fabio636 ha scritto:
I telelaser e gli autovelox, amico mio, li hanno inventati per risanare i bilanci di enti locali spendaccioni e di uno Stato che non sa più dove pescare i soldi, e li viene a fottere a noi utenti della strada.
Non certamente per fare rispettare i limiti.
Se volessero VERAMENTE fare rispettare i limiti, si metterebbero in BELLA VISTA su strade e autostrade, con tanto di lampeggianti sparsi per tutti i tratti pericolosi e con cartelli grandi così, invece di nascondersi nelle siepi e dentro i bidoni del pattume e mandarti a casa la multa dopo cinque mesi.
Ma per piasèr!!!
Scusa se te lo dico ma parli senza sapere ciò che dici.
La devoluzione dei proventi delle sanzioni amministrative è regolata dall'art. 208 C.d.S. il quale precisa:
Art. 208. I Proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie
1.
I proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal presente codice sono devoluti allo Stato, quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti dello Stato, nonchè‚ da funzionari ed agenti dell'ente Ferrovie dello Stato o delle ferrovie e tramvie in concessione. I proventi stessi sono devoluti alle regioni, province e comuni, quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti, rispettivamente delle regioni, delle province e dei comuni.
2. I proventi di cui al comma 1, spettanti allo Stato, sono destinati:
a)
al Ministero dei lavori pubblici - Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale,
nella misura dell'80 per cento del totale annuo, a norma dell'articolo 2 lettera X), della legge 13 giugno 1991 n. 190,
per studi, ricerche e propaganda ai fini della sicurezza stradale attuata anche attraverso il centro di coordinamento delle informazioni sul traffico, sulla viabilita' e sulla sicurezza stradale (CCISS), istituito con la legge 30 dicembre 1988 n. 556
per la redazione dei piani urbani di traffico, per finalita' di educazione stradale dell'assistenza e previdenza del personale della polizia di Stato, dell'arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza;
b)
alla Direzione generale M.C.T.C nella misura del 20 per cento del totale annuo sopra richiamato,
per studi sulla sicurezza del veicolo.
Quindi lo Stato non risana un bel cavolo.
Il problema (e qui concordo con te) è l'uso che ne fanno i Comuni che non hanno una regolamentazione specifica.
Ti posso garantire poi che quando ho fatto servizio autovelox in autostrada, con la macchina ben in vista e i lampeggianti accesi, la cosa non è cambiata.
74 scatti in meno di 2 ore di lavoro su un tratto dove il limite era 130 Km/h e l'apparecchio tarato per scattare da 160 km/h in su.
Inoltre in certi casi e su certi tratti di strada è meglio nascondersi per evitare che
il genio di turno, vedendo l'apparecchiatura, inchiodi all'improvviso.