42 ha scritto:
Leggendo questo topic dall'inizio ho notato una cosa e vorrei fare una riflessione...
libertypolini racconta che al suo amico hanno fermato il mezzo, mentre a lui hanno detto solo di rimettere tutto originale.
Poi fa anche una consideragione... dice "e' la quinta volta che mi dicono di rimettere il motorino a posto"
C'e' una disparita' di trattamento... nel primo caso si e' tenuto un atteggiamento "repressivo", nel secondo "preventivo".
Perche'? Non era forse la stessa pattuglia? Gli stessi agenti?
Secondo me il motivo va ricercato proprio nelle responsabilita' di chi era alla guida.
Il minorenne con passeggero aveva in quel momento una responsabilita' civile (nei confronti di chi aveva su) enorme... come giustamente ha osservato andrea.
Era necessario impedire che si ripetesse l'evento, e questo lo si e' ottenuto con una azione "forte", scioccante.
Diciamolo sinceramente, se gli avesse solo rivolto un cristiano "vai e non peccare piu'", quante sarebbero state le probabilita' che avesse ubbidito?
Tante quante quelle di libertypolini, che solo dopo che per 5 volte non l'hanno "seccato", si decidera' (forse) a rimettere a posto il motorino.
In questo caso, invece sono sicuro che il ragazzo, appena avra' indietro il libretto, ci pensera' due volte prima di rimettersi un passeggero sul sellino...
E dunque si ripropone il dilemma... serve la repressione o la revenzione?
A leggere questa storia vince la prima 5 a 1...
libertypolini racconta che al suo amico hanno fermato il mezzo, mentre a lui hanno detto solo di rimettere tutto originale.
Poi fa anche una consideragione... dice "e' la quinta volta che mi dicono di rimettere il motorino a posto"
C'e' una disparita' di trattamento... nel primo caso si e' tenuto un atteggiamento "repressivo", nel secondo "preventivo".
Perche'? Non era forse la stessa pattuglia? Gli stessi agenti?
Secondo me il motivo va ricercato proprio nelle responsabilita' di chi era alla guida.
Il minorenne con passeggero aveva in quel momento una responsabilita' civile (nei confronti di chi aveva su) enorme... come giustamente ha osservato andrea.
Era necessario impedire che si ripetesse l'evento, e questo lo si e' ottenuto con una azione "forte", scioccante.
Diciamolo sinceramente, se gli avesse solo rivolto un cristiano "vai e non peccare piu'", quante sarebbero state le probabilita' che avesse ubbidito?
Tante quante quelle di libertypolini, che solo dopo che per 5 volte non l'hanno "seccato", si decidera' (forse) a rimettere a posto il motorino.
In questo caso, invece sono sicuro che il ragazzo, appena avra' indietro il libretto, ci pensera' due volte prima di rimettersi un passeggero sul sellino...
E dunque si ripropone il dilemma... serve la repressione o la revenzione?
A leggere questa storia vince la prima 5 a 1...
ma secondo me nn c'è una vera e propria scelta fra questa due....
xchè questa a parer mio è una scelta da fare in base alla personalità del soggetto....
il ragazzo ke portava la tipa dietro magari con la prevenzione avrebbe capito subito che nn era il caso di fare una cosa del genere e avrebbe evitato questa situazione...
invece come vedete nel caso del ragazzo col mezzo elaborato (in base al suo carattere) la prevenzione nn è servita, forse se avvesse avuto subito il ritiro del mezzo poi l'avrebbe capito subito...
quindi secondo me queste scelte vanno fatte da ragazzo a ragazzo in base al suo carattere, ma come sappiamo l'agente nn può prendere tt le persone e studiarsele....quindi va un pò a scelte (magari questo agente dice passeggero=repressione, mezzo elaborato=prevenzione, ec ecc)