Siccome ci sono 2 riferimenti molto simili che mirano alla presenza delle incrostazioni in camera di scoppio mi permetto di fare chiarezza e approfondire un attimo la questione.
Barone ha scritto:
...detonazione... oppure il rapporto di compressione risulta eccessivo (presenza di notevoli incrostazioni nella camera di combustione), ovvero quando il numero di ottano del carburante insufficiente.
Qui parliamo di detonazione: è anche tutto piuttosto chiaro. In questo caso le NOTEVOLI incrostazioni occupano considerevole volume; essendo queste localizzate in camera di combustione "rubano" spazio alla suddetta.Ne consegue che ci troveremo un rapporto di compressione, indi pressioni specifiche e per diretta conseguenza temperature, maggiori di quelle ottimali.Da qui la causa scatenante del fenomeno.
Barone ha scritto:
preaccensione... La causa principale è legata alle eccessive incrostazioni nella camera di combustione (incremento del rapporto di compressione) oppure al funzionamento del motore con miscele troppo povere (incremento delle temperature d'esercizio).
Qui dobbiamo aggiungere qualcosa per rendere la faccenda più chiara.La preaccensione altro non è che un'accensione anticipata...da se quindi implica un "INNESTO" (pari a quello che è la scintilla della candela) non essendo fenomeno spontaneo come la detonazione.
Partiamo dalla famosa incrostazione stavolta non necessariamente di gran dimensione. Tale può essere un qualsiasi residuo carbonioso (anche di lieve entità) aggrappato in qualsiasi punto della camera di combustione.
Passiamo ora alla temperatura:abbiamo già detto prima che l'aumento di pressione (per ipotesi causata da incrostante in notevoli volumi) porta all'innalzamento della temperatura.Altra causa di tale aumento può derivare appunto da miscele povere (magre) che tra l'altro, oltre ad un certo limite, sono causa scatenante di fenomeni di detonazione.
Può accadere in tali condizioni che qualche residuo carbonioso diventi INCANDESCENTE e possa arrivare a fungere da innesto all'accensione della miscela presente in camera di scoppio...fenomeno peraltro piuttosto tipico e verificabile dopo un lungo viaggio in auto all'atto dello spegnimento del motore (necessariamente alimentata a carburatori visto che l'iniezione interrompe i getti appena giriamo la chiave nel quadro).
Qualche parola sulla detonazione: assolutamente deleteria per pistoni e camme. In particolare per i primi che devono sopportare sul loro manto superiore le esplosioni generate dal fenomeno ben più critiche di quelle dell'avanzare di un fronte di fiamma tipico. Non è fantascienza bucare i pistoni in condizioni del genere... meglio quindi una miscela grassa piuttosto che magra: purtroppo molti veicoli per rientrare nei parametri fissati dalle normative antinquinamento sono già di fabbrica carburati con miscele povere di combustibile in eccesso di aria. I sintomi sono collettori di scarico roventi se lasciate la moto ferma qualche minuto sul cavalletto e/o la classica "fucilata" in rilascio. Montando poi filtri aria più permeabili o scarichi aperti altro non facciamo che peggiorare la situazione. Non sarebbe male in tali casi fare una tappa dal carburatorista