sul tema Km 0, ti posso mettere un infinità di link se vuoi..

Link a pagina di Italia24ore.it

Link a pagina di Comune-info.net

Link a pagina di Ilfattoquotidiano.it

Link a pagina di Brescia.corriere.it

Ora tu parli di km 0 ma sei a Ginevra e qui ci siamo noi, quando vieni a brescia bevi un bel bicchiere d'acqua del rubinetto o raccogli una zucchina del tuo orto. A no!perchè io non posso raccogliere niente, è vietato coltivare e non posso entrare neanche nei parchi perchè sono contaminati, ne bere l'acqua al cromo!

Link a pagina di Brescia.corriere.it

e non per la carne, ma per la Caffaro una azienda chimica, come tante altre ... ad esempio quelle che hanno buttato arsenico nei fiumi per raffinare l'oro, ecc..

E'lo stile di vita umano che porta all adistruzione del pianeta, guardiamo il panorama e non solo la briciola.
urano88 ha scritto:

Questo però è terrorismo, soprattutto considerando che la radioattività è ovunque..

come vuoi tu, se ti senti sicuro, magia pure...
urano88 ha scritto:

una persona che decide di diventare vegana è una persona che ha messo in discussione gli insegnamenti e le tradizioni di numerose generazioni ed è sicuramente più propensa a prestare attenzione.

questo lo condivido, ma penso, nel mio piccolo, di esserlo anche io da onnivora facendo scelte giornarliere consapevoli.
urano88 ha scritto:

Diventare vegani è un passo importante ed impegnativo, se esiste qualcuno l'abbia mai fatto per moda, di certo non ne ha colto lo spirito. Se esiste qualcuno che pensa che evitando di mangiare derivati animali, abbia risolto tutto, di nuovo ha preso un abbaglio. La propaganda è fatta unicamente allo scopo di far iniziare questa riflessione a persone sensibili, ma addormentate nelle loro abitudini; è utile (si spera) a far capir loro che veganesimo non significa privazione assoluta, ma consumo (più) ragionato e consapevole, nulla di più.

Concordo sul tema di fare scelte consapevoli e sopra le ho descritte, come detto da altri purtroppo devo concordare che molti vegani che ho incontrato rasentano il "nazismo" e poi magari hanno delle bellisime Nike ai piedi...

Non escludo che un giorno diventerò vegetariana, non riesco ad ammazzare neanche una formica, ma non perchè la carne è veleno. In alcuni casi ammetto tranquillamente che la carne rossa e insaccati mi fanno stare male, ma non per la carne quanto per lo schifo che c'è dentro e il modo di allevamento.
Inoltre, secondo la dietetica legata al gruppo sanguigno, il gruppo 0 ha difficoltà di digestione con questi alimenti... così giusto per buttare lì un altro spunto alimentare! icon_asd.gif
 
14894615
14894615 Inviato: 19 Mar 2014 14:51
 

Il riferimento a iodio e cesio è per le alghe che si mangiano....
Il riferimento alla carne e derivati animali
Citazione:

Ciascun vegano (più o meno atletico) è testimone del fatto che non è necessario filtrare i nutrienti attraverso il corpo di qualcun altro. Aiutami a completare una lista delle motivazioni a favore del consumo di carne che non siano state demolite più volte nel corso delle ultime 40 pagine. Dal mio punto di vista ne vedo solo una:

* Gusto personale (associato in genere all'ignoranza delle alterative vegane)

come ti ripeto, è sempre legato al tipo di dieta e al motivo per cui si mangia, per ora ho trovato solo questo link
Link a pagina di My-personaltrainer.it

dove sono segnalati solo ceci e fagioli secchi che hanno quantitativi significativi di BCAA
Per esempio per mangiare la stessa quantità di BCAA dovrei mangiare
o100g di pollo o 100g di prosciutto o 500g di piselli secchi.
Tralasciando il gusto personale
Considerando che si possono mangiare tranquillamente i fagioli 2-3 volte a settimana
Se in un giorno voglio mangiare 300g di pollo o l'equivalente di BCAA dovrei mangiare 1 kg e mezzo di piselli.
Per questo ripeto che la dieta e l'alimentazione sono legate al soggetto e al motivo per cui mangia.
DEtto questo Se trovi altri alimenti ricchi di BCAA e me li posti mi fai un favore...

In ultimo non posso che quptare tutto e dire che il ragionamento logico fatto da catmichy dovrebbe far riflettere tutti...
 
14894693
14894693 Inviato: 19 Mar 2014 15:55
 

catmichy ha scritto:
Non credo sia il veganesimo a risolvere il problema, l'umanità è spinta dai soldi e deve vede un guadagno non si fa scrupoli, credo che un buon modo per risolvere questo problema sia l'auto produzione e una decrescita consapevole. Ossia, comprare di meno! ma non sempre è possibile....

Il veganesimo non è mai stato spacciato come soluzione definitiva, ma come un piccolo passo nella direzione giusta. Inoltre non sono d'accordo con il tuo disfattismo cosmico (che è una scusa comune): il fatto che il mondo sia pieno di problemi e che risolverli completamente richieda scelte radicali di eremitismo e simili, non è una giustificazione per non fare nemmeno le piccole cose che possono essere fatte semplicemente aggiustando un po' le proprie abitudini, senza stravolgere la propria vita.

Purtroppo il 70% del suolo deforestato diventa pascolo, molto peggio del biodiesel ed olio di palma (comunque esiste quello sostenibile) messi insieme, ma per qualche ragione fa più comodo focalizzarsi sui secondi, contro i quali il singolo individuo può davvero poco. Il 40% delle coltivazioni agricole di cereali e mais è cibo per animali da allevamento e trasformandosi in carne riduce la sua massa e la possibilità di sfamare l'umanità ad un decimo del valore iniziale!

Questi sono alcuni tra i tanti numeri del consumo di carne: nonostante sia sempre messo in secondo piano è una grande piaga che affligge l'umanità e non è vero che comprare l'hamburger di soia ti mette solamente in pace la coscienza, ma contrasta tutto ciò!

Accostare "Consumo consapevole" a "consumo di derivati animali" a mio avviso è da eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif

PS. Nei confronti di questi scandali eco-ambientali in Lombardia cosa pensi di fare in via definitiva? Spero non inducano semplicemente a consumare acqua in bottiglia anziché del rubinetto, aumentando trasporti, traffico e rifiuti da incenerire....
 
14894697
14894697 Inviato: 19 Mar 2014 16:02
 

bognagol ha scritto:
DEtto questo Se trovi altri alimenti ricchi di BCAA e me li posti mi fai un favore...

Non riesco a capire l'ossessione per queste sostanze. Vedendo atleti e persone con un fisico decisamente invidiabile che non consumano derivati animali, mi domando se davvero serva assumere 300g di pollo o l'equivalente 1.5 kg di piselli. Forse è una scorciatoia verso qualche tipo di risultato? Ma conoscendo le conseguenze del consumo di carne, ne vale la pena?

0510_confused.gif
 
14894733
14894733 Inviato: 19 Mar 2014 16:34
 

urano88 ha scritto:
Non riesco a capire l'ossessione per queste sostanze. Vedendo atleti e persone con un fisico decisamente invidiabile che non consumano derivati animali, mi domando se davvero serva assumere 300g di pollo o l'equivalente 1.5 kg di piselli. Forse è una scorciatoia verso qualche tipo di risultato? Ma conoscendo le conseguenze del consumo di carne, ne vale la pena?

0510_confused.gif

MAgari fosse una scorciatoia, no tutt'altro.
Non è ossessione, è un mangiare consapevole in funzione delle scelte che uno fa.
Provo a spiegarmi con un paio di esempi
Uno mangia perchè gli serve per vivere e un po' per il gusto di mangiare, penso sia fattibilissima una scelta solo vegetariana, sia che si mangi in mensa che al bar che a casa. Dovunque si può trovare da mangiare prodotti non di origine animale.
Uno sceglie di mangiare con criterio perchè fa uno sport, ad esempio triathlon e ha un alimentazione scelta in funzione di quello che fa.
Ora in quest osecondo caso ci sono 2 possibilità
1) è un atleta proffesionista, dedica il suo tempo allo sport e anche l'alimentazione di conseguenza può essere bilanciata e scelta ad hoc, che uno sia vegano o meno.
2) amatore, che lo fa per divertirsi che vuole curare l'alimentazione ed è costretto a mngiare al bar mensa ecc, sicuramente avrà problemi enormi se vorrà seguire un alimentazione veg, mentre con un alimentaione onnivora avrà problemi, ma in misura molto minore.
Spero di essermi spiegato meglio.

In ultimo vorrei farti notare che stai cercando di dimostrare che diventando vegani si aiuta il pianeta, cosa che nessuno mette in dubbio, ma quello che per esempio catmichy sta cercando di dirti è che lei sceglie un altra strada per aiutare il mondo, e ognuno è libero di fare le cose che ritiene migliori. PEr te non mangiare carne, per altri la raccoltà differenziata, per altri cercare di comprare alimenti a km 0 ecc ecc.

Voglio farti riflettere infine su un'ultima cosa andando leggermente OT ossia che
Sicramente ci saranno metodi migliori e altri peggiori, però alla fine il problema del pianeta non è l'allevamento di mucche o di mais, ma l'essere umano.
alla fine è l'uomo che crea il problema.
Qui stiamo cercando di risolvere il "problema" mantendo l'uomo come intoccabile, e se il problema non si potesse risolvere se non andando a limitare proprio l'uomo???
Cerco di spiegarmi meglio
Ipotizzando di essere vegani di non inquinare e di non danneggiare il pianeta, se il numero di persone continua ad aumentare si arriverà ad un punto in cui comunque l'ecosistema Mondo non sarà in grado di garantire cibo e sostentamento per tutti. Cosa accadrebbe??
Alla fine inquinando e mangiando carne si accelera questo processo(non che sia giusto accelerarlo ovviamente) però alla fine dei conti si arriverà sempre nello stesso punto...
SIAMO TROPPI... e quindi che si fa??
 
14894765
14894765 Inviato: 19 Mar 2014 16:57
 

bognagol ha scritto:
Ipotizzando di essere vegani di non inquinare e di non danneggiare il pianeta, se il numero di persone continua ad aumentare si arriverà ad un punto in cui comunque l'ecosistema Mondo non sarà in grado di garantire cibo e sostentamento per tutti. Cosa accadrebbe??
Alla fine inquinando e mangiando carne si accelera questo processo(non che sia giusto accelerarlo ovviamente) però alla fine dei conti si arriverà sempre nello stesso punto...
SIAMO TROPPI... e quindi che si fa??


0510_sorriso.gif 0510_sorriso.gif 0510_sorriso.gif 0510_sorriso.gif esatto Bognagol!

E' quello che voglio dire, il problema non è solo il cibo, quando non potrai più respirare l'aria che farai? quando non potrai più fare il bagno?

Quello che intendo è che si guarda la briciola della carne senza vedere tutto il resto, non è un atteggiamenti disfattista, anzi, è un attegiamento a 360 ° cerco di mantenere la mia impostazione su tutti i fronti, cosmesi, detergenti, cibo, studio medicina cinese e cerco di capire come funziano le cose... e di impattare il meno possibile, yogurt, pane, pizza.. e tanto altro fatto tutto in casa!

Trovo invece molto semplicistico pensare che siccome sei vegano stai salvando il mondo. No, se mangi tofu ogm da soia coltivato in Cina, con il miso giapponese perr dare sapore non hai risulto un bel ciuffolo di niente!!! Poi se ci illudiamo che sia così ok...

risponderò ad altro con più calma... icon_wink.gif
 
14894826
14894826 Inviato: 19 Mar 2014 17:46
 

bognagol ha scritto:
2) amatore, che lo fa per divertirsi che vuole curare l'alimentazione ed è costretto a mngiare al bar mensa ecc, sicuramente avrà problemi enormi se vorrà seguire un alimentazione veg, mentre con un alimentaione onnivora avrà problemi, ma in misura molto minore.

Non penso che tutti i veg siano o atleti professionisti o totalmente sedentari. Io faccio la mia buona dose di ciclismo amatoriale e di problemi (enormi) non mi sembra proprio di averne, anche se non sto super attento alla quantità di amminoacidi ramificati che ingerisco...

catmichy ha scritto:
Quello che intendo è che si guarda la briciola della carne senza vedere tutto il resto

Usare il termine "briciola" è già non (voler) vedere... poi è chiaro che in un topic che parla di veganesimo si affronta la questione della carne. Chi ha mai detto che tutto il resto è niente?
 
14894944
14894944 Inviato: 19 Mar 2014 19:13
 

Giusto per dare un po' di respiro ad Urano (che sta facendo un question time mica da ridere icon_asd.gif ) suggerisco a tutti la lettura di questo link (e delle sottopagine):

Saicosamangi.info

Ci sono parecchi dati interessanti, in particolare suggerisco la lettura delle parti riguardanti economia, ecologia e sociale, dove troverete parecchi numeri che attestano quanto "il mondo della carne" sia la prima enorme rovina di questo pianeta (parlo di allevamenti intensivi ovviamente).

0510_saluto.gif
 
14895563
14895563 Inviato: 20 Mar 2014 8:57
 

urano88 ha scritto:
bognagol ha scritto:
2) amatore, che lo fa per divertirsi che vuole curare l'alimentazione ed è costretto a mngiare al bar mensa ecc, sicuramente avrà problemi enormi se vorrà seguire un alimentazione veg, mentre con un alimentaione onnivora avrà problemi, ma in misura molto minore.

Non penso che tutti i veg siano o atleti professionisti o totalmente sedentari. Io faccio la mia buona dose di ciclismo amatoriale e di problemi (enormi) non mi sembra proprio di averne, anche se non sto super attento alla quantità di amminoacidi ramificati che ingerisco...

catmichy ha scritto:
Quello che intendo è che si guarda la briciola della carne senza vedere tutto il resto

Usare il termine "briciola" è già non (voler) vedere... poi è chiaro che in un topic che parla di veganesimo si affronta la questione della carne. Chi ha mai detto che tutto il resto è niente?

Il mio era un esempio, potrei fartene altri, era per porre l'attnzione su un qualcosa che non hai mai considerato, come tu cechi di farmi capire quanto sia importante non mangiare carne, io cerco di farti capire quanto sia importante scegliere i corretti nutrienti in funzione di quello che si fa. icon_wink.gif
Ti dico probabilemnte c'è anche il modo di essere vegani e ottenre i corretti nutrienti, ma penso sia più difficile e io non ho trovato nulla a riguardo.
ORa rispondo a tutti per cercare di capirci, Nessuno qui è d'accordo con l'allevamento intensivo, è una cosa che non ci trova comunque d'accordo,e che se potessimo elimineremmo subito.
Un'altra precisazione che ho già fatto qualche post prima è che molti attacchi al consumo di carne sono legati al fatto che come campione is prendono gli americani e il moro modo di mangiare. Non mi sembrano dati che possono essere utili per il nostro confronto, visto che loro(gli americani) e il mangiare non vanno molto d'accordo...
DEtto questo, possiamo ocntinuare a discutere in tutta serenità icon_wink.gif 0510_saluto.gif
 
14895657
14895657 Inviato: 20 Mar 2014 9:59
 

@samurai... settimana prossima sarò a Roma e mi piacerebbe provare a mangiare da "universo vegano", tu cosa consigli di provare? icon_wink.gif
in oltre cosa consigli di far provare anche a chi non è vegano?
 
14896058
14896058 Inviato: 20 Mar 2014 14:05
 

bognagol ha scritto:
Il mio era un esempio, potrei fartene altri, era per porre l'attnzione su un qualcosa che non hai mai considerato, come tu cechi di farmi capire quanto sia importante non mangiare carne, io cerco di farti capire quanto sia importante scegliere i corretti nutrienti in funzione di quello che si fa. icon_wink.gif

Sono d'accordo, ma credo più nelle capacità di adattamento del mio fisico che nelle liste compilate di nutrienti da assumere, anche perché o lo fai di mestiere e tieni costantemente monitorati i tuoi parametri, o probabilmente cercando di pompare i BCAA vai a creare carenze di qualcos'altro. Insomma, punto 1 dubito che queste attenzioni siano compatibili con pasti veloci preparati al volo e punto 2 credo che a meno di fare attività fisica stratosferica, una dieta variegata (e quelle vegan generalmente lo sono anche di più) va sempre e comunque bene anche se non è pianificata nei dettagli.

Sicuramente dato che esistono atleti agonisti il modo di essere vegani e ottenre i corretti nutrienti c'è. Potrebbe essere interessante provare a contattare qualcuno di loro e recuperare delle informazioni aggiuntive sul tipo di alimentazione che seguono/ hanno seguito.

bognagol ha scritto:
ORa rispondo a tutti per cercare di capirci, Nessuno qui è d'accordo con l'allevamento intensivo, è una cosa che non ci trova comunque d'accordo,e che se potessimo elimineremmo subito.

Contrastare l'allevamento intensivo è facilissimo: basta non consumarne i prodotti! Inoltre l'allevamento non intensivo:
1) non produce abbastanza dunque comunque non è una soluzione praticabile
2) impatta sull'ambiente in misura anche maggiore: occorre allocare spazi maggiori, impiegare ancora più coltivazioni per nutrire gli animali per un periodo più lungo, ...
3) sebbene tenda a garantire un'esistenza migliore agli animali, prevede ugualmente una vita in catene ed una morte prematura, così come altre brutalità quali l'eliminazione alla nascita dell'eccesso di maschi che non dà latte e uova.

La scappatoia del "ma tanto metodi e statistiche riguardano solo l'America" è purtroppo solo un'illusione. Siamo stati bravissimi a imparare da loro: non è raro trovare animali che non si riescono a reggere in piedi nemmeno nei nostri bei allevamenti 100% italiani, come testimoniano le decine di video di Edoardo Stoppa visibili sul sito di Striscia la Notizia.
 
14896080
14896080 Inviato: 20 Mar 2014 14:22
 

Samurai81 ha scritto:
Giusto per dare un po' di respiro ad Urano (che sta facendo un question time mica da ridere icon_asd.gif ) suggerisco a tutti la lettura di questo link (e delle sottopagine):

Saicosamangi.info

Ci sono parecchi dati interessanti, in particolare suggerisco la lettura delle parti riguardanti economia, ecologia e sociale, dove troverete parecchi numeri che attestano quanto "il mondo della carne" sia la prima enorme rovina di questo pianeta (parlo di allevamenti intensivi ovviamente).

0510_saluto.gif


Lo conosco già, l'ho già letto e stasera pho deciso che proverò anche la frittata senza uova con la farina di ceci icon_mrgreen.gif


Quello che intendo è, riassunto in poche parole:

- non c'è nessun dato certo che la carne faccia male: io ad esempio sono intollerante al lattosio e ho svariati amici intolleranti al glutine e se non mangiamo questi alimenti stiamo meglio, avete mai pensato che quello che va bene per voi potrebbe non andare bene per altri? icon_question.gif visto che studio dietetica cinese da un pò, mi permetto di dire che per stare bene il concetto cibo è ben più ampio di metti e togli certi alimenti. Mangiare costantemente alimenti yin può portare svariati problemi svuotando la parte yang di una pesona, ad esempio per chi fa una dieta di veganesimo crudista.

- essere vegani non è detto che impatti di meno a livello ecologico: già parlato ampiamente di coltivazioni intensive per oli di palma, biocarburanti o banalmente gli hamburg di soia con soia OGM che viene dalla china o alghe e tofu dal giappone


Credo che essere vegani sia una scelta etica e di rispetto verso gli animali, ma penso che essere onnivori consapevoli possa essere altrettanto etico.

E se proprio ci vogliamo fare del male si potrebbe paragonare la mia spesa consapevole con pollo da allevamento a terra, senza ogm, allevati nelle mie zone in allevamenti protetti, il mio yogurt autoprodotto e il mio shampoo senza veleni ittici/siliconi e petrolati con un vegano che prende i biscotti di farro con olio di palma o la salsa di soia giapponese e usa lo shampoo dell'erbolario


Poi non posso che essere felice che in molti si stiano svegliando per vivere in modo più sostenibile e già il fatto che siamo qui a parlarne insieme mi dà molti punti di riflessione.

Se a qualcuno interessa posto il fratello del link di Samurai per la parte cosmesi e detersivi:

Saicosatispalmi.org

e il famosissimo biodizionario:

Biodizionario.it
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 40 di 47
Vai a pagina Precedente  123...394041...454647  Successivo

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumMotobarChiacchiere degli Ubriachi

Forums ©