Citazione:
Stamane ho mostrato la mia nuova versys nera con abs ad un amico il quale osservando la moto ha esclamato: anche al posteriore ha l'abs!! io gli ho risposto di no e lui mi dice guarda qui.........
in effetti al posteriore, esattamente all'interno del disco freno, e' presente lo stesso disco dentellato che c'e' sull'anteriore( sempre all'interno del disco freno), ed in corrispondenza di questo (come all'anteriore) e' presente lo stesso tipo di sensore con un cavo che si perde in zona sottosella(centralina??)
ora ho un dilemma: si tratta effettivamente di sistema abs al posteriore, oppure e' solo una predisposizione( non funzionante) per i mercati dove e' previsto il modello con abs integrale??
Ai sommi esperti la risoluzione del dilemma!!!!
Risposta per runner. La nostra moto ha l'abs davanti e dietro, ma non è integrale.
Il disco di cui parli è la ruota fonica (da wikipedia:Il principio della ruota fonica induttiva si basa sulla legge di Faraday dell'induzione: l'allontanarsi ed avvicinarsi delle prominenze (costruite in materiale ferromagnetico) causa una variazione del campo magnetico in prossimità del sensore detto "PICK-UP" (costituito da una spira collegata al terminale di rilevamento velocità) a cui segue una corrente indotta alternata (ad impulsi di tipo sinusoidale) che viene letta dal terminale (ad ogni impulso corrisponde una prominenza o "dente").
La ruota fonica ottica (encoder) è invece costituita da un laser e da un sensore di ritorno che rileva il raggio laser riflesso: il materiale opaco assorbe completamente il laser mentre quello riflettente lo restituisce come riflesso, ad ogni passaggio da opaco a riflettente corrisponde un segnale che viene inviato al terminale.
La ruota fonica capacitiva, infine, molto usata per le rotelle di regolazione volume di nuova generazione (cioè quelle che possono girare all'infinito, senza fine corsa), è costituita da una ruota con dei piccoli denti a cui è collegata una linea elettrica. Il sensore "pick-up" è questa volta un semplice polo di contatto, che viene toccato dai denti in fase di rotazione. Ogni dente corrisponde ad una chiusura istantanea di circuito, con conseguente impulso elettrico, seguita immediatamente dalla riapertura del contatto. La frequenza con cui il circuito si apre e chiude (cioè il numero di impulsi nell'unità di tempo), viene letta dal terminale che calcola quindi la velocità in base al numero di impulsi in rapporto al numero di denti.
I terminali (generalmente elettronici) calcolano in base al numero di "denti" della ruota (magnetica-induttiva) o al numero di segmenti opachi e riflettenti (ruota ottica) la velocità angolare di rotazione della ruota e del perno ad essa vincolato.
Aggiungo con rammarico che i concessionari spesso non tengono comportamenti etici:
il funzionamento dell'abs dovrebbe essere spiegato, così come per tutte le altre informazioni riguardanti la moto, specialmente se l'acquirente è un neofita.
Runner, leggiti il topic, è interessante perchè riporta le esperienze dei possessori di versys abs, tra i quali ci sono anch'io!
Intanto per chi avesse ancora dei dubbi sull'efficacia dell'abs....
[url]Link a pagina di Clubcbf.com