Da 2 mesi sono un felice possessore di un mostro nero. Sono arrivato a 40 anni e mi sono convinto a mettermelo in garage. Ducati s4r nero: da paura. Sto prendendo confidenza con pieghe e sgommate in accelerazione anche se mi rendo conto che il gioco è duro e pericoloso. Sono di Oleggio (NO) e mi piacerebbe scambiare idee ed esperienze con altri Ducatisti e magari anche una birra........Saluti.
Ciao, anche io a 25 anni ho preso praticamente come prima moto vera un ducati monster s4r (dopo 9 anni che non guidavo una moto: ricordo ancora il giorno in cui mio padre a 17 anni mi vendette la mia rs 125 perchè ero caduto)... le ho montato il kit termignoni completo, il cosiddetto scatalizzatore, coperchio frizione aperto, piattello frizione dorato (fa pendant con il dorato dei dischi freno), tegolino artigianale in carbonio, frecce e specchietti in simil carbonio e poi ora voglio montare un paio di semimanubri... se ti va di scambiare notizie beh io sn qui... ah dimenticavo il mio monster è nero, ma ho aggiunto una fascia a scacchi nera e bianca con relativi filetti al centro del serbatoio, tipo cafè racer... ciao
Anch'io in quanto a personalizzazione ci sto lavorando. Il manubrio della rizoma nero con contrappesi dorati, specchietti a rombo neri, coprifrizione in carbonio, codino in carbonio, parafango post. in carbonio. In futuro vorrei sostituire anche i terminali di scarico con un paio in carbonio. Un po alla volta.......con quello che costano!
Saluti.
Attenzione che se vuoi montare alcuni tipi di scarico in carbonio non sono compatibili col parafango posteriore... Non mi chiedere però quali xkè non saprei risponderti... Di sicuro non sono compatibili i "cannoni termignoni" che ho montato io (laterali alti, quelli che escono uno a dx e uno a sx affianco al tegolino x intenderci)... io monterò dei semimanubri, poi ti faccio sapere come va... conosci una marca che fa pedane arretrate ma non troppo costose? (le rizoma costano 450 €... )
Inviato: 2 Apr 2012 7:05 Oggetto: S4R: qualche consiglio di guida ad un neofita
Nota automatica aggiunta dal sistema: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
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Ciao a tutti,
possiedo un Monster S4R del 2005, acquistato da poco, con soli 14.000km, scarico Galassetti no cat), filtro e centralina (power commander). Una vera bestia, tenuta come un gioiello.
E' la mia prima moto e finora ci ho percorso 500km.
Sono consapevole di avere tra le mani una bella bestiolina, decisamente da non consigliarsi come prima moto, ed infatti sto cercando di utilizzare tutta la prudenza del caso in ogni situazione, rispettando il mezzo, in modo da non avere brutte sorprese, e cercando di conoscerla pian piano.
Volevo condividere con chi ha qualche migliaio di km in più sulle spalle o anni di esperienza su questa moto, qualche suggerimento utile per addomesticare e al contempo guidare in sicurezza ed in scioltezza il Monstro:
1. Frizione: sto prendendo confidenza con le scalate di marcia, in cui bisogna prestare grande attenzione nel non rilasciare troppo velocemente la frizione per non ritrovarsi in derapata (se il fondo stradale non è ottimale la frittata è fatta).
La scalata è davvero emozionante e divertente, ma chiedo a Voi se c'è un modo, a parte rilasciare con delicatezza la frizione, per trovare il giusto compromesso tra dolcezza e velocità di ingresso in curva.
Cerco di spiegarmi meglio: quando mi presento in ingresso curva e magari arrivo un pò in velocità da un rettilineo, dopo una decisa pinzata iniziale vorrei scalare una dopo l'altra tutte le marce necessarie, tenendo il motore ad un regime medio alto, per poi impostare la curva e quindi percorrerla.
Il problema è che in scalata, o rilascio le marce velocemente rischiando il bloccaggio, oppure, rilasciandole più dolcemente comprometto "la velocità dell'operazione di ingresso in curva", non so se mi spiego, è come se dovessi rallentare l'azione di scalata e di entrata in curva, penalizzando quindi fluidità e tante volte entrando quasi fermo.
2. Ho letto spesso in rete che questa famiglia di modelli Ducati (748, 996) necessita di guida decisa ma dolce nei movimenti, e con tanta fiducia nell'avantreno.
Ecco appunto il mio secondo problema, quasi sicuramente dovuto alla scarsa esperienza e al basso kilometraggio finora percorso: faccio fatica a fidarmi dell'avantreno.
Premetto che ho appena cambiato gomme e montato delle validissime M5.
Ciò detto, faccio fatica a mettermi nelle mani dell'avantreno, sto cercando di farlo il più gradualmente possibile ma ho come un blocco piscologico che mi dice "Se ti fidi e ti tradisce sei per terra".Sembra stupido ma è così.
Mi appello dunque all'esperienza dei Ducatisti/Monsteristi che già da anni guidano queste splendide moto e si sono fatti il "pelo" diciamo nel gestirle.
Non mi interessa assolutamente raggiungere il limite, con quello ci si arriva col tempo e gradualmente, piuttosto qualche dritta per riuscire a condurre la moto dove voglio io e come voglio io, indipendentemente dalla velocità, ed in sicurezza.
1) per la scalata prova con la tecnica della doppietta, se tieni il mostro più alto di giri non rischi il bloccaggio della ruota
Scalare di marcia e utilità della doppietta
2) quella ti viene con l'esperienza, anche a me dicono "fidati della moto" ma io penso solo a ciò che puo succedere se parte qualche ruota
Il primo consiglio che mi sento di darti è "quello della nonna" VAI PIANO.
Il problema delle moto potenti, non è tanto la velocità di punta che raggiungono, ma il tempo che mettono a raggiungere velocità stellari, con il rischio di arrivare troppo veloce a una curva, incrocio, ecc...
Leggiti, nei consigli di guida, l'utilizzo del controsterzo, lo spostamento del corpo, il carico sulle pedane, ecc... Sono tecniche che devi assimilare piano piano. E' un po' come sciare, quando fai i movimenti giusti ti accorgi subito che stai andando meglio e puoi aumentare la velocità in sicurezza, altrimenti ti spaventi, ti irrigidisci, sembri un deficiente e rischi!
La velocità aumentala quando ti rendi conto che stai portando tu la moto e non viceversa.
Guarda a caso sono nella tua identica situazione...S4R presa da 15 gg e circa 500 km fatti.....io mi trovo molto bene scalando mentre freno, ho notato che é molto più "gustoso" arrivare in curva frenando senza pinzare troppo e contemporaneamente scalare le marce trovando quella giusta che ti tiene il regime giusto ( io mi trovo bene a iniziare la curva tra i 4 e i 7 mila giri circa) , poi puntare il gas e far scendere il mostro controsterzando , "pestando" la pedana interna e spostando il corpo appena , poi appena vedi l'uscita di curva gas progressivo e la coppia fa il resto.....
Ps Anch'io non ho ancora fiducia nell'avantreno ma c'é da dire che ho su ancora delle gomme del 2008 e quasi finite , delle Michelin pilot sport che a detta del gommista sono proprio vecchia generazione! Mi ha consigliato delle Pirelli Angel , Michelin pilot bimescola oppure delle Metzeler trimescola ( non ricordo il nome;) ) Scusate l' OT!!!
io ti do un consiglio banale ma molto efficace, guidala, guidala e guidala, vedrai che col passare dei chilometri certe cose che ora ti domandi ti verranno naturali, devi solo prenderci la mano. mi raccomando non devi esagerare e a poco a poco saprai portarla sempre meglio
Alecatta, secondo me ti manca una rotella, ma comunque complimenti per l'acquisto e per la dose di incoscienza .
Fai molta attenzione... mi raccomando.
Da quello che scrivi, capisco che non hai la minima idea (o quasi) di come si va in moto. Non fidarsi dell'anteriore è tipico di chi è appena sceso da una bici, detto senza offesa. Per cui:
Usa il controsterzo per fare le curve (ovviamente a velocità superiori ai 40 km/h), questo ti aiuterà a sentire di più la ruota davanti. Controlla bene che la pressione delle gomme sia quella indicata a libretto: se sono troppo gonfie le senti pochissimo e ti tolgono fiducia, se sono sgonfie l'anteriore diventa pesante e tende a chiudere. In ogni caso guidi male.
2.1 davanti 2.2 dietro.
Frena SEMPRE con l'anteriore (fai pratica in un parcheggio, con il sistema mai obsoleto della linea tracciata a terra con il gesso, da usare come riferimento per fermarti) e usa il posteriore solo per stabiilzzare la frenata o per fermarti su fondo infido.
Ovviamente evita di frenare forte con l'anteriore se hai la moto molto inclinata... meglio usare il posteriore con delicatezza, raddrizzare un po' e poi pinzare.
Ricorda che non devi dimostrare niente a nessuno e se qualche scooter o Tmax ti svernicia, lascialo fare... tra qualche tempo potrai vendicarti.
Ah, dimenticavo:
non sentirti scemo se ti vesti come si deve, con tutto l'abbigliamento tecnico (paraschiena compreso) anche se viaggi a velocità da ciclomotore. Meglio far sorridere qualcuno che scorticarsi le chiappe per una caduta ai 30 all'ora.
Placebo, le Pirelli Angel falle montare al tuo gommista, tu monta delle Diablo Corsa, o delle Metzeler M5, o le Dunlop Qualifier.
Tra l'altro: ho notato che il primo utente che ha aperto questo topic, Desmofrank66, ha smesso di frequentare il forum dopo appena tre post.
Sarà ancora dei nostri, o si sarà spalmato da qualche parte con l'S4R prima di poter postare il quarto messaggio?
Grazie Desmopier.... Sono orientato sulle Metzeler infatti!
Io ho guidato l'ultima moto 17 anni fa....ed era
una Gilera SP 02 , non vi dico il primo giretto con il mostro......ero demoralizzato , volevo venderla!
Mi sono rilassato un attimo e curiosando su google ho letto un topic qui sul Tinga...parlava appunto di uno come me che trovava difficoltà a portare il mostro nel traffico e in città . Ho letto queste parole " portala fuori città a far pace" o roba simile , il concetto era questo.....ho spento il pc e ho messo guanti e paraschiena ( anche casco e giacca eh! ) e l'ho accesa.....4 o 5 km per scaldare bene tutto e poi qualche bella curva rilassata senza forzare ......Bhe sono tornato a casa con il sorriso e per premiarla le ho fatto il tagliando...
come non condividere le parole di pier, io la penso esattamente come lui da quello che ho capito il nostro amico vorrebbe un ingresso in curva piu fluido senza dover star li sempre a controllare la derapata ;penso che oltre a l esperienza, un piu che valido aiuto (secondo me addirittura la soluzione) potrebbe essere quella di montare un frizione antisaltellamento ,una guida sicuramente piu fluida e una manovra agevole in scalata considerando che puoi permetterti di buttar giu marce fin dentro inizio curva se neccessario, e tutto questo senza dover preoccuparsi di sbandare col posteriore.....
Esatto proprio quello... Non sono andato per parcheggi peró e nemmeno l'ho fatta spegnere ( come hai fatto poi non so....ha una coppia da trattore anche al minimo)...ma era proprio la tua prima primissima moto? Boh forse andare in moto è un po' come andare in bici...non lo si dimentica del tutto e mi erano rimasti i fondamentali dal 125....boh
si è proprio la prima a marce, penso che si normale almeno per me. quando presi la patente B, nei primi giri con auto a benzina la facevo spegnere ad ogni farmata.
Comunque ora ho imparato .
C'è da dire anche, che, nella mia città, il traffico e l'ignoranza delle più basilari regole di guida hanno fatto il resto.
Le psicopippe, dette anche seghe mentali o onanismo cerebrale non devono mai starci.
non servono a nulla e deprimono soltanto.
Solo non vorrei solo si fosse già spaventato...
Le psicopippe, dette anche seghe mentali o onanismo cerebrale non devono mai starci.
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Solo non vorrei solo si fosse già spaventato...
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