Ciao io per ora ho fatto solo 200 km con la mia sv650s e ancora non riesco a curvare!!

A me basterebbe arrivare a fare qualche truccioletto sul fondo della spalla senza necessariamente toccare le pedaline che probabilmente sono troppo in alto!
qualcuno di voi ci è riuscito?
Intendiamoci non sono uno smanettone che usa la moto solo per farsi la classica tirarata casa-bar
o per fare il figo davanti alle pischelle! ma siccome sono ancora moltoooooooo lontano dal saper guidare bene la mia moto e da conoscere i suoi limiti mi piacerebbe sapere quali sono da qualche collega che ha l' sv! ciao a tutti!

A me basterebbe arrivare a fare qualche truccioletto sul fondo della spalla senza necessariamente toccare le pedaline che probabilmente sono troppo in alto!
qualcuno di voi ci è riuscito?
Intendiamoci non sono uno smanettone che usa la moto solo per farsi la classica tirarata casa-bar
o per fare il figo davanti alle pischelle! ma siccome sono ancora moltoooooooo lontano dal saper guidare bene la mia moto e da conoscere i suoi limiti mi piacerebbe sapere quali sono da qualche collega che ha l' sv! ciao a tutti!

Mi inserisco anch'io nella discussione per una domanda...
da un mesetto ho una SV 650s. La cosa che mi ha colpito di più in assoluto è che, dopo aver guidato quasi esclusivamente su percorsi cittadini uno scooterone (Nexus) per un annetto (prime due ruote della mia vita), sono salita su un Ninja 636 e vi giuro che l'idea me la faceva fare sotto. Inaspettatamente e sorprendentemente mi ci sono voluti una ventina di minuti e ho affrontato sicura un raccordo di immissione in autostrada decisamente inclinata (almeno rispetto a quello che potevo fare con il Nex...). Un mese dopo ho portato a casa la mia Silvietta. Tutta contenta e tranquilla... convinta che sarebbe stato altrettanto facile... invece no!!!!!!! Anche a velocità ridotte mi sembrava che ballasse... molto più dello scooter! Sensazione di sicurezza meno di zero!!! una delusione tremenda! Ora ci ho preso un po' di più confidenza... ma non è totale, non ho ancora raggiunto la sensazione di essere inchiodata all'asfalto che ho avuto sul Kawa....
Ok... mi rendo conto che bisogna adattarsi e imparare (alla fine sono arrivata a circa un cm dal bordo gomma), ma comincio a pensare che forse dovrei anche fare qualcosa sull'assetto della moto...
Ho le Michelin Pilot e kit idraulica Bitubo sulle forcelle. Pensavo di abbassare i semimanubri. Forse arretrare le pedane? Regolare il precarico molla del mono posteriore?...
AIUTOOOO!

sei stata anche abbastanza tecnica quindi ti faccio i complimenti

allora
l'sv è una moto tendenzialmente turistica quindi privilegia più il confort di guida rispetto al feeling con l'asfalto
in pratica sospensioni morbide che non trasmettono la sensibilità che può trasmettere una moto più sportiva
le gomme dovrebbero essere buone per quanto non sia simpatizzante per la casa francese
le sospensioni noto che qualche modifica l'ha già ma ha solo l'idraulica o anche le molle?
come ti sembra la forcella?
il mono posteriore è l'originale?

dunque.. le molle sì, il mono credo anche (l'ho comprata così com'è). Come mi sembrano le forcelle...? Belle...? Scherzo! (anche perché mi piacciono comunque di più quelle a steli rovesciati...) abbastanza rigide.
Quello che noto è innanzitutto la posizione di guida, meno "abbracciata" alla moto, quindi mi sento a lei più "estranea". Perciò pensavo di abbassare i semimanubri. E poi in curva la devi "far" scendere... non è molto collaborativa, non d'istinto (o forse sono semplicemente io che d'istinto non la tiro giù...) forse mi aspettavo di scendere naturalmente insieme, tutta me e tutta lei... invece mi trovo a cercare di capire "come" comunicarle quello che voglio (chiappetta che si sposta, così il ginocchietto esce, ecc...). Ok, lo so che la moto si guida con il corpo, che per piegare come si deve bisognerebbe spostarsi fisicamente dalla sella ecc. ma mi aspettavo di non necessitarne per fare una rotonda a bassa velocità... o un curvone di autostrada a 120...

dunque.. le molle sì, il mono credo anche (l'ho comprata così com'è). Come mi sembrano le forcelle...? Belle...? Scherzo! (anche perché mi piacciono comunque di più quelle a steli rovesciati...) abbastanza rigide.
Quello che noto è innanzitutto la posizione di guida, meno "abbracciata" alla moto, quindi mi sento a lei più "estranea". Perciò pensavo di abbassare i semimanubri. E poi in curva la devi "far" scendere... non è molto collaborativa, non d'istinto (o forse sono semplicemente io che d'istinto non la tiro giù...) forse mi aspettavo di scendere naturalmente insieme, tutta me e tutta lei... invece mi trovo a cercare di capire "come" comunicarle quello che voglio (chiappetta che si sposta, così il ginocchietto esce, ecc...). Ok, lo so che la moto si guida con il corpo, che per piegare come si deve bisognerebbe spostarsi fisicamente dalla sella ecc. ma mi aspettavo di non necessitarne per fare una rotonda a bassa velocità... o un curvone di autostrada a 120...

Uhm sapendo di essere un assoluto fermone e che quindi quel che dico non puo' essere questione di manico....

Forse son le gomme. Io con la mia ho più problemi a tenerla su che a buttarla giù: in rotonda appena arrivo un attimo allegro e penso... "toh, quasi curverei", mi trovo con le orecchie che strisciano (e le chiappette che si stringono)...

Ho visto nettissima la differenza con quella che avevo prima (sempre sv-s '99) che aveva le gomme originali... appena ho messo su le diablo (diablo normale, niente di ché) mi si buttava giù in un attimo, mentre prima dovevo spingerla io.

Il mio socio più manico di me ha grattato le pedaline della mia appena presa, su una rotonda... io dietro di lui con la sua ninja non riuscivo a ripigliarlo col doppio dei suoi cavalli....

per fare i trucioli ci vogliono le gomme che permettono di farli
scaldarle bene
e manate di gas fuori dalle curve

quindi prima conosci la moto e vedi di migliorare i tuoi limiti
non quelli della moto che sono ben al disopra dei tuoi
ma sempre senza rischiare (cosa importante)
magari "fatti far strada" da un tuo amico che ha più esperienza di te
vedi come guida lui le linee ecc ecc
poi quando finisci le gomme monta delle gomme più sportive (non in mescola che in strada sono pericolose) e quando ti senti sicuro e conosci un po' la moto vedi che le fanno
comunque per certe cose vai in pista
ti diverti molto di più e rischi meno della metà
e i trucioli si fanno senza che te ne accorgi

Quoto.... Ma in ogni caso, è molto meglio fare qualche uscita in pista ogni tanto: prima di parlare di trucioli o grattate varie, è meglio arrivare a conoscere sé stessi e la propria moto, oltre che imparare a giudarla. Il resto poi, quello viene da sé

ma la funzione di grattare le pedane ....?
hai pensato se per caso il fatto che sentire grattare le pedane possa spaventarti e magari farti perdere il controllo della moto?

Io ho toccato la sx in due in una strada che conosco a memoria, non l'ho fatto volutamente e non ero neanche troppo veloce.

L'inclinazione della moto è il risultato di molte variabili, quali asfalto, gomme, temperature di queste, altezza del retrotreno e comparto sospensioni ma non ultimo abilità del pilota, per cui arrivare al limite e grattare le pedane non è una costante ma è una variabile.

Esempio io monto dei leveraggi più corti che mi hanno fatto alzare la moto al posteriore di 2 cm circa, in tali condizioni è molto difficile se non improbabile toccare le pedane, può essere che finisci le gomme ma non arrivi a toccare le pedane.

Per cui attenzione a voler arrivare al limite cercandolo, perchè può essere pericoloso, e se cerchi di toccare le pedane e magari hai finito la gomma si cade e ci si fa male.

L'esperienza si acquista col tempo e non con la fretta, non si diventa piloti ne in un paio di mesi ne in un anno, ma in ogni caso ricodatevi che la strada è la strada, per diventare piloti ci sono le piste

L'inclinazione della moto è il risultato di molte variabili, quali asfalto, gomme, temperature di queste, altezza del retrotreno e comparto sospensioni ma non ultimo abilità del pilota, per cui arrivare al limite e grattare le pedane non è una costante ma è una variabile.