La sicurezza non dipende dai CV - Esperienze personali, Guida Sicura

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La sicurezza non dipende dai CV

1696889

1696889 Inviato: 21 Mag 2007 6:20
Oggetto: La sicurezza non dipende dai CV

Spesso mi capita di leggere nei vari forum dedicati alla sicurezza o discutendo con altri amici automobilisti, chi sostiene di porre un serio limite alla potenza e alla velocità delle moto per impedire o diminuire i decessi dei motociclisti sulle strade. Pur rispettando tale opinione diversa dalla mia, ritengo personalmente che tale proposta sia semplicistica e demagogica.

In parole povere si cerca un rimedio semplice a un problema alquanto serio. Premetto che posseggo un Yamaha FZ1 da 150 CV che utilizzo quotidianamente. Ora il problema esiste, tuttavia personalmente non credo che si risolva con un colpo di spugna. Il motivo è semplice e si pone su due considerazioni.

La prima: qualè la potenza o la velocità con cui non si rischia la vita? In tanti sostengono che 100 CV siano più che sufficienti, io penso che siano troppi. Anche i 4/5 CV di uno scooter sono più che sufficienti per morire, o a rimetterci le “penne” sono soltanto i motociclisti? Se si scivola anche solo a 50 km/h in curva, si rotola in terra per moltissimi metri nei quali si rischia di finire contro centinaia di cose, tutte purtroppo più dure di noi, e che quindi come minimo l’abbigliamento adeguato va sempre indossato (e qui rispondo al quesito da me posto in altri forum, a chi sostiene che alle basse velocità l’abbigliamento tecnico non serva).

La seconda: come si fa ha stabilire il rapporto potenza/idoneità alla guida? Anche in questo caso non si possono stabilire regole certe! E l’approcio proposto diviene semplicistico. Penso che la campagna denigratoria che verte contro le moto da “150 CV” e oltre, sia inutile e ipocrita, semplicemente perché non evidenzia il vero problema, che è di cultura e senso civico oltre al buon senso, ma si attribuisce una responsabilità ad un oggetto inanimato quando la stessa appartiene alla sfera della “materia grigia” di chi guida. Una semplice Hornet, ormai considerata “moto da città”, se in mani imprudenti o incoscienti, non è meno pericolosa di colleghe da 150 CV e oltre.
Vi sembra logico vietare la balneazione nei fondali superiori a 5 metri, dimenticando che ci sono persone che annegano in meno di due? Eppure si fa esattamente la stessa cosa quando si parla di limitare a 100 CV la potenza delle moto in commercio, dimenticando che anche questi bastano e avanzano per fornire prestazioni inutilizzabili su strada e per ammazzarsi, qualora si decida di non usare il buon senso e fare gli imbecilli. Però si dimentica anche una cosa molto più importante; che un simile provvedimento costituirebbe una limitazione della libertà individuale, la libertà individuale è sacra, può e deve essere limitata solo quando va ad interferire con quella altrui; ma dal momento che io, scegliendo una moto da 150 CV, non ho leso la libertà di nessuno, ditemi una sola buona ragione perché debba essere limitata la mia. E’ per favore, non venite a parlarmi dell’incolumità mia e del prossimo: alla mia, se permettete, ci penso da solo, quella degli altri possiamo salvaguardarla rispettando le regole, che esistono e sono precise, oppure possiamo metterla in pericolo infischiandosene delle regole e del buon senso ma questo dipende solo dall’intelligenza e dal grado di civiltà del singolo che non ha niente a che vedere con la potenza del mezzo di guida.
Le attuali supersportive se condotte nel rispetto del Codice della Strada non sono né pericolose, né difficili, differente invece è la situazione se si vuole portarle al “limite”, allora necessitano di capacità che si possono apprendere solo con gli anni e con costante frequenza nei circuiti. Che la pista serve anche a chi non ha velleità sportive, e che dietro la dicitura “corso di guida in pista”, si nasconde prima di tutto un corso di guida sicura, perché soltanto in sicurezza si riesce a guidare evitando rischi inutili. Così a mio modo di vedere, tanti motociclisti non commetterebbero gli errori che costano spesso cari ad alcuni, e comunque arriverebbero più preparati ad ogni possibile inconveniente.
Il nostro è comunque uno sport, e come tale è una questione di tecnica, da capire, imparare ed applicare, e non un dono del cielo. Chi corre per strada, soprattutto quando si ha poca esperienza, è solo un cretino incosciente.

Ora il vero problema sta nella deficienza totale di alcuni motociclisti/scooteristi che scambiano le strade per il Tourist Trophy e le autostrade con il rettilineo di Monza!
Abito a Roma nord, tra la via Flaminia e la via Tiberina, strade tristemente note per le stragi di motociclisti che si verifica ogni fine settimana. Tuttavia mi accorgo con dispiacere che ogni volta che percorro queste strade, tanti motociclisti (non tutti, ovviamente) guidano, come Capirex, anche con moto da 45/50 CV, si sfiorano tra le file delle auto in coda a velocità assurde, ragazzi con lo scooter che sorpassano le auto incolonnate, invadendo la corsia opposta, anche in prossimità di curve con scarsa visibilità, talvolta senza casco. Se a questo aggiungiamo la distrazione di molti automobilisti e le arcinote condizioni delle nostre strade ecco spiegato il motivo delle puntuali stragi. Vorrei ora chiedere a chi sostiene la tesi di ridurre i CV delle moto, chi è più pericoloso, un ragazzo che sorpassa in contromano colonne di auto con uno scooter da 4/10 CV o chi con una sportiva da 150 CV e oltre va a passeggio pacioso con il motore che gira fluido anche in sesta a 40/50 km/h? Allora il vero problema per la sicurezza sta nei CV o nella condotta di guida? Nel rispetto delle regole del Codice della Strada e in primis del buon senso? Ora visto che la risposta appare scontata vorrei chiedere agli stessi perché io non dovrei avere la possibilità di godermi in circuito tutta l’andrenalina dei miei 150 CV, perché non dovrei godermi l’emozione dell’avantreno che tende a decollare o il posteriore che inizia a fare delle belle “virgole” quando sono in un luogo chiuso al traffico e con tutti gli standard di sicurezza (via di fuga, ambulanza sul posto ecc.. ecc..)? Forse perché qualche imbecille si è “spalmato” su un platano a 200 all’ora! In conclusione vorrei aggiungere un paio di considerazioni.
La prima è che ultimamente ho constatato un continuo e ingiustificato aumento dei prezzi dei circuiti, che stanno diventando veramente proibitivi, non comprendo perché all’estero i prezzi siano circa la metà! Oltre al fatto alla tendenza di leggi/regole che tendono ad allontanare gli appassionati “pistaioli” dai circuiti.
La seconda è la tendenza a colpire la moto in modo veramente indegno, non capisco perché le forze dell’ordine come vedono un motociclista in tuta di pelle, stivali e guanti racing si apprestino a fermarlo per un’accurato controllo modello tagliando, e invece il comportamento riservato agli automobilisti che guidano con una mano perché l’altra è impegnata in una conversazione al telefono (noi motociclisti paghiamo caro guidare con una mano, solo perché ci stiamo pulendo la visiera del casco o ci stiamo riposando i muscoli della spalla e del braccio), oppure con le cinture slacciate, guida con i fari spenti (a noi ci hanno pensato le case motociclistiche a risolverci il problema), macchine fatiscenti (a noi viene vietato di circolare con le euro 0, anche se meno inquinanti e più sicure di tante automobili in circolazione), spesso tali automobilisti neanche vengono fermati in queste situazioni o l’agente di turno chiude un’occhio al contrario che con un motociclista.

Si parla sempre di limitare le moto (per la cui guida vi è già un percorso progressivo) ma nessuno vuole impedire al “figlio di papà” di scorazzare con la sportiva del padre a 18 anni. Due pesi, due misure!

Lamps
Cento40

Maurizio60

Leggenda

Ranking: 13678

1696893

1696893 Inviato: 21 Mag 2007 6:26

Morire a 16 anni..

L’articolo che avete appena letto l’ho scritto Venerdì 18 di sera. Questo che state leggendo ora l’ho sto scrivendo alle ore 11,30 di Sabato 19 (Anche se li posto solo oggi Lunedi 21), preciso queste date per dare ancora più risalto al post precedente.

Sabato 19 maggio, ore 08.00: prendo la moto per recarmi all’appuntamento con Barone Rosso e Tricicloveloce che ho al bar Euclide sulla via Flaminia alle ore 08.30. Abito fuori Roma, sulla via Flaminia a circa 20 km dal luogo dell’appuntamento, ma essendo Sabato non c’è molto traffico, e quello che c’è per lo più è nella direzione opposta alla mia verso fuori Roma, incontro qualche gruppo di motociclisti e qualche macchina, ma tutto sommato poco via e vai. Ho un’andatura abbastanza tranquilla viaggio a circa 80 km/h, a dire la verità nel tratto che sto percorrendo il limite è di 70, ma il poco traffico nella mia corsia mi porta a superare tale limite. Ho d’avanti a me un paio di macchine che procedono alla mia stessa velocità, potrei superarle agevolmente ma preferisco restare incolonnato, non ho fretta sono uscito per tempo e mi mancano solo una decina di minuti per arrivare all’Euclide. All’improvviso uno scooter, scoprirò più tardi un cinquantino, mi sorpassa invadendo l’altra corsia e insieme a me sorpassa le due macchine che mi precedono. Neanche il tempo di pensare “questo è un pazzo!!!”, perché dalla corsia opposta alla nostra stava soppraggiungendo una macchina, intuisco che non c’è lo spazio sufficiente affinchè lo scooter possa passare e gli lancio come ultimo tentativo un colpo di clakson. Troppo tardi, l’impatto è violentissimo, a pochi metri da me, lo scooter prende frontale l’automobile.
L’impatto è talmente violento, che il ragazzo vola dallo scooter per finire sul parabbrezza della macchina sfondandolo e entrando con mezzo busto nell’abitacolo, mentre lo scooter viene sbalzato a una ventina di metri di distanza, la macchina nell’impatto perde una delle ruote anteriori, gli si stacca letteralmente andando a finire nella mia corsia.
Mi fermo all’istante, così gli altri automobilisti i quali mi aiutano a sdraiare il ragazzo a terra, indossa un casco Jet e un’abbigliamento leggero, camicia, maglietta, i pantaloni di una tuta e delle scarpe da ginnastica.
Il ragazzo, giovane dai lineamenti del viso, si troppo giovane davvero, ha il viso insanguinato, decido di non fargli togliere il casco, mentre altri che si erano fermati, consigliavano questo, ma sono io che sto soccorrendo questo ragazzo e non ascolto nessuno, grido di chiamare i soccorsi, cosa che è stata già fatta, ma lo saprò solo più tardi. Questo ragazzo mi guarda con degli occhi che non riesco a descrivere, mi stringe la mano talmente forte da farmi male, io indosso ancora i guanti della moto, cerco di calmarlo, gli dico di resistere che sta arrivando l’ambulanza, lui chiede aiuto, lo sta chiedendo a me, Dio non mi è mai capitata una situazione simile, è tremendo. Sangue dapertutto, lascio il ragazzo sdraiato a terra stando attento che non subisca altri traumi da chicchessia che per portargli soccorso e spostarlo, mi accerto che i soccorsi siano stati chiamati. La persona che guidava la macchina, un ragazzo anche lui, è sotto choc, ma chi non lo è tra i presenti. Sento l’eco di una sirena che si sta avvicinando, spero che sia l’ambulanza e non la polizia, si vede che è grave e ha bisogno di soccorsi immediati, alzandomi in piedi, poiché sono chino sul ragazzo, vedo che si tratta dell’ambulanza, mi chino sul ragazzo, gli dico è arrivata FORZA! Lui stringendomi la mano e guardandomi negli occhi, immaggino che vorrebbe dirmi qualcosa, leggo la paura nei suoi occhi celesti, ecco l’ambulanza sta parcheggiando.. la sua mano stretta alla mia molla la presa, lo guardo, chiude le palpebre degli occhi, lo sento, lo percepisco.. E’ MORTO! Gli infermieri dell’ambulanza provano un massaggio cardiaco, anche loro sono dell’avviso di non togliere il casco al momento, pochi minuti e ne constatano la morte.
Con le lacrime agli occhi cerco di sapere l’età e il nome da chi sta controllando i documenti.. Stefano 16 ANNI!!!

Neanche aspetto che l’ambulanza lo porti via, ho dato le mie generalità ai carabinieri, salgo in moto e come un’automa vado al mio appuntamento, lo scopo della giornata con Barone Rosso e Tricicloveocel è quello di farci il pregiro per l’uscita di domani (Domenica) a Bagnoreggio e passare da Anto965 a Viterbo. Dentro di me sono vuoto, arrivo all’Euclide, vedo la Fazer rossa di Barone Rosso nel parcheggio, devo ancora togliermi il cascco che Barone Rosso mi viene incontro con il suo solito modo di fare molto gioioso, lancia una battuta, neanche la sento, come tolgo il casco, si deve leggere dal mio viso che è successo qualcosa, infatti Barone Rosso mi chiede: A Maurì tutto bene? Hai una faccia? Gli racconto l’accaduto.. gli dico anche che non me la sento di andare con loro, ho ancora d’avanti agli occhi quella scena, gli occhi celesti di quel ragazzo.. Barone Rosso intuisce la situazione e mi chiede se vogliamo rinunciare al giro. Gli dico di no, anzi gli chiedo di farlo lo stesso per dovere nei confronti di chi domani (Domenica) parteciperà al giro.. Mi risponde OK! Gli chiedo se nel frattempo che aspettiamo Tricicloveloce ci prendiamo un caffè, ne ho bisogno.. accenna che va bene, entriamo nel bar, ci sediamo a un tavolo e Barone Rosso, intuendo il mio stato d’animo inizia a parlare d’altre cose, l’ho molto apprezzato. Almeno per un po’ di tempo cerca di non farmi pensare all’accaduto.. nel frattempo ecco che arriva Tricicloveloce, saluti di rito, altre chiacchiere per ingannare il tempo e alla fine li saluto.

Forse la parte finale di questo ultimo pezzo, potevo anche evitarla.. ma mi serve ora mentre sto scrivendo (Sabato 19) come sfogo. Questa mattina ero pronto per andare a fare un giro spensierato in moto con altri amici e invece..
Ciao Stefano, non dimenticherò mai il tuo sguardo, non dimenticherò mai i tuoi occhi celesti, quanto hai pagato cara la tua imprudenza, hai pagato un prezzo troppo alto ragazzo mio.. Ciao!

Lamps
Cento40

Ultima modifica di Maurizio60 il 30 Lug 2009 16:02, modificato 1 volta in totale

Maurizio60

Leggenda

Ranking: 13678

1696993

1696993 Inviato: 21 Mag 2007 7:24

Sto male anche io leggendo queste righe..... non posso dirti nulla che tu non sappia già, Maurizio..... solo un abbraccio, a te e a Stefano, che spero riposi in pace.....

anto965

Very Important Tinga

Ranking: 9728

1697021

1697021 Inviato: 21 Mag 2007 7:40

Grazie Anto965, so che passerà, ma questo ricordo non voglio cancellarlo da dentro me, nè voglio posso cancellarlo. Forse non servirà a nulla o forse (lo spero) potrà servire a mettere sulla buona strada tanti ragazzi.. esattamente come Stefano..

Lamps
Cento40

Maurizio60

Leggenda

Ranking: 13678

1697079

1697079 Inviato: 21 Mag 2007 7:57

Be', Mau, come già ti ho detto quel giorno..... dovrai metabolizzarlo per dargli la giusta collocazione, ma di certo questo ricordo non potrai cancellarlo mai.....

anto965

Very Important Tinga

Ranking: 9728

1697156

1697156 Inviato: 21 Mag 2007 8:22

Cento40 ho letto d'un fiato i tuoi due articoli e cerco di farti sentire la mia vicinanza ed empatia in queste poche righe...

Purtroppo gli occhi di una persona che ti muore davanti non li scorderai mai, neanche (e non te lo auguro) se diventasse un episodio più frequente nella tua vita.

Sei stato bravo, molte persone non riescono ad agire quando la mietitrice si aggira nei paraggi, pronta a esigere il suo tributo.

Io credo che la morte si senta quando arriva, credo che arrivi in anticipo di qualche minuto, credo che le persone più sensibili, a posteriori avvertano un "non so che" che ne fa supporre la presenza, a me succede così. quando succede (purtroppo ho visto parecchie persone morire).

Comprendo i momenti nei quali si vorrebbe possedere una sorta di potere sovrumano, per "riparare le cose" per porre fine a quella che , per uno che ama la Vita, sembra sempre essere un'enorme ingiustizia...

Stefano è stato molto fortunato, di solito si muore soli, e Lui, ha avuto il conforto di uno sconosciuto motociclista che lo ha tenuto per mano...

So che ti sarai chiesto cosa passava per la testa di quel ragazzo mentre ti guardava, se avesse voluto dirti qualcosa, se potevi fare di più, la risposta per quello che mi riguarda, in base alle mie esperienze, è che si predisponeva (inconsciamente) a morire, e che null'altro c'era al di là della consapevoleza che la vita stava fuggendo via...e, secondo me, hai fatto molto, moltissimo, ad un vivente non si può chiedere di più!

Un forte abbraccio e usa questo tuo (drammatico) ricordo per aiutare le persone, come già facevi prima, che quest'esperienza traumatica ti elevi in autorevolezza affinchè la tua saggezza venga recepita con maggior efficacia...

Un lampeggio Fratello, spero di conoscere anche te a Roma.

JT

jacktornese

Motociclista DOC

Ranking: 1638

1697236

1697236 Inviato: 21 Mag 2007 8:38

Grazie jacktornese per le tue parole. Tienimi informato sul tuo arrivo a Roma, mi farà piacere conoscerti

Lamps
Cento40

Maurizio60

Leggenda

Ranking: 13678

1697266

1697266 Inviato: 21 Mag 2007 8:42

Sai, Mau, questa vicenda mi ha fatto pensare a tristi eventi del mio passato..... è proprio vero che certe cose non si dimenticano e non solo: quando le rivivi, seppur indirettamente, torni a provare le stesse sensazioni.....

Spero anche io di rivederti presto per un abbraccio da vivo!

anto965

Very Important Tinga

Ranking: 9728

1697309

1697309 Inviato: 21 Mag 2007 8:48

Si Anto965 anche me questa storia è esplosa dentro come dinamite, sto cercando di trarne fuori qualcosa di positivo, sempre che ci sia del positivo in tutto questo.. ma penso di si, altrimenti sarebbe solo un'altra vita sacrificata a nome di nulla.
Anche io spero di vederci quanto prima, e sono dispiaciuto per non essere venuto inisieme agli altri su a Bagnoreggio ieri (Domenica), ciò provato, ma non me la sentivo proprio..
Devo solo metabolizzare, come giustamente mi dici tu..

Grazie per l'abbraccio che ricambio

Lamps
Cento40

Maurizio60

Leggenda

Ranking: 13678

1697344

1697344 Inviato: 21 Mag 2007 8:54

Con la moto bisogna fare ciò che si sente di fare, le forzature non portano altro che danno! Quindi va bene così.....

A riabbracciarci presto (se JT scende a Roma come ha detto, anche in settimana)!

anto965

Very Important Tinga

Ranking: 9728

1697368

1697368 Inviato: 21 Mag 2007 8:57

un'esperienza che mi auguro di non fare mai..sarebbe la fine del mio rapporto con le due ruote..

Nasello

Ospite

Ranking: -

1697454

1697454 Inviato: 21 Mag 2007 9:11

Nasello ha scritto:

un'esperienza che mi auguro di non fare mai..sarebbe la fine del mio rapporto con le due ruote..

Per un caso analogo (il ragazzo non è morto, è "solo" paralizzato) io sono stata anni lontana dalla moto... e poi, non a caso, ho scelto la trickerina...

anto965

Very Important Tinga

Ranking: 9728

1697563

1697563 Inviato: 21 Mag 2007 9:27

anto965 ha scritto:

Nasello ha scritto:

un'esperienza che mi auguro di non fare mai..sarebbe la fine del mio rapporto con le due ruote..

Per un caso analogo (il ragazzo non è morto, è "solo" paralizzato) io sono stata anni lontana dalla moto... e poi, non a caso, ho scelto la trickerina...

ti capisco..io sono rimasto traumatizzato per aver visto investire un cane di grossa taglia... non sò come reagirei se capitasse ad una persona...

leggete questa, è vera ed è la storia di un mio amico medico:
Un mio amico Pierfrancesco, una sera di dieci anni fa, aveva dato un appuntamento al suo migliore amico in zona Cassia, lui era con l'auto, il suo amico col motorino..arrivato nei pressi dell'appuntamento a causa della pioggia, la sua tigra è andata in acquaplaning, scivolando per parecchi metri, finchè si è trovato davanti un motorino e l'ha investito violentemente.Sceso per prestare soccorso, si è trovato il suo amico tra le braccia morente...questo ragazzo è tutt'ora in coma, l'assicurazione ha già pagato 1 miliardo e duecentomilioni di lire, raggiungendo il massimale..se questo ragazzo muore il mio amico deve cacciare altre 600.000 euro.sembra un film..invece è realtà..

Nasello

Ospite

Ranking: -

1697622

1697622 Inviato: 21 Mag 2007 9:37

guarda, son cose che ti cambia la vita... in alcuni casi te la distruggono!

Il mio caso, per fortuna, è meno drammatico, ma non passa giorno in cui io non pensi a quel centauro che si è piantato nella mia auto (tra l'altro rischiando di uccidere me e mia figlia).....

anto965

Very Important Tinga

Ranking: 9728

1698008

1698008 Inviato: 21 Mag 2007 10:47

anto965 ha scritto:

Nasello ha scritto:

un'esperienza che mi auguro di non fare mai..sarebbe la fine del mio rapporto con le due ruote..

Per un caso analogo (il ragazzo non è morto, è "solo" paralizzato) io sono stata anni lontana dalla moto... e poi, non a caso, ho scelto la trickerina...

purtroppo il problema non è nel mezzo..ma nel buonsenso di chi lo guida e a volte nella sfiga...

Nasello

Ospite

Ranking: -

1698058

1698058 Inviato: 21 Mag 2007 10:54

Già vero..... ma io ho avuto paura e non riesco più ad avvicinarmi alle moto potenti..... anche se ogni tanto la voglia di riprovare fa toc toc!

anto965

Very Important Tinga

Ranking: 9728

1707164

1707164 Inviato: 22 Mag 2007 14:03
Oggetto: stralamps.....

Cento40 ha scritto:

Lamps
Cento40

Maurì, non t'abbattere oltre.... abbiamo compreso il messaggio...
Noi essere umani siamo dotati di sentimenti.-
Il dolore e il dispiacere sono alcuni di essi.....

Poi però, cinicamente parlando, viviamo anche noi nella triste giungla (d'asfalto) ove esiste la regola "dove una vita muore un'altra ne nasce"...
An embrace....

tricicloveloce

Motociclista DOC

Ranking: 1654

1720073

1720073 Inviato: 24 Mag 2007 9:31

tricicloveloce cita:

Maurì, non t'abbattere oltre.... abbiamo compreso il messaggio...
Noi essere umani siamo dotati di sentimenti.
Il dolore e il dispiacere sono alcuni di essi.....
Poi però, cinicamente parlando, viviamo anche noi nella triste giungla (d'asfalto) ove esiste la regola "dove una vita muore un'altra ne nasce"...

Risposta Cento40:

Certo Marco che quando passi questi momenti lasciarti tutto alle spalle non è facile, non puoi far a meno di pensarci, anche se la vita va giustamente avanti.
Non voglio essere cinico e pensare di essere in una giungla d'asfalto, capisco ciò che vuoi dirmi e sarà così realisticamente parlando. Ma quando succedono queste cose, quando leggo sul forum di ragazzi persi per la strada, quando l'evento tragico succede al mio fianco.. Tutte queste volte mi INCAZZO!!! Non si possono buttare via vite in nome di cosa? Ci rabbrividiamo quando apprendiamo dai TG che soldati Italiani sono caduti in guerra! Giusto.. giustissimo ci mancherebbe.. ma anche se non è una scusante loro erano in una zona altamente a rischio. Ci sono più morti sulle nostre strade che caduti in guerra! E nessuno muove un dito.. si parla si parla si parla
Non vedo l'ora di organizzare questa benedetta GIORNATA DEL MOTOCICLISTA ma che sia a livello NAZIONALE con programmazioni e quant'altro programmato da noi motociclisti, voglio una giornata Nazionale dedicata al motociclismo.. con manifestazioni, prove su strada e in pista, dove si impari a soccorrere un motociclista traumatizzato, raccolta di fondi a scopi benefici da devolvere di volta in volta a cause nobili e diverse..
dove il bambino di oggi, futuro motociclista abbia qualcosa da imparare!

Forse sono stato un pò troppo forte nello scrivere di getto i pensieri che mi si accavallano in testa.. ma io la vedo così!

Lamps
Cento40

Maurizio60

Leggenda

Ranking: 13678

1724514

1724514 Inviato: 24 Mag 2007 18:02

mi dispiace tanto, sono cose che ti segnano per tutta la vita.. che Stefano possa riposare in pace.

Auron24

MotoGp

Ranking: 1409

1729823

1729823 Inviato: 25 Mag 2007 14:45

Auron24 ha scritto:

mi dispiace tanto, sono cose che ti segnano per tutta la vita.. che Stefano possa riposare in pace.

mi unisco

smonter

Senza Targa

Ranking: 20

1730283

1730283 Inviato: 25 Mag 2007 15:49

smonter ha scritto:

Auron24 ha scritto:

mi dispiace tanto, sono cose che ti segnano per tutta la vita.. che Stefano possa riposare in pace.

mi unisco

Anche io mi unisco

Malak

Ospite

Ranking: -

1730425

1730425 Inviato: 25 Mag 2007 16:10

Mamma mia... Ovviamente dispiace per Stefano, fare una cazzata a quell'età non dovrebbe costare la vita...
Cento40, onestamente non riesco proprio a farmi una idea di cosa devi aver provato in quei momenti e cosa starai ancora provando. La tua è una esperienza che va oltre l'immaginabile. Però so che, in quegli ultimi istanti di vita, Stefano ha avuto qualcuno che si è preso cura di lui al meglio delle sue possibilità, qualcuno che gli è stato vicino.

Riguardo alla tua indignazione, sono d'accordo su tutto. Ci si scandalizza ma poi si fa sempre troppo poco per fermare l'ecatombe sulle strade.

Husky666

Ospite

Ranking: -

1733282

1733282 Inviato: 26 Mag 2007 6:38

Husky666 ha scritto:

Purtoppo non posso aggiungere nulla a quello che tu dici. Delle volte sono in sella alla mia moto spensierato, come questa mattina, e casualità della vita vuole che per venire al lavoro, ogni mattina alle h. 05.30 debba passare proprio d'avanti al tratto di strada in questione, puntuale in quel punto ho come l'impressione di un ragazzo fermo sul ciglio della strada che mi guarda passare, esattamente dovè successo l'incidente, ovviamente non c'è nessuno. Io voglio credere che sia Stefano che mi saluta e forse ringrazia.. non lo so.
Credo che un'esperienza del genere resti dentro a lungo..

Doppio lamps
Cento40

Maurizio60

Leggenda

Ranking: 13678

4032301

4032301 Inviato: 28 Mar 2008 11:01

Leggendo molti Topic dove si colpevolizzano i troppi CV che equipaggiano gran parte delle moto in circolazione, rilancio questo Topic per provare a continuare il discorso..

Qualcuno a qualcosa da aggiungere?

Maurizio60

Leggenda

Ranking: 13678

4032634

4032634 Inviato: 28 Mar 2008 11:38

Beh, Maury, che dire....Certamente i CV sono una componente che ci permette di raggiungere, in breve tempo, velocità notevolissime....
Io, ad esempio, sono passato dai 22 CV del Majesty 250 ai quasi 100 della mia attuale Hornet 600.....

Una differenza abissale che non può avere alcun metro di paragone.....non appena il polso destro decide di "aprire" è un'emozione....
Una cosa non è cambiata:la consapevolezza di avere in mano una possibile "arma" ancora più precisa e di conseguenza una maggiore attenzione e concentrazione ogni qualvolta la accendo.....
Sono aumentate le protezioni:tuta in pelle, paraschiena (che ahimè prima di comprare la moto non sapevo neanche cosa fossero....

), stivali e guanti tecnici....
NOn è diminuita la passione, che ogni giorno si "insinua" sempre di più nel mio cuore....

MrTomy

Moderatore

Ranking: 8964

4032678

4032678 Inviato: 28 Mar 2008 11:43

MrTomy ha scritto:

Una cosa non è cambiata:la consapevolezza di avere in mano una possibile "arma" ancora più precisa e di conseguenza una maggiore attenzione e concentrazione ogni qualvolta la accendo.....

Maurizio60

Leggenda

Ranking: 13678

4032769

4032769 Inviato: 28 Mar 2008 11:50

mamma mia! mi è scesa una tristezza infinita! posso solo immaginare cosa hai provato, deve essere stato terribile! 1 saluto al ragazzo che non c'è più

tornando al discorso dei cv, io la penso come te, cento40! anche il tuo racconto è la dimostrazione di come bastino pochissimi cv per perdere la vita! mi sento però di aggiungere un mio pensiero: ci sono certe persone che si gasano quando salgono su una moto potente, e questo li porta a correre, aumentando i rischi di una qualche tragedia! queste persone non dovrebbero mai salire su una due ruote, sono un pericolo per se stessi e per gli altri!
la verità è che non dipende dalla potenza della moto, ma dalla testa di colui che guida! e purtroppo servirebbe un lavaggio di cervello per tutti, cosa impossibile....................

salvobike

MotoGp

Ranking: 1229

4032876

4032876 Inviato: 28 Mar 2008 11:59
Oggetto: la sicurezza non dipende dai cv

Mio Dio, Maurizio. . . . orribile. Difficile anche solo trovare le parole. . . . capisco quando dici che t'incazzi, alle persone sensibili succede, reagiamo d'istinto e magari sembra una reazione spropositata, ma non è così. Mi dispiace sinderamente per quel povero bambino, perché di un piccolo si tratta. Mi dispiace, Amico mio, ma credo che sarà impossibile dimenticare, potrai spostarlo più giù il ricordo, ma non cancellarlo. Un' abbraccio forte, Mauri.

Adesso mi viene difficile parlare di cv, ma sostanzialmente sono d'accordo con te. Mai farsi dominare dal mezzo, ma dominarlo a nostra volta. Io, per mia escluisiva scelta, ho cambiato mezzo, e una ipersportiva non la prenderò mai più. E comunque ti fai male con un 500 come il mio come con un 125 o una sportiva. E comunque prima di prendersi una sberla da 150 o più cv, secondo me un pò d'esperienza ci vuole. Quindi, tutto va fatto per gradi, sempre. Io non ho cominciato con un mille, ma con un 400 bandit, senza contare i motorini e vespe varie. Altro non so dire, se non che bisogan usare un pò la testa.

motociclope

Ospite

Ranking: -

4033189

4033189 Inviato: 28 Mar 2008 12:28

Sono senza parole.

Sono scioccato, terribilmente, e' incredibile.

Mi immagino che brutta sensazione, mio dio, no davvero, non riesco a scrivere, non riesco a riprodurre ciò che mi hai trasmesso leggendo.

Spero non mi debba accadere mai nella vita una situazione del genere, dio come mi ha rattristato leggere queste parole.....

Virgo

Very Important Tinga

Ranking: 5161

4033353

4033353 Inviato: 28 Mar 2008 12:51

non spreco 100000 parole x dirti quato sia d'accordo su tutto. semplicemente mi alzo in piedi e ti tributo un ovazione! parole che dovrebbero essere scolpite nella roccia come i 10 comandamenti.

Dragomic

Minimoto Champ

Ranking: 1547

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