TonioSan ha scritto:
Comunque l'unico modo sarebbe stabilire quanto deve durare il giallo, creando un paio di tempistiche standard per incroci grandi e piccoli.
Il tempo del giallo non e' regolato dal codice, ma ci sono delle indicazioni di massima che sarebbe utile rispettare...
Riporto qui un altro mio post sul tema...:
42 ha scritto:
Riporto un estratto di una risposta sul tema data da Maurizio Caprino (lo si vede spesso a "mi manda raitre" quando si affrontano argomenti relativi al mondo dei motori) sul blog de "il sole 24 ore", che trovate (in toto) qui:
Link a pagina di Blog.ilsole24ore.com
Va premesso che il Codice della strada non riporta nulla al riguardo, per una ragione tecnica: ogni semaforo richiede tempi di regolazione specifici, legati alle dimensioni dell'incrocio, alla sua conformazione e su quantità e tipo del traffico che lo attraversa. Quindi, i tempi di regolazione fanno parte del progetto della strada. Chiarito questo, esistono alcune regole non vincolanti sulla progettazione delle strade, che talvolta dettano criteri di massima (anch'essi non vincolanti) anche per la regolazione dei semafori. La più recente è lo studio prenormativo del Cnr, intitolato "Norme sulle caratteristiche funzionali e geometriche delle intersezioni stradali", pubblicato il 10 settembre 2001. Lo studio, al paragrafo 6.7.4 ("Determinazione dei tempi di giallo"), indica durate di 3, 4 e 5 secondi rispettivamente per velocità dei veicoli in arrivo pari rispettivamente a 50, 60 e 70 chilometri orari, ma suggerisce 4 secondi anche per velocità di 50 quando c'è molto traffico di mezzi pesanti. Nella pratica - com'è noto a tutti gli esperti - non si scende mai sotto i 3 secondi e, anzi, si usano semplicemente 4 secondi sulle strade urbane e 5 su quelle extraurbane. Ma ribadisco che queste sono solo indicazioni non vincolanti.