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Inviato: 27 Ott 2007 20:04
Oggetto: Il restauro della mia Gilera 98 ss
Dopo qualche settimana di domande, dubbi e ricerche varie il restauro è iniziato. Forse chiamarlo restauro è un po' azzardato, e non vorrei urtare la sensibilità dei professionisti del settore: io non ho mai messo mano su una moto ma il mio amico Franco "ne capisce" ed è lui che guida l'operazione.
Manuale d'officina alla mano (a dire il vero una copia malconcia e in qualche pagina illeggibile), leggo cosa dice di fare e sotto il controllo di Franco svito, sfilo, stacco, imbusto con fogliettino (sennò tra poco non so più da dove ho tolto ogni pezzo) e mi lordo le mani di grasso polvere ruggine. E mi diverto, mi diverto davvero tanto. E penso che sarà una bella avventura.
Abbiamo deciso di smontarla tutta, entro queste poche settimane, così a Novegro posso cominciare a cercare quel che mi serve (Marco confido in te!).
Dopo aver smontato la sella, il serbatoio, la marmitta, la catena e qualche pedale ci siamo fermati perché non avevo un recipiente adatto per contenere l'olio del motore (a proposito: dove lo devo portare per smaltirlo?). La prossima volta stacchiamo il motore dal telaio e allora si porrà un problema: è il caso di aprire e revisionare anche il motore?
Franco sostiene di no: gira perfettamente, non fa fumo, le regolazioni della fabbrica sono sicuramente migliori. Quindi non è il caso. Per sostituire la molla di ritorno della leva di accensione basta aprire solo la parte più esterna del carter.
Io invece ho un approccio da massaia alle prese con le pulizie di primavera: la smontiamo tutta, quindi tanto vale aprire anche il motore e dargli una bella strigliata. Ovvio che non ho idea di cosa voglia dire, però sono curiosa. E poi ho già le guarnizioni (le ho comprate per impietosire Franco).
E voi che fareste?
Vi aggiorno alla prossima puntata. Se avete consigli sono tutta orecchie!
Licia