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Indice del forumForum Custom e Chopper

   

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Qual'è il bello del custom?
1674368
1674368 Inviato: 17 Mag 2007 7:40
 



vicoelibra ha scritto:
sono nuovo ma la cosa mi attizza;
Faccio parte di un gruppo BIKERS di quelli che organizzano i raduni, feste e vanno in giro per mezza europa e oltre (giusto per fare un quadro piu o meno chiaro).
non voglio ripetere cio che è stato ampiamente detto e tanto meno vorrei essere sarcastico.
secondo me, il mezzo che si guida è l'espressione viva della propria personalità.
custom, cruiser,chopper,bobber sono cio che accomuna i BIKERS che altro non sono che vero rispetto, vera disponibilità,veri valori che sempre piu raramente si trovano nel quotidiano.
noi ci definiamo fratelli e come tali ci tratta
inoltre un bikerqualsiasi lavoro faccia per vivere ha sempre il suo custom nel cuore.
conosco tantissini possessori di stradali, neked ecc che usano la moto la domenica e per tutta la settimana la coprono con il telo e per gonfiare le gomme vanno dal meccanico
suerte


Grazie, bellissima risposta Fratello.
Tanto per cadere sempre lì:
We believe the machine you sit on can tell the world exactly
where you stand
 
1674674
1674674 Inviato: 17 Mag 2007 8:43
Oggetto: perfettamente ragione
 

blueyes ha scritto:
cosa c'è di bello in una custom? LO STILE!!! Caspita vuoi mettere una sportiva con uno che arriva col rombo e le cromature di una custom? Possente ed enorme... e poi sono comode!



vuoi mettere la comodità di una custom!!! km e km mangiati in sella in perfetta armonia con la tua moto, l'asfalto e i meravigliosi paesaggi che con una moto stradale non vedi e non apprezzi perchè sei preso a strisciare le saponette in curva......
 
1674701
1674701 Inviato: 17 Mag 2007 8:48
Oggetto: customisti sempre e per sempre
 

per chi vuole capire il senso delle custom, provate a vedere qualche film tipo easy rider.. e li si che si capisce molto bene che senso ha avere una custom.
 
1674997
1674997 Inviato: 17 Mag 2007 9:38
Oggetto: Re: customisti sempre e per sempre
 

biker535 ha scritto:
per chi vuole capire il senso delle custom, provate a vedere qualche film tipo easy rider.. e li si che si capisce molto bene che senso ha avere una custom.


Come ho scritto qualche messaggio fa... guardate (e ascoltate) questo e forse capirete meglio: Link a pagina di Youtube.com
 
1678884
1678884 Inviato: 17 Mag 2007 17:42
 

Bella l'iconografia di Easy Rider. Mi auguro però, amici miei, che la nostra ricerca di libertà si concluda in modo migliore. Dopotutto siamo abbastanza fortunati, non viviamo in un'America bigotta e sospettosa come quella del film. Mentre negli USA trovi ancora uno spaccato di popolo in sella, dalla banda di delinquenti agli avvocati, con poco o nessun legame, mi piace pensare che qui in Italia il custom sia un elemento di amicizia. Conoscendo gli USA, io non farei cambio.
 
1678986
1678986 Inviato: 17 Mag 2007 17:56
 

flamel ha scritto:
non viviamo in un'America bigotta e sospettosa come quella del film.


Non voglio entrare in merito alla politica o alla società ma "dall'alto" dei miei 18 anni mi sento di risponderti che non è vero.
L'Italia, almeno dal mio punto di vista, è bigotta e sospettosa come l'America di "Easy Rider" solamente lo fa in modo diverso.
Scusate l'OT.
 
1679200
1679200 Inviato: 17 Mag 2007 18:30
 

Quando vedo che un bel po' di Italiani si riuniscono per manifestare contro il modo di vita e le scelte private di tanti altri, o quando maestri di morale si ergono a dirmi che cosa devo fare o pensare quando farebbero meglio a sistemare le cose a casa propria, mi viene di darti ragione.
Ma guarda che l'america del film era quella in cui gli autobus e le scuole per i neri, se non c'erano ancora, erano stati eliminati da poco. Era quella del Ku Klux Klan. Gli eroi del film (tra l'altro contrabbandieri di droga) vengono uccisi a fucilate. Non conosco la tua esperienza, e quindi la rispetto, ma qui alla fine parlano e parlano.
Per tornare al tema del custom, che è quello cui mi riferivo principalmente, credo davvero che qui si viva con un clima migliore, di fratellanza (che fra l'altro mi consente di parlarti così), almeno tra noi. Caròn, non ti crucciare.
 
1680567
1680567 Inviato: 17 Mag 2007 21:17
 

Ho postato il link allo spezzone del film non per evocare periodi, politiche, confronti ideologici o altro.
Semplicemente perchè ci sono due chopper che liberi se ne vanno, lenti e tranquilli, tra le montagne ed il deserto guardandosi attorno con una colonna sonora particolarmente evocativa.
Tutto qui...

Se la scena fosse stata in un film di Renato Pozzetto andava bene lo stesso... era il senso della scena che rifletteva ciò che stiamo cercando di spiegare in questo topic sul "Essere Custom".
 
1680929
1680929 Inviato: 17 Mag 2007 22:08
 

kahlor ha scritto:
Se la scena fosse stata in un film di Renato Pozzetto andava bene lo stesso... era il senso della scena che rifletteva ciò che stiamo cercando di spiegare in questo topic sul "Essere Custom".


questo è lo spirito del custom! Quando il customista si toglie il casco non ci meravigliamo che sia tipo James Dean o tipo Renato Pozzetto icon_razz.gif icon_razz.gif
 
1681593
1681593 Inviato: 18 Mag 2007 0:20
 

Scusate se non sono d'accordo, ma le ultime argomentazioni a mio parere non reggono. Un film con Renato Pozzetto non sarebbe stato lo stesso, la scelta dello spezzone non era casuale per illustrare il bello del custom. Metti Fantozzi su di un'Harley e ti aspetti che si schianti. Mandatemi la foto segnaletica di chi fra di voi si identifica con Pozzetto sulla vespa.
La forza magica ed evocatrice di quel film non è nelle immagini, seppur belle, è nella ricerca della libertà e della verità, fino alle estreme conseguenze, che quei due uomini compiono sulla strada. Ammettetelo, é questo che li ha fatti diventare icone dei customisti, è questo il bello del custom.
Quando metto il casco ed accendo il motore sotto le chiappe, non mi sento un pirla che gira su di una moto, sennò continuavo a stare sulla giostra anche da grande. Ma continuo ad essere un uomo, con le sue idee e le sue passioni, che ambisce ad occuparsi non solo di minchiate, ma che cerca, in senso letterale, la sua strada. Magari con un bel customone cromato.
 
1681862
1681862 Inviato: 18 Mag 2007 7:40
 

flamel ha scritto:
Scusate se non sono d'accordo, ma le ultime argomentazioni a mio parere non reggono. Un film con Renato Pozzetto non sarebbe stato lo stesso, la scelta dello spezzone non era casuale per illustrare il bello del custom.



flamel ha scritto:
La forza magica ed evocatrice di quel film non è nelle immagini, seppur belle, è nella ricerca della libertà e della verità, fino alle estreme conseguenze, che quei due uomini compiono sulla strada. Ammettetelo, é questo che li ha fatti diventare icone dei customisti, è questo il bello del custom.


Senza offesa, Flamel... ma tu presumi troppo.
Ti posso assicurare che la scelta dello spezzone era dovuta semplicemente a ciò che ho scritto prima, non alla "forza evocatrice" di un film che personalmente non reputo nemmeno troppo evocativo o particolarmente ben fatto... credo anzi che sia un film assolutamente sopravvalutato.
Il mio paragone con Renato Pozzetto era (speravo fosse ovvio) un'iperbole per far comprendere come io fossi slegato dal "mito" Easy Rider e intendessi semplicemente rappresentare il viaggio.
Il viaggio lento di chi in moto si gusta il panorama, assapora ogni metro consapevole e grato della propria libertà, senza l'ansia di arrivare ma con l'ansia di scoprire cosa c'è oltre la prossima collina.
Che tali argomentazioni "non reggano" è una tua impressione... io questo intendevo e questo volevo rappresentare. Quindi per me regge eccome.

In poche parole Amico Flamel... volevo cercare di creare nei velocisti l'immagine di ciò di cui andiamo cianciando da ben 4 pagine.
Senza cercare la pietra filosofale del custom...
 
1682595
1682595 Inviato: 18 Mag 2007 9:41
 

flamel ha scritto:
Ammettetelo, é questo che li ha fatti diventare icone dei customisti, è questo il bello del custom.


questo è vero a metà. Li ha fatti diventare icone per chi in sella non era mai salito prima, per chi era come Nicholson nel film: intrappolato nella sua realtà. Barger (presidente HA di Oakland in quel periodo, se non erro), che bazzicava per il set e ha conosciuto entrambi gli attori, non ci vedeva troppe assonanze fra loro e il lifestyle degli HA o di tanti altri mc californiani.

L'idea che abbiamo noi di "custom lifestyle" è estremamente borghese, edulcorata e messa sugli scaffali in formato famiglia. Quando un mc si muove in colonna doppia con 50/60 moto che rombano a 130 km/h, beh ecco questo è quello che ha creato il fascino di queste moto... e non ha niente a che vedere con il paesaggio, la quiete e i sorrisi piacioni.

Puro rock'n'roll, in poche parole e non roba da impiegati quarantacinquenni con la panza che fanno il giro con i figli nel weekend per andare al lago, cosa assolutamente legittima non fraintendetemi, però l'idea VERA è un po' lontana da questo quadretto.

Insomma, mi chiedo, c'è qui qualcuno che non ha palle del volemose bene, delle spaghettate e dei percorsi a 40 all'ora? Qualcuno che volentieri si sparerebbe party alcolici lunghi giorni e run in gruppo per qualche migliaio di chilometri? C'è qualcuno che viva la moto in maniera un po' più ignorante e meno "familiare"? Qualcuno che odia le moto "stock" e sogna solo di avere sotto il culo un bobber o un chopper cattivissimo per andare in giro sbattendosene di tutto il resto del mondo?

Mi piace pensare alla moto com'era all'inizio, gare in pista o mezzo che determinava una netta demarcazione fra la società e chi di essa aveva il c***o pieno. Per questo mi sono preso la mia, ho venduto auto e scooter e mi ritrovo in giacca di pelle sotto 40 gradi o sotto la pioggia battente, faccio la mia musica e mi scasso come un dannato appena ne ho la possibilità. Rock'n'roll e basta... adolsecenza di ritorno? NO, semplicemente la mia non è mai finita icon_twisted.gif
 
1682659
1682659 Inviato: 18 Mag 2007 9:49
 

breaker ha scritto:
Insomma, mi chiedo, c'è qui qualcuno che non ha palle del volemose bene, delle spaghettate e dei percorsi a 40 all'ora? Qualcuno che volentieri si sparerebbe party alcolici lunghi giorni e run in gruppo per qualche migliaio di chilometri? C'è qualcuno che viva la moto in maniera un po' più ignorante e meno "familiare"? Qualcuno che odia le moto "stock" e sogna solo di avere sotto il culo un bobber o un chopper cattivissimo per andare in giro sbattendosene di tutto il resto del mondo?

Mi piace pensare alla moto com'era all'inizio, gare in pista o mezzo che determinava una netta demarcazione fra la società e chi di essa aveva il c***o pieno. Per questo mi sono preso la mia, ho venduto auto e scooter e mi ritrovo in giacca di pelle sotto 40 gradi o sotto la pioggia battente, faccio la mia musica e mi scasso come un dannato appena ne ho la possibilità. Rock'n'roll e basta... adolsecenza di ritorno? NO, semplicemente la mia non è mai finita icon_twisted.gif


In me c'è anche tutto questo. Eccome.
La mia chitarra, la mia moto e il mio grasso pancione sono senza dubbio strumenti di demarcazione.
Grazie Breaker.
Prima o poi dovremo farci una bevuta, io e te.
A Trieste vengo abbastanza spesso.
 
1682705
1682705 Inviato: 18 Mag 2007 9:56
 

kahlor ha scritto:

In me c'è anche tutto questo. Eccome.
La mia chitarra, la mia moto e il mio grasso pancione sono senza dubbio strumenti di demarcazione.
Grazie Breaker.
Prima o poi dovremo farci una bevuta, io e te.
A Trieste vengo abbastanza spesso.


andata! E ai semafori affiancheremo le stradali con i loro baricentri alti e li schianteremo al suolo a stivalate icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_twisted.gif
 
1682740
1682740 Inviato: 18 Mag 2007 10:01
 

breaker ha scritto:
kahlor ha scritto:

In me c'è anche tutto questo. Eccome.
La mia chitarra, la mia moto e il mio grasso pancione sono senza dubbio strumenti di demarcazione.
Grazie Breaker.
Prima o poi dovremo farci una bevuta, io e te.
A Trieste vengo abbastanza spesso.


andata! E ai semafori affiancheremo le stradali con i loro baricentri alti e li schianteremo al suolo a stivalate icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_twisted.gif


Al semaforo di Piazza Unità se li spingiamo abbastanza... SPLASH! icon_twisted.gif
Amen Bro.
 
1683886
1683886 Inviato: 18 Mag 2007 12:14
 

il perchè farsi un custom rispetto una moto tradizionale è come il confronto tra un maxiscooter sportivo(Nexus/T-Min) rispetto una moto sportiva.......

Tutte le moto sono belle , basta avere il dinero x comprarsi una per categoria e il tempo x godersele.
Fosse x me mi ci vorrebbe un capannone x mettere tutte le moto che vorrei avere tra custom,d'epoca,sportive,sidecar,scooter,enduro,turistiche,motard.......
 
1692688
1692688 Inviato: 19 Mag 2007 23:03
 

kahlor ha scritto:

Senza offesa, Flamel... ma tu presumi troppo.
Ti posso assicurare che la scelta dello spezzone era dovuta semplicemente a ciò che ho scritto prima...
In poche parole Amico Flamel... volevo cercare di creare nei velocisti l'immagine di ciò di cui andiamo cianciando da ben 4 pagine.
Senza cercare la pietra filosofale del custom...


Vedo che senza volerlo sono stato indelicato, mi scuso profondamente. E' che chiunque viene a sapere che monto un'Harley mi dice: “vai, come Peter Fonda” etc. etc. Rarissimamente qualcuno cita Marlon Brando (“Il Selvaggio”, bello l'inizio con una schiera di Fls da far paura, anche se il resto è una cagata), nessuno “Harley Davidson & Marlboro Man”, un film che con tutti i suoi limiti parla invece proprio di quello che stiamo dicendo, e nessuno fortunatamente cita Terence Hill e Piedone et similia. In Italia è comunque vero che il concetto di customista è diverso dagli USA, ma entro certi limiti: là le gang di delinquenti spacciatori in moto sono un fenomeno storico ma limitato, loro stessi si definiscono 1%er, cioè uno su cento motociclisti di club (un dettaglio, ma che ancora meno me li fa piacere, è che pochissimi outlaw club ammettono le donne). Tutto l'altro 99% (ma credo che oggigiorno sia il 99,99%, gli altri sono relitti della storia) è fatto da persone come me e voi, che seguono strade sicuramente più degne di un essere umano, e per i quali il bello del custom è lo stesso del nostro. Anche, e ne conosco, alla ricerca di se stessi nel confronto con la strada, ed in questo non c'é colpa: gnoske seautòn, dicevano un tempo, auguro anche a te di trovare la verità.




____________________________________________

Bravo. Tu eres lo primero. Ma io sono minuscolo, non oso tanto. Vemos si risuelves esta: ammetto di essere criptico, ma alla fin fine lo dico io stesso.
 
1693018
1693018 Inviato: 20 Mag 2007 3:50
 

1% deliquenti e spacciatori? ci sono anche gangster e killer se è per questo, ma c'entra poco con l'essere 1%.

gli outlaw mc, che fra l'altro controllano di fatto le realtà motociclistiche anche del nostro paese (mettiti una patch in schiena e vediamo che succede sulla strada), non sono "outlaw" perchè infrangono le varie leggi dei vari paesi. e' uno stacco netto e deciso rispetto ai motociclisti "borghesi".

La criminalità è un effetto collaterale, non un prerequisito.
 
1693168
1693168 Inviato: 20 Mag 2007 8:32
 

flamel ha scritto:
“Harley Davidson & Marlboro Man”, un film che con tutti i suoi limiti parla invece proprio di quello che stiamo dicendo


Grazie per averlo citato... americanata piena di limiti, come ben dici... ma un film che ha senso.
 
1693610
1693610 Inviato: 20 Mag 2007 11:16
 

breaker ha scritto:
La criminalità è un effetto collaterale, non un prerequisito.


Ahimé in molti outlaw club negli States è purtroppo un prerequisito: il nuovo venuto riceve l'incarico di commettere crimini sia come prova d'iniziazione, diciamo così, sia per lasciare i capi immuni da accuse. Mi dicevano là che proprio questo rende difficile infiltrare qualcuno nei club, un poliziotto non può commettere crimini per nessun motivo (almeno ufficialmente).
Comunque non credo che esista il borghese medio: è l'astrazione di una media tra tante stramberie umane: sono conscio che, pur non ritenendomi tale, faccia parte anch'io della media.
 
1695651
1695651 Inviato: 20 Mag 2007 20:11
 

flamel ha scritto:
breaker ha scritto:
La criminalità è un effetto collaterale, non un prerequisito.


Ahimé in molti outlaw club negli States è purtroppo un prerequisito: il nuovo venuto riceve l'incarico di commettere crimini sia come prova d'iniziazione, diciamo così, sia per lasciare i capi immuni da accuse. Mi dicevano là che proprio questo rende difficile infiltrare qualcuno nei club, un poliziotto non può commettere crimini per nessun motivo (almeno ufficialmente).
Comunque non credo che esista il borghese medio: è l'astrazione di una media tra tante stramberie umane: sono conscio che, pur non ritenendomi tale, faccia parte anch'io della media.


non ci sono prove di iniziazione negli HA, nemmeno nei bandidos, outlaws o pagans che io sappia. per i club minori non so che dirti. c'è solo un lungo periodo di prospecting e basta. di sbirri infiltrati ce ne sono sempre, quello che rende il lavoro difficile è quello che gli capita se vengono beccati... e succede icon_twisted.gif

comunque esistono anche i club delle forze dell'ordine, vedi i blue knights in italia, ma è meglio non si facciano vedere troppo in giro. Per il resto beh... il borghese medio non è solo l'astrazione di una media... è semplicemente chi non ha il coraggio di vivere e andare anche oltre i limiti se serve. Chi ha paura di perdere sempre qualcosa, chi ha paura di farsi male, chi vive dietro regole, schemi e pareti che spesso non sono autodefinite, ma prese dagli altri per spirito di conformità. Chi non sa combattere per ciò in cui crede, chi evita lo scontro a tutti i costi, chi non si mette in gioco sul serio... e soprattutto chi mette la moto in garage quando piove icon_lol.gif
 
1698126
1698126 Inviato: 21 Mag 2007 11:04
 

breaker ha scritto:
flamel ha scritto:
breaker ha scritto:
La criminalità è un effetto collaterale, non un prerequisito.


Ahimé in molti outlaw club negli States è purtroppo un prerequisito: il nuovo venuto riceve l'incarico di commettere crimini sia come prova d'iniziazione, diciamo così, sia per lasciare i capi immuni da accuse. Mi dicevano là che proprio questo rende difficile infiltrare qualcuno nei club, un poliziotto non può commettere crimini per nessun motivo (almeno ufficialmente).
Comunque non credo che esista il borghese medio: è l'astrazione di una media tra tante stramberie umane: sono conscio che, pur non ritenendomi tale, faccia parte anch'io della media.


non ci sono prove di iniziazione negli HA, nemmeno nei bandidos, outlaws o pagans che io sappia. per i club minori non so che dirti. c'è solo un lungo periodo di prospecting e basta. di sbirri infiltrati ce ne sono sempre, quello che rende il lavoro difficile è quello che gli capita se vengono beccati... e succede icon_twisted.gif

comunque esistono anche i club delle forze dell'ordine, vedi i blue knights in italia, ma è meglio non si facciano vedere troppo in giro. Per il resto beh... il borghese medio non è solo l'astrazione di una media... è semplicemente chi non ha il coraggio di vivere e andare anche oltre i limiti se serve. Chi ha paura di perdere sempre qualcosa, chi ha paura di farsi male, chi vive dietro regole, schemi e pareti che spesso non sono autodefinite, ma prese dagli altri per spirito di conformità. Chi non sa combattere per ciò in cui crede, chi evita lo scontro a tutti i costi, chi non si mette in gioco sul serio... e soprattutto chi mette la moto in garage quando piove icon_lol.gif



Il bello del custom è bisticciare con breaker!!!! icon_lol.gif icon_lol.gif

Comunque a parte gli scherzi concordo con te breaker....
 
1703893
1703893 Inviato: 21 Mag 2007 22:38
 

breaker ha scritto:

il borghese medio non è solo l'astrazione di una media... è semplicemente chi non ha il coraggio di vivere e andare anche oltre i limiti se serve. Chi ha paura di perdere sempre qualcosa, chi ha paura di farsi male, chi vive dietro regole, schemi e pareti che spesso non sono autodefinite, ma prese dagli altri per spirito di conformità. Chi non sa combattere per ciò in cui crede, chi evita lo scontro a tutti i costi, chi non si mette in gioco sul serio


Costui io lo chiamo un codardo, un vile. Ma chi è, don Abbondio? Conosco invece tipi che sono indubbiamente borghesi, ma sono dei hijos de puta che le regole le infrangono o se le fanno a loro esclusivo vantaggio.


breaker ha scritto:
... e soprattutto chi mette la moto in garage quando piove

io in quel caso la tiro fuori, così evito di lavarla. icon_eek.gif
 
1854216
1854216 Inviato: 14 Giu 2007 11:37
 

ovviamente ognuno ha i suoi gusti e su questo non ci piove,come i colori,ognuno ha il suo preferito,cosi anche per le categorie di moto!

ovvio,però,è una cosa,il vero motociclista ama la moto nel suo essere e non nella sua forma!!!

io,ho avuto ogni tipo di moto,cross enduro supermotard,scooter,stradali sportive e naked!,l unica moto che non ho ancora avuto è una custom.

le ritengo le moto peggiori in senso assoluto,non frenano,non accelerano,poca potenza,scomode,pesanti,costose bla bla bla...
andrei avanti all infinito!

di fatti non ne ho avuta mai nessuna!

pero devo dire una cosa,a mio avviso ognuno ha un suo stile,una sua anima,una sua filosofia.
bene,detto cio ognuno ritrova se stesso in categorie di moto diverse.

adesso ti dico il mio caso:
moto sportiva,da piega e super potente,bene,per me,queste moto devono avere l essenziale,essere senza fronzoli,perche?perche se si punta sul tempo,sulla prestazione pura,non servono sistemi strani e ecc,tutto deve essere il piu leggero possibile,avere un ottimo peso/potenza ecc
quindi io boccio tutte le moto giappo da 1000cc in su con potenze elevatissime velocita startosferiche ma che non puoi piegare perche pesano,insomma vanno solo dritte!
oppure le bmw con abs sospensioni sballate e trasmissione a c...

moto da cross/enduro che gli servono freccie specchi claxson contakm contagiri cavalletti centrali e stronz.... varie ,vedi miscelatore automatico (con perdita di un radiatore x far posto alla vaschetta olio)...

moto naked dovrebbero essere nude!! quindi perche la si compra nuda e poi ci si mettono puntali,appendici varie borse ecc ecc...

dopo questo discorsetto
vi dico
perche moto custom?
a me fanno schifo tutte le imitazioni!ovviamente dell unica moto vera custom e cioè Harley!
anche quelle mi fanno schifo,ma perche non rispecchiano la mia persona,infatti io quando ne comprero una togliero via tutti i fronzoli la allegeriro al max e ne migliorero i vari aspetti,affinche arrivi e si avvicini a me,in modo da essere un tutt uno.
ecco allora che anche a me piacciono le custom!...

ricapitolando intendo dire che le moto se sono vicine al proprio essere,piacciono.
piu sono lontane da nostro essere piu non piacciono!

ma essendo moto,ed io vero motociclista,amo la moto in se,ognuna per le emozioni che regala!

la sportiva per la velocita e senso di sicurezza e precisone di guida.
la naked per la maneggevolezza.
la cross per l esplosione di potenza e i salti
l enduro per la capacita di portarti ovunque,dove nessun altro puo
la supermotard per la facilita divertimento (relativo)
la Harley per la sua storia,per il suo essere quasi un essere vivente!

ovviamente non parlo di "incroci"ma di razza pura vedi
sportive:ducati
naked:varie
cross:tm-honda (ovvimaente 2 tempi icon_smile.gif )
enduro:varie
s.motard: gia questo è un incrocio tra due moto.
custom harley (pensate i chopper di una volta e gli harleysti di una volta,quella è la filosofia di vita,non quella di chi prende l hd solo domenica mattina per fare il fighetto in giro!
se prendete questi come ideli-tipo di customisti ne segue che le moto custom fanno letteralmente schifo!
pensate ai veri harleysti (non li sboroni fighetti ecc) e a quello che fanno e allora capirete che sono le custom fanno per loro,perche nessun altro tipo di moto gli si addicerebbe o gli permetterebbe di fare quello che fanno!

NB. se uno è un vero biker,ama tutte le moto perche tutte si ti conduco al concetto due ruote piu motore.
colui che compra la moto per il colore,o guarda la forma delle frecce del manubrio o la larghezz delle gomme la dotazione di serie ecc ecc a mio avviso non è un vero biker e non merita di essere considerato un motociclista.
motociclista è chi ama la moto e non chi ama andare in moto!
chi la guida tutto l anno,chi la tratta come se avesse un anima,chi la porta con se e la preferisce ad ogni altro mezzo di trasporto,chi quando è costretto a prendere la macchina,pensa a quanto sarebbe stato piu bello usare la moto,e non chi gli viene in mente la moto solo quando è in mezzo al traffico o in fila!!!!

l importanete è amare una moto e non provare piacere ad andarci in giro!

Ultima modifica di cixmoto il 14 Giu 2007 11:51, modificato 1 volta in totale
 
1854311
1854311 Inviato: 14 Giu 2007 11:44
 

Sono in parte d'accordo su quello che dici tranne che sul dire che le imitazioni fanno schifo perchè non ha harley scritto sul serbatoio (pur facendoti schifo anche le harley)....
Detto ciò ognuno può dire quello che vuole, tu hai detto la tua e io la mia!
 
1854430
1854430 Inviato: 14 Giu 2007 11:55
 

cixmoto ha scritto:
ricapitolando intendo dire che le moto se sono vicine al proprio essere,piacciono.

Non c'è altra tipologia di moto che ti possa permettere di avvicinarti il più possibile al tuo essere. icon_cool.gif

La custom è una moto viva, una moto che cambia con te e con le tue esigenze, una moto fatta per assomigliare al proprietario, una moto che compri come esce dalla fabbrica ma che nell'arco di poco tempo sarà già unica.

Le naked, le sportive, le enduro, le stradali sicuramente hanno i loro pregi che possono piacere o meno, ma non sono state fatte per poter essere modificate ed avvicinarsi all'anima del fortunato proprietario.

Anche a me spesso capita di veder custom che non mi piacciono, perchè se fossero mie magari cambierei questo pezzo, toglierei quell'altro, aggiungerei questo...ecc ecc.
Ma quelli sono gusti.

Un'altra tipologia di moto magari avrà una ciclistica migliore, dei freni più potenti (anche se esistono modelli custom con doppio freno a disco anteriore icon_rolleyes.gif ), che toccano velocità impensabili sulle custom...ma sono solo moto.
icon_cool.gif
 
1854442
1854442 Inviato: 14 Giu 2007 11:57
 

le custom in generale non fanno schifo perche non hanno la scritta hd,ma dal mio punto di vista perche sono un imitazione.
il motore hd non ha niente in comune con nessun altro bicilindrico se non per il fatto che abbia 2 cilindri!
ad es è inutile dire che i custom sono belli per il rumore,certo ad una categoria piacera il rumore ad un altra no,ma quello che potrebbe essere un marchio,un essere,una sostanza è il rumore harley,che nessun altro motore puo farlo uguale,per via dell irregolarita di progetto.
ogni motore puo fare un rumore piu cupo piu metallico ecc ecc intervenendo semplicemente sulla marmitta!
non so se rendo l idea.
 
1854535
1854535 Inviato: 14 Giu 2007 12:07
 

e posso dire che fino a poco tempo fa le custom non le guardavo neppure.
volevo ignorare la loro esistenza!

quindi niente:
si al custom per il rumore
si al custom per la comodita
si al custom perche non voglio andare veloce
si al custom perche sono lussuose
si al custom perche ....

si puo sempre trovare qualcosa di migliore!
dunque si al custom perche è uno stile di vita!
(sempre che sia il vero stile di vita custom,e non quello odierno e molto diffuso,non si devono mai confondere le cose,altrimenti ne va di mezzo il custom!!!!!!!)
 
1854579
1854579 Inviato: 14 Giu 2007 12:11
 

Mah, sarò io che tutti questi problemi non me li faccio!Quando vedo una custom mi giro sempre che sia una heritage, o un vn o una shadow o qualsiasi altro modello!Per me "custom" è un grande mondo che racchiude tutte le marche e i vari stili!
Non come certi montati che becchi per strada......
Se pensavano a vivere la vita senza farsi troppe s***e mentali!
Il bello del custom ce lo creiamo noi stessi esprimendolo attraverso il proprio ferro modificato come meglio crediamo!
Almeno io la vedo così!!!
 
1855658
1855658 Inviato: 14 Giu 2007 13:49
 

leggendo il forum ogni tanto mi vergogno di aver compreto un harley................credo che la moto sia una passione ed una persolalità uno stato d'animo ecc..... dovrei avere solo una stato d'animo e denigrare gli altri..............ho goduto quando 30 anni fa a 18 anni mi sono comperato un ducati scrambler 350 usatissimo al posto dell'auto......poi di seguto una ducati gtv 500 turismo, ducati 500 phantah sportiva..ducati 750 f1 sportivissima ....beta 340 trial da competizione.......scooter gilera runner 180 2 tempi.... honda vt 600 shadow............attualmente ducati 748 e hd 883 più una mv99 gtes del 1967..............io mi sento prima di tutto un motociclista a volte biker altre meno.................a seconda dello stato d'animo e comunque tette le moto che ho comprato in qualche modo rispecchiavano la mia personalità, come vedete non cisono moto tursticosportive giapponesi proprio perche secondo me non hanno personalità.

Modesto parere miopersonale.
 
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