Odio questi discorsi da quindicenni talebani in preda agli ormoni.... alla nostra/vostra età ci sfidiamo ancora a chi ce l'ha più lungo ?
Allora... su strada difficilmente si scaricano a terra (dritta esclusa) più di 70-80CV. La differenza la fanno, più che le moto, la bravura del pilota e soprattuto la sua imbecillità. Ho avuto il mio periodo in cui mettevo il ginocchio a terra su strada (me ne vergogno) ed anche quello dove ho capito di sbagliare completamente. Sono stato anche in pista con diverse moto e posso tranquillamente affermare che, sui percorsi aperti al traffico, vince quasi sempre chi è più stupido ed ha meno paura di morire. La moto ha poca importanza. Ho visto gente con un vecchio Moto Morini 350 andare come un razzo per il passo del Muraglione e seminare moto performanti e potenti.
Ora torniamo per terra e non parliamo di quale moto "stia davanti" perchè quella è una differenza che ce la mette il pilota. Parliamo allora di tecnica e potenziale sportivo del mezzo, la qual cosa credo sia migliore.
LA GSR600 la posseggo mentre il Monster 620 ad iniezione lo guido correntemente poichè ce l'ha la mia ragazza. Posso dirvi che il potenziale delle due moto è circa equivalente ma, se il percorso è tortuoso, è sicuramente più facile (anche meno rischioso) essere veloci con la Ducati.
Il motore italiano è molto meno potente del nostro, ma questo è l'unico lato negativo che possiede. A questo aggiungete che basti tenerlo più allegro per usufruire sempre di 50-60CV... potenza di tutto rispetto lungo un passo appenninico. Al primo allungo basterà tirare la Suzuki a 10.000 giri per seminare l'italiana, tuttavia alla prima curva ci sarà già addosso. L'impianto frenante del Monster è decisamente superiore a quello giapponese. La modulabilità è molto buona, la potenza è impressionante e lo sforzo che serve sulla leva per ottenerla è semplicemente ridicolo. Non c'è l'effetto spugnoso presente sulla nostra e questo permette una gestioni più naturale e rilassata della frenata nella guida sportiva (in città è l'opposto perchè si rischia di frenare troppo violentemente).
Il peso è decisamente inferiore sul 620 e questo comporta, insieme alla sella più bassa, di ottenere un feeling di guida decisamente superiore. L'agilità della bolognese non è buona come quella del GSR600, tuttavia la stabilità è assoluta. Le sospensioni, sebbene non siano male sulla Suzuki, sono sicuramente migliori sulla Ducati.
La posizione di guida poi non lascia adito a dubbi. Sul Monster la sella è bassa (aiuta parecchio) ed il baricentro è molto basso, ma nonostante questo il peso è caricato sull'anteriore migliorando la sensibilità. Il manubrio è basso e largo per controllare bene la moto in ogni situazione e si ha proprio la sensazione di guidare (cavalli a parte) una sportiva pura spogliata della carena. La GSR600 ha un'impostazione più turistica con il manubrio alto ed il peso maggiormente centrato.
Insomma... ho guidato almeno 40 moto e ne ho possedute 8 di tipologie differenti. Ho percorso 100.000Km ed ho avuto esperienza in pista con almeno 3 moto più una supermotard. Non sono un giornalista oppure un esperto... potrei benissimo scrivere cose erronee... ma posso dirvi che coloro che credono che la potenza della moto sia tutto... semplicemente fanno discorsi da bar !
C'è l'erogazione, il feeling di guida, la posizione in sella, i freni, le sospensioni, il talaio, la luce a terra, il baricentro, il bilanciamento dei pesi....
Insomma... la GSR600 è, a mio avviso, una moto meravigliosa e piena di lati positivi. E' vero comunque che il Monster, sebbene sia fornito di una scarsa cavalleria, la batte sotto tutti gli aspetti inerenti alla guida sportiva perchè è nata per essere guidata in quel modo. La Suzuki è stata progettata per fare tutto ed essere una perfetta multi-purpose. E' turistica, il manubrio è troppo alto, la forcella morbida, i freni decenti ma non buoni, il peso elevato... tutte cose che tolgono feeling e sicurezza quando si spinge.
La sostanza è questa... vi piace la vostra moto ?
Si ?
Allora cosa ve ne frega se l'amico vi dice che il Monster le può star dietro. Questa affermazione, già di suo, lascia intendere che l'interlocutore capisca poco o niente di moto e di vita. Chiaro che in pista la Ducati non avrebbe alcuna possibilità contro i 35CV in più della Suzuki, ma su strada non è possibile utilizzare tutto il propulsore giapponese e la bontà della ciclistica italiana emergerebbe. Ognuno di voi ha speso i propri soldi come meglio credeva, cercando le sensazioni che pensava lo avrebbero reso più felice. Non capisco perchè sentire sempre il bisogno di confrontare i nostri mezzi quando, in realtà, siamo tutti accumunati dalla stesa passione.
Allora non parliamo di "chi starebbe davanti", quanto piuttosto del piacere di guida oppure della facilità con cui si tiene una media allegra su strada. In questo caso vince l'italiana e ve lo dice uno che, pur avendo il GSR600, quando vuole fare due pieghe belle tonde ruba il Monster alla sua ragazza... e torna sorridente come non mai perchè, a parità di andatura, il mio impegno psichico risulta decisamente inferiore !
La nostra moto è, in mia opinione, globalmente superiore... ma questa superiorità deriva dalle finiture, dal comfort di guida, dall'utilizzo in città oppure nei viaggi, dalla perfetta iniezione elettronica, dalla regolarità del propulsore, dalla facilità di guida e così via.
Spero di essermi fatto capire.... personalmente sceglierei il GSR600 tutti i giorni ed il Monster 620 per la sgroppata in montagna... perchè per me il piacere di guida vale molto più dei cavalli !
Certo.... l'800cc sarebber meglio... ma già il 620 può andare.
P.s. I vari commentatori l'hanno provato il Monster 620 per una certa quantità di curve e di chilometri ?