-Barrett- ha scritto:
Ho letto da qualche parte che la PCIII, oltre a far "girare" meglio la moto con pezzi aftermarket, riuscirebbe anche a far scaldare meno il motore.
Precisando che fino a non poco tempo fà avevo un vmax elaborato che scaldava come un boiler, fino a spegnersi per il calore
!! Quando poi ho tolto il 4-2-1 della Hindle, per rimontare il padellotto originale, la temperatura del motore è scesa di parecchio, dandomi un pelo in più di accelerazione e un botto in meno di allungo!
Alla fine della fiera la carburazione si era arricchita.
Mi hanno spiegato, che in questo modo i pistoni avevano un lavaggio migliore. Ripensandoci, chi ha montato uno stage 7 (dyno) con terminali originali, non soffre di sovratemp.
Ora, avendo un zx12r, quando fa caldo e vado a 50Km/h ( grazie autovelox ) si accende il ventolone e rimane acceso per 2-3 minuti circa. Ad altre moto che viaggiano con me invece sono belle "fresche".
DOMANDA: c'è qualcuno che notato miglioramenti sulla temperatura motore montando una scheda aggiuntiva (rapid o pc3)?
Preciso che la moto è originale, lo scaricone in titanio me gusta.. al limite cambierei i filtri aria, sempre che non smagriscano troppo !
Byezzz
Oltre alla saggia considerazione di
jacktornese c'è da precisare che non è il maggior flusso di benzina che, di per sé, abbassa le temperature di lavoro dei pistoni... sarebbe come dire che per raffreddare un fuoco bisogna buttarci sopra più benzina!
Lo sviluppo di calore in camera di combustione, a parità di tipo combustibile utilizzato, dipende principalmente da due fattori:
- la potenza sviluppata
- il titolo di miscela
dal primo parametro dipende la quantità di
calorie sviluppate dalla combustione, anche a parità di temperatura, che quindi dipende indirettamente dalla quantità di combustibile bruciata nell'unità di tempo.
per questo motivo i motori molto potenti hanno bisogno di radiatori ed infine di impianti di raffreddamento capaci di smaltire un'elevata
quantità (calorie) di calore.
esiste addirittura un preciso rapporto di dimensionamento tra la sezione frontale dei radiatori e la potenza sviluppata (2,5cmq/cv)
dal secondo dipende la
temperatura di combustione, in quanto questa viene determinata (entro un certo range che dipende dal tipo di combustibile)
dalla disponibilità di ossigeno durante la combustione.
si può aumentare, infatti, la temperatura del fuoco di un camino,
a parità di legna da ardere, solo a soffiarci sopra!
del resto, il sovradosaggio di ossigeno per aumentare la temperatura di fiamma è il principio di funzionamento delle fucine, delle saldature ossiacetileniche, degli esplosivi da demolizione...