Salve a tutti. Penso che se l'FMI si è pronunciata ufficialmente, non lo abbia certamente fatto riportando notizie non vere, sapendo quale ruolo svolge come riferimento per chi è possessore di veicoli storici.
Nella legge italiana è consentito quello che non è espressamente vietato, e nel caso di contestazione si ricorre ad un giudice deciderà chi ha ragione... purtroppo funziona così, grossomodo.
Nella delibera 2011 non leggo da dessuna parte che i veicoli storici non possono circolare, infatti riguarda i veicoli euro 1 e successivi, fra i quali non esistono ancora veicoli storici perchè non sono ancora così vecchi.
L'unica citazione riguardante gli euro 0 è il "fermo restando" ma il fermo restando di una norma è per tutta quella norma, anche gli allegati, tabelle accessorie e così via, quindi anche le deroghe, che rimangono valide insieme a quella norma..Ricordiamoci poi che quando si parla di veicoli euro 0 genericamente, ci si riferisce a quelli che non hanno l'iscrizione al registro storico, per i quali invece è prevista una considerazione a parte (leggi deroghe stabilite)...e dello stesso parere sembra essere in sostanza anche l'FMI infatti che scrive:
L’Ordinanza 240 non cita espressamente i motoveicoli di interesse storico e collezionistico, ma riconosce la validità di quanto stabilito dalla Deliberazione 615/2006, che permetteva la loro circolazione in deroga ai divieti. ....

Comunque se hanno fatto formale istanza non ci resta che aspettare la formale risposta... e spero che estandano la deroga anche agli autoveicoli storici.

P.S. mio umile parere... un po' di comodo diciamolo.. ma non infondato..

E' arrivata la Circolare Protocollo 76596 dell'8 novembre 2012 che ribadisce l'esenzione dal divieto di circolazione nell'Anello Ferroviario di Roma per le moto di interesse storico e collezionistico.

Link a pagina di Motodepocaroma.it

Che, .... nun te fidi?

per Torino , martedi 13 è passato un decreto che blocca tutti i veicolo E0 alimentati a gpl e metano sembra per tutta la settimana compresi festivi e prfestivi dalle ore 0,00 alle 24,00 (questi sono dei deficenti ) in tutta l'area metropolitana di Torino , per le moto e ciclomotori tutti quelli immatricolati da più di 10 anni non conformi alla normativa E1
qualcuno ne è al corrente e ha qualche dettaglio in più

a partire dal 7 gennaio 2013 e in modo permanente – data subordinata all’installazione della relativa cartellonistica - l’attuale divieto di circolazione su tutto il territorio cittadino dalle ore 8 alle ore 19 sarà esteso a tutti i veicoli con omologazione Euro 0 adibiti al trasporto persone, compresi quelli alimentati a gpl e metano.

Me la puoi linkare, se la trovi? Su google non trovo nulla ma sarebbe fantastico!

Nessuna sottosezione sperduta......

Ho comunque accodato .......tu basta che leggi un paio di post più su ed avrai svelato l'arcano....
Dopotutto si parla di Roma e non di Borgoricco......vuoi che nessuno c'abbia pensato prima di te a chiedere di capire l'ingarbugliata situazione ?

Saluti.

... e aggiungo che con la nuova ordinanza devi essere anche residente. Comunque si tratta di Roma e solamente delle strade all'interno dell'anello ferroviario. A dire il vero, se ti fermano, stanno più attenti se hai fatto o meno la revisione, con il controllo dei gas di scarico, che non se hai o meno il certificato e dove risiedi.

Ed ecco la domanda da un milione di dollari.
Per circolare bisogna essere iscritti al registro storico, ok.

MA SE ISCRIVO LA MOTO AL FIVS O AL RIVS?

Sono registri storici, ma hanno la STESSA validità per circolare a Roma, o simili città?
Badate bene , non sto chiedendo se hanno la stessa validità ai fini ASSICURATIVI o di agevolazioni fiscali. Ma se hanno la stessa validità ai fini della CIRCOLAZIONE quotidiana e non limitata ai soli raduni.

Sono sicuro che ci siano alcuni registri che valgono allo stesso modo: sicuramente sono ASI, FMI, Storico Lancia, Italiana Alfa e Italiana FIAT...

Non so se FIVS o RIVS valgono allo stesso modo di quelli.

di autorizzare la deroga altresì, per:

− i motoveicoli di interesse storico o collezionistico (cd. “motoveicoli storici”)
iscritti ad uno dei registri di cui all’art. 60 del D.Lgs. n. 285/92 e s.m.i. (Nuovo
Codice della Strada), rispondenti ai requisiti stabiliti dall’art. 215 del D.P.R.
n. 495/92 e s.m.i. (Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice
della Strada);

4. Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l'iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI. (3)