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Inviato: 6 Set 2007 20:25
Oggetto: Attenti a dove acquistate il vostro scooter/moto
Ciao a tutti, forse qualcuno di voi mi conosce già in quanto ho chiesto alcuni consigli in questo forum prima di acquistare il mio MP3 a maggio, ma mi ripresento ugualmente.
Sono di Milano ho 43 anni sposato con un figlio e cercavo un prodotto sicuro ed una concessionaria che non fosse lontana da casa mia.
Mi sono quindi recato, anche se alcuni amici me lo avevano sconsigliato, presso la concessionaria F.lli Sacchi di Milano e pur di comprarlo lì ho accettato, a detta di molti, condizioni più favorevoli al venditore che a me, come la svalutazione del mio usato (ho pagato interamente alla consegna l’importo di 4000 euro per il mio scooter modello MP3 250cc. ed ho consegnato l’usato, sempre Piaggio, un Beverly 200 di 20 mesi come nuovo valutato non più di 2000€…una domanda nasce spontanea: ma l’usato Piaggio non dovrebbe “tenere il mercato”…non mi sembra...e lasciamo perdere anche questo…).
In quell’occasione il venditore appariva abbastanza gentile e disponibile ed ho pensato che incominciando un approccio in quel modo avrebbe potuto essermi di vantaggio per i futuri problemi.
A luglio mi sono recato a fare il tagliando (prenotato 1 mese prima) dei 1000km (il venditore si occupa anche d’assistenza alla clientela) e mi ha detto di portarglielo all’apertura del negozio, in modo che il tagliando fosse effettuato nella mattinata e potessi riaverlo nel pomeriggio. Mi ha anche detto che il 1° tagliando sarebbe stato breve, al massimo ½ ora di lavoro; io gli ho segnalato solo un rumore che proveniva dalla frizione.
Al ritiro, (che si è verificato il giorno dopo in quanto mi ha detto che non erano riusciti ad ultimare il lavoro?!) mi presento e leggendo la bolla (la spesa è stata di 93€) ho notato che, oltre alla normale verifica, non era menzionata la sistemazione del rumore della frizione. Ho chiesto quindi, molto gentilmente, come mia abitudine, spiegazioni in merito e di tutta risposta, probabilmente causata da qualche sua frustrazione mentale, ha cambiato umore e mi ha detto che quello scritto sul foglio era ciò che era stato effettuato e che se avevo qualche dubbio di rivolgermi ad un’altra concessionaria! Io ho semplicemente ribattuto dicendo che mi fidavo di Loro ma che volevo solo sapere se il “rumore” era stato eliminato oppure no…Vi do la mia parola, non credevo alle mie orecchie quando ho sentito dirgli (premetto che ho visto questa persona 3 volte nella mia vita) che gli avevo rotto il “c…o” e che se non me ne fossi andato sarebbero stati guai!!! Vi confesso che per me sarebbe stato molto più semplice andare dietro il bancone e fargli molto male…anche perché quando ero un po’ più giovane per arrotondare qualche soldino ed un po’ anche per passione per qualche anno, ho “tirato di boxe”. Non ho reagito in quanto essendo ora una persona matura e responsabile, non volevo rischiare per uno stupido sclerotico la mia reputazione a cui tengo molto anche per il lavoro che svolgo. Certo che se questo è il suo atteggiamento prima o poi si troverà di fronte qualcuno un po’ più impulsivo e che non ha niente da perdere….non si sa mai con chi si ha a che fare…
Io penso che oltre ai muscoli (da usare solo per un’eventuale difesa) abbiamo la possibilità, con i forum e la stampa, di far conoscere a tutti le nostre esperienze che siano positive o negative in modo che questi personaggi non ti “coccolino” solo nel momento dell’acquisto ma che ti servano in modo rispettoso e professionale anche dopo, proprio quando forse abbiamo più bisogno. Purtroppo è un periodo in cui le concessionarie non hanno crisi di vendite e pensano che durerà in eterno questa situazione quindi si prendono delle libertà e confidenze che nessuno gli ha mai dato.
Questa mia pessima esperienza l’ho inviata tramite una lettera di lamentela alla Piaggio (e per conoscenza a Sig. Sacchi s.p.m.) invitandoli ad essere un po’ più rigorosi nello scegliere a chi affidare la vendita dei Loro prodotti perché ne va del buon nome Piaggio. Anche dal punto di vista psicologico risulta più facile ricordare un tale sgarbo come fatto dalla Piaggio anziché dal concessionario, perché ovviamente in quel momento è lui che li rappresenta e vi garantisco, sentendo l’esperienza di altre persone, che l’impatto emotivo a livello di marketing, non è affatto positivo.
Dopo quest’increscioso episodio, ho il problema di trovare un service autorizzato Piaggio che mi segua intervenendo nelle riparazioni in maniera onesta e scrupolosa anche se non ho acquistato il mezzo da loro. La mia politica è di cambiare il motoveicolo ogni 3 o 4 anni, per averlo sempre al massimo dell’efficienza ma dopo questa sgradevole esperienza al prossimo acquisto valuterò più attentamente le mie scelte cercando, oltre alla qualità anche la cortesia e la disponibilità.