Ciao a tutti...con un pò di ritardo vi racconto come è andato il mio motogiro pasquale.Giusto per rendervi partecipi e magari darvi qualche spunto per futuri itinerari.
Parto sabato mattina verso le 11.00, mi ero promesso di partire per le 9.30 ma prima delle 10.00 non riesco a liberarmi dalle mie dolci coperte.Devo raggiungere il paese nativo della mamma per starci fino a lunedi, dove è nata la mia mamma? Bhè in un paesino nella provincia di Parma proprio sulla famosissima statale della Cisa e più precisamente a metà strada tra Fornovo e Berceto...una manna per me e la mia hornet 600.Da Milano via autostrada dista circa 140 km ma quella strada tutta dritta larga e anche un pò noiosa non fa per me.In tangenziale all'altezza di Opera ho imboccato la statale direzione Val Tidone.Attraverso il lodigiano, passo il pò, Castel San Giovanni, Borgonovo Val Tidone.A questo punto invece di fare la Val Tidone (che comunque consiglio vivamente a tutti) fino a Bobbio, torno verso Piacenza...Ho una gran voglia di fare tutta La Val Trebbia fin dalle sue prime curve. Raggiungo quindi Travo passando da Gragnano Trebbiense. A Travo mi immetto sulla Val Trebbia. Il tempo è ottimo, un pò troppo traffico ma comunque riesco a divertirmi.La strada scivola via leggera, bellissimi sono i tratti appena dopo Bobbio (il cosidetto canyon sul Trebbia) e i 20 km prima di arrivare a Ottone.Arrivato a Torriglia seguo per Chiavari ma prima faccio una (l'unica del sabato) sosta per un panino a Sottocolle.Arrivo a Chiavari e seguo per Bedonia facendo il passo del Bocco.Questa strada l'avevo già fatta l'anno scorso, sono una quindicna di km. fantastici.La strada è un pò stretta ma l'asfalto e le continue curve sono da pieni voti.Dopo il passo la statale si allarga concedendo pure velocità più elevate.Arrivo a Borgotaro, raggiungo Berceto e faccio la Cisa fino al paesino di destinazione.Alle 16.00 e dopo più di 300 km. , 220 di curve (invece di 130 di strada dritta) arrivo a destinazione.
La domenica di pasqua dribblo pranzi con parenti e alle 10.00 sono già in strada.Che bello salire in moto e dopo esattamente due minuti essere già sulla statale della Cisa.Purtroppo le condizioni dell'asfalto (veramente pietose) rendono questa strada (pur conoscendola a memoria) un pò pericolosa e quindi decido di raggiungere tranquillamente il passo della Cisa e di sconfinare in Toscana. Qui l'asfalto migliora e comincio a divertirmi nel scendere verso Pontremoli. Raggiunto Aulla prendo la statale che mi porta Al Cerreto (a 1250 mt.) Qui faccio una sosta e mangio.Risalgo in moto e scendo verso Castelnuovo sui Monti, ma invece che arrivare a Castelnuovo risalgo verso il passo del Lagastrello, per poi riscendere verso Aulla. Rifaccio il passo della Cisa e torno a casa dopo 250 km di sole curve.Devo dire che l'unico tratto di strada che ha deluso le mie aspettative è la statale della Cisa nella parte emiliana.Non tanto per la strada e il paesaggio, quanto per le condizioni dell'asfalto. Tutte le altre strade percorse sarei pronto a rifarle sempre e ve le consiglio a tutti voi.
Il lunedi di pasquetta lo concedo agli amici, alla carne e al vino e quindi torno a Milano facendo l'autostrada...sono partito che erà già buio...d'altronde dovevo smaltire i fumi dell'alcool
