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(Caput Mundi) Regole dei MotoGiri
1529282
1529282 Inviato: 23 Apr 2007 20:41
 

E' vero che tutto si basa sulla coscenza e la responsabilità di ognuno di noi, ma siccome nessuno di noi è stato fatto con lo stampo, occorre trovare un modo per rendere "omogeneo" il tutto

Ed è per questo che, almeno secondo me, una regolamentazione pratica nella guida in gruppo è necessaria.
Le regole però non sono da intendersi come "limitazioni", bensi come "agevolazioni" durante la guida stessa, che rendono il tragitto il più agevole possibile.

A molti potranno sembrare scontate, ma vi assicuro che non lo sono per chi partecipa le prime volte (e tutti noi ci siamo passati, visto che non siamo "nati imparati"):

- Se possibile evitare i sorpassi a destra, soprattutto nelle curve
- Utilizzare frecce (o segno con la mano sinistra) prima di un sorpasso, per avvisare chi dietro di noi magari ha la stessa intenzione
- Occupare la carreggiata in modo tale da dare la possibilità a chi sta dietro di noi di sorpassarci con facilità
- Non stare sulla coda (poca visuale e rischio di tamponamento) cercare di avere sempre buona visibilità e di sfilare di lato se chi precede rallenta senza preavviso.
- Conoscere bene moto e stile di guida di chi ci precede durante i percorsi più impegnativi, per valutare di conseguenza il proprio ed evitare di "superare" i nostri limiti (e della moto stessa), o nel caso contrario evitare che suoi errori (traiettorie/staccate) possano coinvolgere anche noi: in entrambi i casi...sempre in distanza di sicurezza.
- Segnalazioni diverse per relativi eventi (sporco a terra, pattuglie, fermate improssive/incidenti ecc..)

Per quel che riguarda la guida "a cassetto" (con le staffette) si è dimostrata utilissima come ben organizzata (un plauso alle staffette che con pazienza svolgono questo compito).
Se lo si ritiene opportuno, le varie staffette potrebbero indossare i gilet fluorescenti, per agevolare meglio sia il riconoscimento, che il fermo delle macchine negli incroci.

Altra cosa. Anche se difficile da attuare in gruppi numerosi, sarebbe comunque ottimale che dopo il capofila venissero in coda i "meno esperti", in modo tale da evitare che la persona in questione sia costretta a spingere oltre i propri limiti per rimanere attaccato al gruppo. Un l'altra soluzione sarebbe di buttare ogni tanto l'occhio dietro e quando non si scorge a vista la moto dietro di noi, dopo un tot di tempo, fare un cenno a chi è davanti per rallentare il passo.

Poi ragazzi lo sapete, io le butto sempre li. Alcune osservazioni saranno delle ca**ate, altre magari possono dare spunto a delle riflessioni.
Ognuno di noi, come parte del gruppo, si senta libero di esprimere consensi o dissensi ad ogni cosa che si propone.
 
1529664
1529664 Inviato: 23 Apr 2007 21:26
 

In quanto scritto da te , molte osservazioni sono giuste , ma in qualcuna sono contrario , x le staffette siamo dalle 3/4 moto che la facciano , nelle quali ci sono ankio , indossando la tuta è difficile mettere un gilet x farsi riconoscere , nell' uscita di ieri siamo stati io kam sergione mandrake tommygsr pupetto ( spero di non scordare nessuno ) , di solito i meno esperti sono dietro tutto il gruppo , non per qualcosa ma per un fatto che ogni persona deve avere il proprio passo senza forzare , dietro cè sempre un nostro a fare la scopa come si è visto anche domenica , c' era il caro kloop, il quale è molto affidabile in ogni situazione come tutti noi dle resto , ci sono state uscite che x forzare si è stati "costretti" a tardare molte cose rispetto le previsioni , non dico ciò x discriminare qualcuno , ma bensi' x una sicurezza che il tutto si svolga secondo il migliore dei modi senza cause negative x l' uscita , ogni cosa è ben accetta , domani sera poi se ne parlerà tranquillamente di tutto il comportamento in generale da adottare


Con affetto Skizzetto
 
1530042
1530042 Inviato: 23 Apr 2007 22:09
 

se il problema è solo nell'indossare il gilet catarinfrangente, posso assicurarti che anche in tuta è fattibilissimo.
Nei vari raduni nazionali di fazeritalia, ma anche in quelli regionali di alcuni motoclub, gente intutata aveva sopra il gilet senza problemi: se poi non si ritiene opportuno utilizzarla, un altro paio di maniche.




comunque sia, più che sul fatto dei gilet, forse conviene discutere sul "blocco" delle auto sugli incroci.
Se non sbaglio andrebbe richiesta l'autorizzazione al transito di manifestazione motociclistica non agonistica che segnala infatti la presenza di un'organizzazione specifica che si occupa della sicurezza.
Questo perchè nel malaugurato caso (sgrat sgrat...) ci fosse un incidente su qualche incrocio presidiato in cui viene coinvolta anche un'autovettura, potrebbero essere c***i amari, molto amari.

Anche qui la cosa potrebbe diventare un pò spinosa...non credo che qualcuno di noi voglia prendersi la briga ogni volta di chiedere l'autorizzazione, tantomeno prendersi in primis possibili responsabilità. Ma bisogna prendere atto però che questa modalità (intendo il blocco), potrebbe portare ad alcune problematiche.
 
1530662
1530662 Inviato: 24 Apr 2007 7:29
 

BElla Cippo... grandi idee (o semplice buonsenso a volte sottaciuto) che condivido a pieno ad eccezione di qualche particolare di poca importanza.

Esulando da discorso dei gilet (alla fine non è una questione rilevante, una bandana al braccio o sullo specchietto assolve allo stesso compito) non concordo quando parli di conoscere lo stile di guida di chi ci precede.

Il discorso ha un senso ma risulta irrealizzabile perchè un nuovo iscritto non può conoscere moto e stile di guida di nessuno e proprio per questo nascono i maggiori problemi.

Inoltre, secondo me, si sta tralasciando il fulcro del problema... attese queste regole insieme ad altre che ne verranno, nel caso qualcuno le violasse, come ci si comporterebbe??? questo a mio modo di vedere sarebbe il vero problema...

Chi constaterebbe la violazione????

A seguito di quale "potere" un soggetto potrebbe "sanzionare" una palese violazione a dette regole???

Tali sanzioni in cosa si concretizzerebbero??? Strigliata, sorrisino inutile, emarginazione o esclusione del gruppo???

E per cortesia, non ditemi che il "gruppo" deciderebbe di concerto o si autoregolerebbe perchè sapete bene che è un progetto utopistico.

PEr cui, a mio modo di vedere, o si individua un organo preposto all'acclarazione delle violazione e alla corresponsione delle relative sanzioni oppure so tutti bei discorsi ma restano aria frittta impastata di buonismo...

e adesso via con le critiche...... icon_twisted.gif icon_twisted.gif

PS scusate ma a volte la mia anima da sbirro la fa da padrona icon_wink.gif icon_wink.gif
 
1530792
1530792 Inviato: 24 Apr 2007 8:02
 

Scrivo solo una cosa in merito alle staffette: secondo me le macchine agli incroci NON andrebbero fermate dalla staffetta di turno, non ne abbiamo alcuna autorità e innervosiremmo soltanto gli altri utenti della strada se non anche qualche tutore dell'ordine a prendere un caffè da quelle parti.

La staffetta deve "solo" mettersi in un punto che sia ben visibile a chi sopraggiunge e che non intralci la normale circolazione sulla strada, il muso della moto puntato nella direzione da seguire e freccia accesa, eventuale "sbracciamento" per farsi notare ancora meglio (e qui dipende dal tipo di svolta in cui ci si trova). Il traffico normale continuerà e chi sopraggiunge nel punto di svolta affronterà la svolta con le normali regole di precedenza.

In merito al "gruppo" in generale: dovrebbe essere quanto più "sgranato" quanto più è numeroso, così da evitare "nugoli" di motoche viaggiano appaiate senza rispettare alcuna distanza di sicurezza (situazione che crea davvero serio pericolo - pensate alle cadute delle gare ciclistiche...)

Quanto sopra ovviamente IMHO

PS: ah... sono contro ogni forma di sanzione... chi non ha lo stesso spirito della maggioranza si sentirà fuoriposto e ci sarà una selezione naturale col tempo (e lo dico per esperienza)
 
1530900
1530900 Inviato: 24 Apr 2007 8:26
 

Sergione ha scritto:

La staffetta deve "solo" mettersi in un punto che sia ben visibile a chi sopraggiunge e che non intralci la normale circolazione sulla strada, il muso della moto puntato nella direzione da seguire e freccia accesa, eventuale "sbracciamento" per farsi notare ancora meglio (e qui dipende dal tipo di svolta in cui ci si trova). Il traffico normale continuerà e chi sopraggiunge nel punto di svolta affronterà la svolta con le normali regole di precedenza.

In merito al "gruppo" in generale: dovrebbe essere quanto più "sgranato" quanto più è numeroso, così da evitare "nugoli" di motoche viaggiano appaiate senza rispettare alcuna distanza di sicurezza (situazione che crea davvero serio pericolo - pensate alle cadute delle gare ciclistiche...)

Quotone assoluto

Sergione ha scritto:
PS: ah... sono contro ogni forma di sanzione... chi non ha lo stesso spirito della maggioranza si sentirà fuoriposto e ci sarà una selezione naturale col tempo (e lo dico per esperienza)


non confido molto nel tempo Sergio... purtroppo prima che il tempo passi possono succedere avvenimenti spiacevoli che con queste regole ciprefiggiamo di evitare
 
1530907
1530907 Inviato: 24 Apr 2007 8:27
 

kam2007 ha scritto:
BElla Cippo... grandi idee (o semplice buonsenso a volte sottaciuto) che condivido a pieno ad eccezione di qualche particolare di poca importanza.

Esulando da discorso dei gilet (alla fine non è una questione rilevante, una bandana al braccio o sullo specchietto assolve allo stesso compito) non concordo quando parli di conoscere lo stile di guida di chi ci precede.

Il discorso ha un senso ma risulta irrealizzabile perchè un nuovo iscritto non può conoscere moto e stile di guida di nessuno e proprio per questo nascono i maggiori problemi.

Inoltre, secondo me, si sta tralasciando il fulcro del problema... attese queste regole insieme ad altre che ne verranno, nel caso qualcuno le violasse, come ci si comporterebbe??? questo a mio modo di vedere sarebbe il vero problema...

Chi constaterebbe la violazione????

A seguito di quale "potere" un soggetto potrebbe "sanzionare" una palese violazione a dette regole???

Tali sanzioni in cosa si concretizzerebbero??? Strigliata, sorrisino inutile, emarginazione o esclusione del gruppo???

E per cortesia, non ditemi che il "gruppo" deciderebbe di concerto o si autoregolerebbe perchè sapete bene che è un progetto utopistico.

PEr cui, a mio modo di vedere, o si individua un organo preposto all'acclarazione delle violazione e alla corresponsione delle relative sanzioni oppure so tutti bei discorsi ma restano aria frittta impastata di buonismo...

e adesso via con le critiche...... icon_twisted.gif icon_twisted.gif

PS scusate ma a volte la mia anima da sbirro la fa da padrona icon_wink.gif icon_wink.gif


ciao roccuzzo scritto così mi hai fatto ricordare un bel libro la fattoria degli animali di Orwell, vero ?
 
1530945
1530945 Inviato: 24 Apr 2007 8:37
 

Caro Rocco, nelle "mie" uscite lo "smanettone/pilota/sborone" di turno è sempre uscito solo una volta, non è mai tornato. Perchè? Perchè nessuno dei "miei affezionati" ha mai mostrato interesse per le sue prodezze, ne a chiacchiere ne in pratica.

Lo spirito mio delle uscite in moto ha queste priorità:
1. tornare a casa.
2. passare una giornata con amici.
3. fare qualche curvetta in bei posti, dove è bello anche guardarsi intorno.

Inoltre ritengo non ci sia nulla di male che in un "gruppone" come oggi si conforma il nostro gruppo si formino dei gruppi meno numerosi ma con idee di uscita in moto diversa.

Io mi ritengo un mototuristaveloce, c'è a chi piace l'acrobazia, l'emule di qualche pilota, chi deve scaricare in contakm in autostrada o su ogni rettilineo, chi vuole uscire solo per un caffè, a chi piace lo sterrato....

Cosa voglio dire? Non imbrigliamoci con le nostre mani... non c'è niente di male proporre più uscite in un giorno, e magari poi vedersi infrasettimanalmente tutti insieme per una birra. In questo modo nessuno si sentirebbe costrebbe, si creerebbero spontaneamente gruppi con animi ed aspettative motociclistiche simili...
 
1530989
1530989 Inviato: 24 Apr 2007 8:46
 

kam2007 ha scritto:
BElla Cippo... grandi idee (o semplice buonsenso a volte sottaciuto) che condivido a pieno ad eccezione di qualche particolare di poca importanza.

Esulando da discorso dei gilet (alla fine non è una questione rilevante, una bandana al braccio o sullo specchietto assolve allo stesso compito) non concordo quando parli di conoscere lo stile di guida di chi ci precede.

Il discorso ha un senso ma risulta irrealizzabile perchè un nuovo iscritto non può conoscere moto e stile di guida di nessuno e proprio per questo nascono i maggiori problemi.

Inoltre, secondo me, si sta tralasciando il fulcro del problema... attese queste regole insieme ad altre che ne verranno, nel caso qualcuno le violasse, come ci si comporterebbe??? questo a mio modo di vedere sarebbe il vero problema...

Chi constaterebbe la violazione????

A seguito di quale "potere" un soggetto potrebbe "sanzionare" una palese violazione a dette regole???

Tali sanzioni in cosa si concretizzerebbero??? Strigliata, sorrisino inutile, emarginazione o esclusione del gruppo???

E per cortesia, non ditemi che il "gruppo" deciderebbe di concerto o si autoregolerebbe perchè sapete bene che è un progetto utopistico.

PEr cui, a mio modo di vedere, o si individua un organo preposto all'acclarazione delle violazione e alla corresponsione delle relative sanzioni oppure so tutti bei discorsi ma restano aria frittta impastata di buonismo...

e adesso via con le critiche...... icon_twisted.gif icon_twisted.gif

PS scusate ma a volte la mia anima da sbirro la fa da padrona icon_wink.gif icon_wink.gif


Se posso dire la mia tutta sta storia delle regole mi sembra un tantino una cavolata, non serve stabilire regole per i motogiri... delle regole per circolare esistono già e si chiamano "codice della strada" e "buonsenso", io è da quando che ho la moto che esco spesso in gruppi con 20/30 moto e senza aver mai stabilito nessuna regola viene naturale fare il gioco dell'apripista della staffetta o della scopa e allo stesso modo viene naturale segnalare a chi sta dietro ostacoli sulla carreggiata come sassi, sporco, ecc...

Qui ragazzi state arrivando a parlare di "constatare la violazione" e di "sanzioni" icon_eek.gif l'uscita è bella perchè ci si diverte tutti insieme se devi avere il pallino delle regole e delle sanzioni non è proprio aria
 
1530991
1530991 Inviato: 24 Apr 2007 8:47
 

Sergione ha scritto:
Caro Rocco, nelle "mie" uscite lo "smanettone/pilota/sborone" di turno è sempre uscito solo una volta, non è mai tornato. Perchè? Perchè nessuno dei "miei affezionati" ha mai mostrato interesse per le sue prodezze, ne a chiacchiere ne in pratica.

Lo spirito mio delle uscite in moto ha queste priorità:
1. tornare a casa.
2. passare una giornata con amici.
3. fare qualche curvetta in bei posti, dove è bello anche guardarsi intorno.

Inoltre ritengo non ci sia nulla di male che in un "gruppone" come oggi si conforma il nostro gruppo si formino dei gruppi meno numerosi ma con idee di uscita in moto diversa.

Io mi ritengo un mototuristaveloce, c'è a chi piace l'acrobazia, l'emule di qualche pilota, chi deve scaricare in contakm in autostrada o su ogni rettilineo, chi vuole uscire solo per un caffè, a chi piace lo sterrato....

Cosa voglio dire? Non imbrigliamoci con le nostre mani... non c'è niente di male proporre più uscite in un giorno, e magari poi vedersi infrasettimanalmente tutti insieme per una birra. In questo modo nessuno si sentirebbe costrebbe, si creerebbero spontaneamente gruppi con animi ed aspettative motociclistiche simili...


Quoto icon_wink.gif
 
1531001
1531001 Inviato: 24 Apr 2007 8:49
 

Disertore ha scritto:
kam2007 ha scritto:
BElla Cippo... grandi idee (o semplice buonsenso a volte sottaciuto) che condivido a pieno ad eccezione di qualche particolare di poca importanza.

Esulando da discorso dei gilet (alla fine non è una questione rilevante, una bandana al braccio o sullo specchietto assolve allo stesso compito) non concordo quando parli di conoscere lo stile di guida di chi ci precede.

Il discorso ha un senso ma risulta irrealizzabile perchè un nuovo iscritto non può conoscere moto e stile di guida di nessuno e proprio per questo nascono i maggiori problemi.

Inoltre, secondo me, si sta tralasciando il fulcro del problema... attese queste regole insieme ad altre che ne verranno, nel caso qualcuno le violasse, come ci si comporterebbe??? questo a mio modo di vedere sarebbe il vero problema...

Chi constaterebbe la violazione????

A seguito di quale "potere" un soggetto potrebbe "sanzionare" una palese violazione a dette regole???

Tali sanzioni in cosa si concretizzerebbero??? Strigliata, sorrisino inutile, emarginazione o esclusione del gruppo???

E per cortesia, non ditemi che il "gruppo" deciderebbe di concerto o si autoregolerebbe perchè sapete bene che è un progetto utopistico.

PEr cui, a mio modo di vedere, o si individua un organo preposto all'acclarazione delle violazione e alla corresponsione delle relative sanzioni oppure so tutti bei discorsi ma restano aria frittta impastata di buonismo...

e adesso via con le critiche...... icon_twisted.gif icon_twisted.gif

PS scusate ma a volte la mia anima da sbirro la fa da padrona icon_wink.gif icon_wink.gif


Se posso dire la mia tutta sta storia delle regole mi sembra un tantino una cavolata, non serve stabilire regole per i motogiri... delle regole per circolare esistono già e si chiamano "codice della strada" e "buonsenso", io è da quando che ho la moto che esco spesso in gruppi con 20/30 moto e senza aver mai stabilito nessuna regola viene naturale fare il gioco dell'apripista della staffetta o della scopa e allo stesso modo viene naturale segnalare a chi sta dietro ostacoli sulla carreggiata come sassi, sporco, ecc...

Qui ragazzi state arrivando a parlare di "constatare la violazione" e di "sanzioni" icon_eek.gif l'uscita è bella perchè ci si diverte tutti insieme se devi avere il pallino delle regole e delle sanzioni non è proprio aria
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1531108
1531108 Inviato: 24 Apr 2007 9:07
 

vero tutto ma putiamo caso che qualcuno ti viene contro in un normale rallentamento, cosa già successa
che fai gli dici no tranquillo è tutto ok
Putiamo ancora che l'errore una stessa persona la compie + di una volta non so ti sorpassa a destra nonostante tut gli abbia detto che non si faccia, anche questo già successo e magari si finisce per terra
anche qui sei sicuro sicuro che gli dici no tranquillo ecc
Il fatto che chi va in moto debba aver una buona dose di coscenza spesso si scontra con la realtà
Non sono per la definizione di una legislazione stringente, ma x un piccolo codice comportamentale del tipo appunto non superare a destra facilita il sorpasso e altri prinicipi normali, che per motociclisi vissuti/sopravvissuti rappresentano appunto la normalità meno per altri
 
1531114
1531114 Inviato: 24 Apr 2007 9:08
 

Da quanto vedo le critiche son sempre costruttive, e credo sia stimolante per tutti discutere a questo livello. Tornando a noi, è vero che "la conoscenza dello stile di guida che ci precede" è difficilmente realizzabile.
Ma quello che volevo mettere in evidenza, non è tanto l'applicazione di questa durante tutto il tragitto (sarei il primo a non riuscire a farlo!),
ma come specificato prima, durante i percorsi più impegnativi dove, appurate le condizioni favorevoli, si adotta un'andatura diversa.

Faccio degli esempi: durante la scorsa uscita, spesso io ed Hiram ci alternavamo nella percorrenza delle bellissime strade che portano verso
Campo Catino. Conoscendo lo stile di guida pulito di Hiram, mi sono trovato molto bene, e quando ero in scia, spesso e volentieri mi sono accorto che le nostre traiettorie e punti di frenata erano gli stessi e di conseguenza nelle percorrenze e nel calcolo del raggio di curva mi affidavo spesso all'esperienza di Roberto.
Stessa cosa al ritorno, quando mi sono trovato dietro a JhonnyDC. In un primo tempo, mi sono limitato da lontano a osservare come andava giù, e piacendomi la sua andatura e stile, mi sono avvicinato e gli sono rimasto in scia fino all'arrivo a Fiuggi.
Di contro, mi ricordo bene che durante l'uscita a Tarquinia, Riccardo (che mi auguro torni operativo al più presto), forzando la sua andatura per stare dietro il gruppo di testa, è uscito su una curva.

Più che fare pressione sul fatto di "dover conoscere" chi ci sta davanti, vorrei premere sullo spirito critico di ognuno di noi, per riuscire a valutare con onestà e senza presunzioni i propri limiti, visto che su strada non dobbiamo dimostrare assolutamente nulla.

Per quanto riguarda l'argomento "sanzioni" sono in completo accordo con Sergio: ci penserà la selezione naturale. Il gruppo prende coscenza facilmente degli elementi pericolosi e credimi, con facile naturalezza tende ad escluderli.
Linee guida da adottare va bene, discorso un pò diverso istituire una struttura di sanzioni: molti di noi potrebbero sentirsi a priori vincolati.
Certe volte basta prendere sotto braccio una persona, ed in disparte fare una chiaccherata: con buone probabilità il messaggio verrà recepito positivamente, senza quindi il bisogno di ammonimenti pubblici.
 
1531145
1531145 Inviato: 24 Apr 2007 9:12
 

Allora ragazzi è opportuno che io faccia qualche chiarimento su quanto da me esposto.

Ovviamente mi trovo concorde con Sergio per quanto riguarda la possibilità di oprganizzare più uscite in base al proprio modo di vivere la moto.

Per quanto attiene la questione "regole" la faccenda diventa più spinosa.

Bisogna innanzi tutto chiarire che, uscire in gruppo non vuol solo dire con la prorpia moto accompagnato da altre persone ma vuole appunto dire uscire CON altre persone. Il principio fondamentale in questi casi è il rispetto di se stessi e degli altri.

Mi trovo pertanto a quaotare un pensiero già espresso in latra sede da LEO neo quale si richiedeva un apartecipazione attiva alle uscite da parte di tutti. metterci la testa e non solo i polso destro.

Premesso ciò, le vostre critiche sono davvero costruttive ma per comela vedo io, avete accentrato più l'attenzione sui termini usati che sul concetto espresso.

Per regole intendo solo il comune buonsenso (non codice della strada perchè se trovo uno solo che lo rispetta gli pago da bere)

Per sanzioni, invece, intendo anche un semplice chiarimento verbale con un soggetto che ha fatto qualcosa che non andava.

In merito a questo è facile dire che lo possiamo far tutti ma, purtroppo così non è, ne avrebbe lo stesso sisgnificato o peso se fatto da chi è preposto a fare ciò.

Leo se io ti passo a destra in curva (bella questa io che passo leo) mettendoci in una situazione di potenziale pericolo credi che una bella strigliata non sia oppurtuna???

Ps volevo continuare ma il dovere mi chiama... a tra poco
 
1531159
1531159 Inviato: 24 Apr 2007 9:14
 

mi trovi daccordo
 
1531207
1531207 Inviato: 24 Apr 2007 9:24
 

Ora si che ho capito Rocco, e va bene!

Quello che tu dici io lo faccio sempre, sperando per non passare il "saputo" della compagnia, cerco di trasferire le mie esperienze come qualcuno in passato ha fatto con me.

L'ho fatto anche domenica a campo catino, con serenità e piacere, e penso che, da persona intelligente quale è, la persona "oggetto" delle mie "osservazioni" ha capito il mio spirito e la pericolosità di alcuni suoi comportamenti. Spero di poter continuare con lui e con chiunque altro mi sembri in quelle condizioni, e che qualcuno lo continui a fare anche con me, sempre col sorriso sulla bocca e la voglia di vivere insieme una grandissima passione comune.
 
1531225
1531225 Inviato: 24 Apr 2007 9:28
 

kam2007 ha scritto:

[...]
In merito a questo è facile dire che lo possiamo far tutti ma, purtroppo così non è, ne avrebbe lo stesso sisgnificato o peso se fatto da chi è preposto a fare ciò.
[...]


Mi trovi in pieno accordo con tutto Rocco.
Un'osservazione però sul testo che ho quotato.

Se mi trovassi in prima persona nella situazione di aver fatto una cazzata, preferirei che fosse un mio amico a parlarmene, piuttosto che a farlo fosse una persona preposta, di cui magari non si conosce neanche il nome: si eviterebbero imbarazzi ad entrambi.
 
1531254
1531254 Inviato: 24 Apr 2007 9:31
 

Alec ha scritto:
vero tutto ma putiamo caso che qualcuno ti viene contro in un normale rallentamento, cosa già successa
che fai gli dici no tranquillo è tutto ok
Putiamo ancora che l'errore una stessa persona la compie + di una volta non so ti sorpassa a destra nonostante tut gli abbia detto che non si faccia, anche questo già successo e magari si finisce per terra
anche qui sei sicuro sicuro che gli dici no tranquillo ecc
Il fatto che chi va in moto debba aver una buona dose di coscenza spesso si scontra con la realtà
Non sono per la definizione di una legislazione stringente, ma x un piccolo codice comportamentale del tipo appunto non superare a destra facilita il sorpasso e altri prinicipi normali, che per motociclisi vissuti/sopravvissuti rappresentano appunto la normalità meno per altri


no alec.... anche a me è successo che in un normale rallentamento un mio amico mi è venuto addosso e mi ha fatto cadere (proprio il giorno in cui stavo per incontrare tutto il gruppo roma) e di certo non gli ho detto "fa niente tutto ok, esistono le assicurazioni e se tu mi fai cadere paghi! amici va bene...ma prenderlo nel c**o io perchè tu mi fai cadere no
 
1531284
1531284 Inviato: 24 Apr 2007 9:36
 

vorrei dire la mia visto che credo che l'argomento sia molto molto molto importante.
Ormai qualche uscita alle spalle in questo gruppo ce l'ho e posso affermare che si sono verificati ripetuti comportamenti che hanno messo seriamente a rischio l'incolumità di qualcuno.
si continua a parlare di buonsenso come rimedio per tutte le disavventure del gruppo...beh, come fare allora con chi non ce l'ha? è una soluzione troppo semplicistica quella di dire "bisogna averne per stare in un gruppo, soprattutto se questo gruppo è accomuntato dalle due ruote, il mezzo di trasporto pericoloso per antonomasia"...l'evidenza dei fatti, purtroppo, ci ha dimostrato che in dotazione alla nascita il buonsenso non ci è stato dato come gli occhi, il naso etc...è un atteggiamento che si sviluppa nel corso della propria crescita, come l'educazione del resto.
A mio modesto parere una delle soluzioni possibili potrebbe essere quella che una persona, o meglio più persone, giacchè il gruppo è folto ed uno solo non può avere 1000 occhi, vigilino sul comportamento dei partecipanti alle uscite. Questo piccolo "team", se mi passate il termine, dovrebbe possedere la stima degli altri membri, perchè è importante che l'eventuale segnalazione di un comportamento scorretto non venga percepita come una critica ad personam, bensì come un modo per far capire all'interessato che come in quell'occasione il suo scomportamento ha danneggiato qualcuno, magari poco dopo qualcun altro potrebbe fare lo stesso, mettendo a rischio la sua pelle e la sua motuzza adorata.
caro Sergio, tu hai sollevato un problema importante, quello dell'autoselezione. Sostieni che gli smanettoni verrebbero una volta e poi non si farebbero più vedere, capendo che in quel gruppo nessuno ha voglia di rimanere tutto il tragitto sopra i 10000 giri ed hai perfettamente ragione. Quello che vorrei, invece, portare alla luce io, sarà perchè mi sento chiamata in causa vista la mia inesperienza, è proprio il comportamento delle persone con poca dimestichezza con il mezzo che non vogliono ammettere di avere ancora molto da imparare. Capite, voi brvavi una persona inesperta la sorpassate in un batter d'occhio, io, se qualcuno si comporta in maniera inaspettata me lo incollo!!!!
Mi spiego meglio. Nel mio piccolo, cerco sempre di guardare gli specchietti per far passare chi ha un'andatura più veloce della mia proprio per evitare che qualcuno, spazientito, mi sorpassi con manovre azzardate. Anche questo tipo di comportamento è rischioso, ma talvolta inevitabile. Allora mi chiedo e vi chiedo, se nessuno è investito dell'autorità per dire "guarda, la nostra amicizia non c'entra niente, si mangia insieme, si beve insieme, ci si diverte insieme, però non devi più tenere questo comportamento quando usciamo in moto", come se ne esce?
Purtroppo capisco che fare il cerbero non piace a nessuno, ma a mio modesto avviso potrebbe essere una soluzione quella sopra descritta, e che riassumo, di creare un piccolo numero, magari "eletto" da tutti noi in base alla stima e all'esperienza di guida, che possa vigilare e all'occorrenza provvedere con un pochino di fermezza all'eliminazione del comportamento scorretto.
 
1531352
1531352 Inviato: 24 Apr 2007 9:45
 

lagrechetta ha scritto:
vorrei dire la mia visto che credo che l'argomento sia molto molto molto importante.
Ormai qualche uscita alle spalle in questo gruppo ce l'ho e posso affermare che si sono verificati ripetuti comportamenti che hanno messo seriamente a rischio l'incolumità di qualcuno.
si continua a parlare di buonsenso come rimedio per tutte le disavventure del gruppo...beh, come fare allora con chi non ce l'ha? è una soluzione troppo semplicistica quella di dire "bisogna averne per stare in un gruppo, soprattutto se questo gruppo è accomuntato dalle due ruote, il mezzo di trasporto pericoloso per antonomasia"...l'evidenza dei fatti, purtroppo, ci ha dimostrato che in dotazione alla nascita il buonsenso non ci è stato dato come gli occhi, il naso etc...è un atteggiamento che si sviluppa nel corso della propria crescita, come l'educazione del resto.
A mio modesto parere una delle soluzioni possibili potrebbe essere quella che una persona, o meglio più persone, giacchè il gruppo è folto ed uno solo non può avere 1000 occhi, vigilino sul comportamento dei partecipanti alle uscite. Questo piccolo "team", se mi passate il termine, dovrebbe possedere la stima degli altri membri, perchè è importante che l'eventuale segnalazione di un comportamento scorretto non venga percepita come una critica ad personam, bensì come un modo per far capire all'interessato che come in quell'occasione il suo scomportamento ha danneggiato qualcuno, magari poco dopo qualcun altro potrebbe fare lo stesso, mettendo a rischio la sua pelle e la sua motuzza adorata.
caro Sergio, tu hai sollevato un problema importante, quello dell'autoselezione. Sostieni che gli smanettoni verrebbero una volta e poi non si farebbero più vedere, capendo che in quel gruppo nessuno ha voglia di rimanere tutto il tragitto sopra i 10000 giri ed hai perfettamente ragione. Quello che vorrei, invece, portare alla luce io, sarà perchè mi sento chiamata in causa vista la mia inesperienza, è proprio il comportamento delle persone con poca dimestichezza con il mezzo che non vogliono ammettere di avere ancora molto da imparare. Capite, voi brvavi una persona inesperta la sorpassate in un batter d'occhio, io, se qualcuno si comporta in maniera inaspettata me lo incollo!!!!
Mi spiego meglio. Nel mio piccolo, cerco sempre di guardare gli specchietti per far passare chi ha un'andatura più veloce della mia proprio per evitare che qualcuno, spazientito, mi sorpassi con manovre azzardate. Anche questo tipo di comportamento è rischioso, ma talvolta inevitabile. Allora mi chiedo e vi chiedo, se nessuno è investito dell'autorità per dire "guarda, la nostra amicizia non c'entra niente, si mangia insieme, si beve insieme, ci si diverte insieme, però non devi più tenere questo comportamento quando usciamo in moto", come se ne esce?
Purtroppo capisco che fare il cerbero non piace a nessuno, ma a mio modesto avviso potrebbe essere una soluzione quella sopra descritta, e che riassumo, di creare un piccolo numero, magari "eletto" da tutti noi in base alla stima e all'esperienza di guida, che possa vigilare e all'occorrenza provvedere con un pochino di fermezza all'eliminazione del comportamento scorretto.


scusa se mi permetto, se vuoi un consiglio non stare a farti problemi per trovare il modo di spostarti per agevolare il sorpasso di chi sta dietro, fai la tua traiettoria e basta, chi sta dietro se ce la fa a passare passa oppure continua a restare dietro, molte volte sono proprio quelli che fanno come te a creare problemi a chi sta dietro di loro.
Detto questo, va benissimo quello che dici però non credo che sia il caso di creare un gruppo preposto al richiamo di altri... cioè se usciamo e io faccio il coglione non serve che venga a dirmelo uno addetto alla vigilanza ma può dirmelo chiunque
 
1531385
1531385 Inviato: 24 Apr 2007 9:50
 

Citazione:
cioè se usciamo e io faccio il coglione non serve che venga a dirmelo uno addetto alla vigilanza ma può dirmelo chiunque


Concordo in pieno!
 
1531402
1531402 Inviato: 24 Apr 2007 9:53
 

cari posso portare il discorso su un altro livello
Questo gruppo deve fare un passo in avanti e capire se è un gruppo di amici oppure una massa di pseudo sconosciuti che condividono una passione
Sono convinto che nessuno di noi metterebe a rischio l'incolumità di un amico e nessuno di noi porterebbe con se qualcuno (si detti nuovi arrivi) potenzialmente pericoloso per se oltre che per i suoi, o no?
 
1531427
1531427 Inviato: 24 Apr 2007 9:57
 

Disertore ha scritto:
lagrechetta ha scritto:
vorrei dire la mia visto che credo che l'argomento sia molto molto molto importante.
Ormai qualche uscita alle spalle in questo gruppo ce l'ho e posso affermare che si sono verificati ripetuti comportamenti che hanno messo seriamente a rischio l'incolumità di qualcuno.
si continua a parlare di buonsenso come rimedio per tutte le disavventure del gruppo...beh, come fare allora con chi non ce l'ha? è una soluzione troppo semplicistica quella di dire "bisogna averne per stare in un gruppo, soprattutto se questo gruppo è accomuntato dalle due ruote, il mezzo di trasporto pericoloso per antonomasia"...l'evidenza dei fatti, purtroppo, ci ha dimostrato che in dotazione alla nascita il buonsenso non ci è stato dato come gli occhi, il naso etc...è un atteggiamento che si sviluppa nel corso della propria crescita, come l'educazione del resto.
A mio modesto parere una delle soluzioni possibili potrebbe essere quella che una persona, o meglio più persone, giacchè il gruppo è folto ed uno solo non può avere 1000 occhi, vigilino sul comportamento dei partecipanti alle uscite. Questo piccolo "team", se mi passate il termine, dovrebbe possedere la stima degli altri membri, perchè è importante che l'eventuale segnalazione di un comportamento scorretto non venga percepita come una critica ad personam, bensì come un modo per far capire all'interessato che come in quell'occasione il suo scomportamento ha danneggiato qualcuno, magari poco dopo qualcun altro potrebbe fare lo stesso, mettendo a rischio la sua pelle e la sua motuzza adorata.
caro Sergio, tu hai sollevato un problema importante, quello dell'autoselezione. Sostieni che gli smanettoni verrebbero una volta e poi non si farebbero più vedere, capendo che in quel gruppo nessuno ha voglia di rimanere tutto il tragitto sopra i 10000 giri ed hai perfettamente ragione. Quello che vorrei, invece, portare alla luce io, sarà perchè mi sento chiamata in causa vista la mia inesperienza, è proprio il comportamento delle persone con poca dimestichezza con il mezzo che non vogliono ammettere di avere ancora molto da imparare. Capite, voi brvavi una persona inesperta la sorpassate in un batter d'occhio, io, se qualcuno si comporta in maniera inaspettata me lo incollo!!!!
Mi spiego meglio. Nel mio piccolo, cerco sempre di guardare gli specchietti per far passare chi ha un'andatura più veloce della mia proprio per evitare che qualcuno, spazientito, mi sorpassi con manovre azzardate. Anche questo tipo di comportamento è rischioso, ma talvolta inevitabile. Allora mi chiedo e vi chiedo, se nessuno è investito dell'autorità per dire "guarda, la nostra amicizia non c'entra niente, si mangia insieme, si beve insieme, ci si diverte insieme, però non devi più tenere questo comportamento quando usciamo in moto", come se ne esce?
Purtroppo capisco che fare il cerbero non piace a nessuno, ma a mio modesto avviso potrebbe essere una soluzione quella sopra descritta, e che riassumo, di creare un piccolo numero, magari "eletto" da tutti noi in base alla stima e all'esperienza di guida, che possa vigilare e all'occorrenza provvedere con un pochino di fermezza all'eliminazione del comportamento scorretto.


scusa se mi permetto, se vuoi un consiglio non stare a farti problemi per trovare il modo di spostarti per agevolare il sorpasso di chi sta dietro, fai la tua traiettoria e basta, chi sta dietro se ce la fa a passare passa oppure continua a restare dietro, molte volte sono proprio quelli che fanno come te a creare problemi a chi sta dietro di loro.
Detto questo, va benissimo quello che dici però non credo che sia il caso di creare un gruppo preposto al richiamo di altri... cioè se usciamo e io faccio il coglione non serve che venga a dirmelo uno addetto alla vigilanza ma può dirmelo chiunque


credo che quello che dici sarebbe fattibile in un gruppo in cui c'è un'amicizia consolidata, ma in un gruppo che ad ogni uscita include nuove persone di cui appena ci si ricorda il nick ciò non sia proprio semplice...
confidiamo nel buonsenso, allora, non dico che non sai la strategia corretta, anzi...forse non mi sono spiegata, sarebbe davvero bellissimo se bastasse, ma se ci siamo ritrovati ad offrire soluzioni a questo problema della sicurezza forse è perchè è evidente che da solo non basta...
 
1531430
1531430 Inviato: 24 Apr 2007 9:57
 

Si Pietro, ma l'inesperienza e il "momento del fesso" ce l'abbiamo tutti, oltre al fatto che il gruppo è aperto, quindi si può trovare un pò di tutto, sempre.


Inoltre - e qui so di essere impopolare ma chi mi conosce sa quanto io sia una persona "istintiva", che "sente" le persone a pelle - vi ricordo il detto che diceva qualcosa tipo "prima di dirsi amici devi mangiare insieme quintali di sale..."
 
1531437
1531437 Inviato: 24 Apr 2007 9:58
 

Disertore ha scritto:


scusa se mi permetto, se vuoi un consiglio non stare a farti problemi per trovare il modo di spostarti per agevolare il sorpasso di chi sta dietro, fai la tua traiettoria e basta, chi sta dietro se ce la fa a passare passa oppure continua a restare dietro, molte volte sono proprio quelli che fanno come te a creare problemi a chi sta dietro di loro.
Detto questo, va benissimo quello che dici però non credo che sia il caso di creare un gruppo preposto al richiamo di altri... cioè se usciamo e io faccio il coglione non serve che venga a dirmelo uno addetto alla vigilanza ma può dirmelo chiunque


quindi se uno sbaglia una staccata (tipo frena 2-3 m dopo) quello dietro rischia l'incidente? (a prescindere dal fatto che possa aver fatto una cazzata o meno?)









ma ci pensate che forse tante moto non vanno bene? non pensate che al massimo dovrebbero essere 10 moto?

se si supera tale numero, il motogiro dovrebbe andare solo più piano?
 
1531441
1531441 Inviato: 24 Apr 2007 9:58
 

Alec ha scritto:
cari posso portare il discorso su un altro livello
Questo gruppo deve fare un passo in avanti e capire se è un gruppo di amici oppure una massa di pseudo sconosciuti che condividono una passione
Sono convinto che nessuno di noi metterebe a rischio l'incolumità di un amico e nessuno di noi porterebbe con se qualcuno (si detti nuovi arrivi) potenzialmente pericoloso per se oltre che per i suoi, o no?


quoto in pieno, sarebbe imporatnte capirlo
 
1531505
1531505 Inviato: 24 Apr 2007 10:06
 

si silvia anche secondo me
 
1531508
1531508 Inviato: 24 Apr 2007 10:07
 

fabius00 ha scritto:
Disertore ha scritto:


scusa se mi permetto, se vuoi un consiglio non stare a farti problemi per trovare il modo di spostarti per agevolare il sorpasso di chi sta dietro, fai la tua traiettoria e basta, chi sta dietro se ce la fa a passare passa oppure continua a restare dietro, molte volte sono proprio quelli che fanno come te a creare problemi a chi sta dietro di loro.
Detto questo, va benissimo quello che dici però non credo che sia il caso di creare un gruppo preposto al richiamo di altri... cioè se usciamo e io faccio il coglione non serve che venga a dirmelo uno addetto alla vigilanza ma può dirmelo chiunque


quindi se uno sbaglia una staccata (tipo frena 2-3 m dopo) quello dietro rischia l'incidente? (a prescindere dal fatto che possa aver fatto una cazzata o meno?)









ma ci pensate che forse tante moto non vanno bene? non pensate che al massimo dovrebbero essere 10 moto?

se si supera tale numero, il motogiro dovrebbe andare solo più piano?


proprio domenica scorsa durante un'uscita un ragazzo in una curva è finito sull'erba a bordo strada ( per fortuna non è caduto) e le due moto che lo seguivano gli stavano andando dietro... perciò vedi te

io comunque intendevo dire che non devi fare problemi per farti sorpassare non che se sbagli una curva fai cadere qualcuno
 
1531519
1531519 Inviato: 24 Apr 2007 10:08
 

Alec ha scritto:
cari posso portare il discorso su un altro livello
Questo gruppo deve fare un passo in avanti e capire se è un gruppo di amici oppure una massa di pseudo sconosciuti che condividono una passione
Sono convinto che nessuno di noi metterebe a rischio l'incolumità di un amico e nessuno di noi porterebbe con se qualcuno (si detti nuovi arrivi) potenzialmente pericoloso per se oltre che per i suoi, o no?


Non credo che si possa capire in che categoria ci si può mettere tale gruppo... e nn è l'amicizia o l'affetto per le persone che ti evita di fare cavolate... e lo sappiamo bene... non dimenticate quello che è accaduto piu di una volta...

e portando la mia esperienza di zavorra in diversi gruppi di motociclisti... anche amici, con la A maiuscola.... questo non basta per nn farti aprire o pinzare nel momento sbagliato....
 
1531539
1531539 Inviato: 24 Apr 2007 10:12
 

Sergione ha scritto:
Si Pietro, ma l'inesperienza e il "momento del fesso" ce l'abbiamo tutti, oltre al fatto che il gruppo è aperto, quindi si può trovare un pò di tutto, sempre.


Inoltre - e qui so di essere impopolare ma chi mi conosce sa quanto io sia una persona "istintiva", che "sente" le persone a pelle - vi ricordo il detto che diceva qualcosa tipo "prima di dirsi amici devi mangiare insieme quintali di sale..."


sergio vero il momento del fesso, ma quanto mi viene voglia di farlo cerco di avere meno gente vicino anzi mi metto per ultimo o subito dopo i primi
su i nuovi sono daccordo ma forse è il caso che gli si dica fin da subito che qui nessuno mette a rischio l'altro, che tra noi non esiste competizione che l'obiettivo è divertirsi in tanti e non arrivare primo, sergio tutte quelle cose che sai bene insomma
A me un discorso del genere è stato fatto e ricordo bene sia Eziuccio che altri veterani prodigarsi in accoglienze di questo tipo
 
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