..ho trovato e letto....




CORRADO

ragazzi vi linko un manuale di pronto soccorso che abbiamo in dotazione in protezione civile.è semplice e abbastanza completo ed esauriente.da una buona preparazione generale e chi è interessato può visionarlo in modo da sapere come comportarsi in caso di necessità(ovviamente con tutti gli scongiuri del caso)!!tratta un pò di tutto! spero sia utile(con l'augurio che il tutto resti solo a livello teorico)!!
un abbraccio a tutti!!

Link a pagina di Freefilehosting.net

be..bella cosa dogma.!!ottimo..bisogna saper affrontare certe cose.. in momenti di necessita anche poco può essere utilissimo..!!

A questo punto una domanda mi sorge spontanea: visto che state cercando di darvi delle regole per le uscite, in modo che tutto fili il più liscio possibile, qual'è la prassi/comportamento migliore da adottare se succede qualcosa (e qui via con gli scongiuri, ma tutti sappiamo, purtroppo, che succede!!) ad un membro del gruppo?

Ciao,
B.

ragazzi quando ci sono dei problemi ad un componente del gruppo (foratura come ieri, guasto generico, mancanza benzina, incidente etc etc)
una regola potrebbe essere quella che l'intero gruppone si ferma fino a che non si arriva ad un livello di soluzione pianificato e ben organizzato in cui occorre soltanto la presenza di una o due persone al max.
Chiaramente queste persone che si sacrificano opereranno in rotazione per evitare che il "disturbo" ricada sempre sugli stessi elementi.

Che ne pensate?

Un colosseo di abbracci

ragazzi quando ci sono dei problemi ad un componente del gruppo (foratura come ieri, guasto generico, mancanza benzina, incidente etc etc)
una regola potrebbe essere quella che l'intero gruppone si ferma fino a che non si arriva ad un livello di soluzione pianificato e ben organizzato in cui occorre soltanto la presenza di una o due persone al max.
Chiaramente queste persone che si sacrificano opereranno in rotazione per evitare che il "disturbo" ricada sempre sugli stessi elementi.

Che ne pensate?

Un colosseo di abbracci

ragazzi quando ci sono dei problemi ad un componente del gruppo (foratura come ieri, guasto generico, mancanza benzina, incidente etc etc)
una regola potrebbe essere quella che l'intero gruppone si ferma fino a che non si arriva ad un livello di soluzione pianificato e ben organizzato in cui occorre soltanto la presenza di una o due persone al max.
Chiaramente queste persone che si sacrificano opereranno in rotazione per evitare che il "disturbo" ricada sempre sugli stessi elementi.

Che ne pensate?

Un colosseo di abbracci

il mio comportamento nella circostanza si è appalesato più volte e sempre nella stessa maniera e insieme a me aggiungo Kloop e La grechetta oltre ad Antonio Fz1 ed Alec

P.S. (..a chi interessa)
Domani ho l'appuntamento col PERITO dell'Assicurazioneper la valutazione dei danni "meccanici/materiali"..
..Speriamo "BENE"...

P.S. (..a chi interessa)
Domani ho l'appuntamento col PERITO dell'Assicurazioneper la valutazione dei danni "meccanici/materiali"..

grande corrà.quando hai fatto fammi sapere con un mp com'è andata un abbraccio e in bocca al lupo!!

no corry mi spiace ma io non ci sono e poi non ho mai assistito a cose del genere!!davvero mi spiace non poterti aiutare!!

secondo me la prima regola da seguire in questi casi è che ognuno interroghi con onestà la propria coscienza e si chieda cosa vuole fare. Solo quella risposta sarà la discriminante tra una buona azione ed il menefreghismo.

....riflessioni di un biker fiducioso...

All'interno di un gruppo vasto come questo si appresta a diventare alcune regole di buona condotta sono necessarie.
Rispetto a eventi del c.zzo che possono capitare durante i nostri giri la soluzione di una delegazione che si ferma e gli altri proseguono mi va anche bene, fermo restando che ciascuno in fondo può adottare il comportamento ritenuto in merito alla situazione più confacente alla propria persona.
In parole semplici se ritengo sia necessario per l'altro e per me fermarmi lo faccio, a scapito magari del buon ristoratore che mi aspetta e del mio appetito insaziabile.

All'interno di un gruppo vasto come questo si appresta a diventare alcune regole di buona condotta sono necessarie.
Rispetto a eventi del c.zzo che possono capitare durante i nostri giri la soluzione di una delegazione che si ferma e gli altri proseguono mi va anche bene, fermo restando che ciascuno in fondo può adottare il comportamento ritenuto in merito alla situazione più confacente alla propria persona.
In parole semplici se ritengo sia necessario per l'altro e per me fermarmi lo faccio, a scapito magari del buon ristoratore che mi aspetta e del mio appetito insaziabile.

All'interno di un gruppo vasto come questo si appresta a diventare alcune regole di buona condotta sono necessarie.
Rispetto a eventi del c.zzo che possono capitare durante i nostri giri la soluzione di una delegazione che si ferma e gli altri proseguono mi va anche bene, fermo restando che ciascuno in fondo può adottare il comportamento ritenuto in merito alla situazione più confacente alla propria persona.
In parole semplici se ritengo sia necessario per l'altro e per me fermarmi lo faccio, a scapito magari del buon ristoratore che mi aspetta e del mio appetito insaziabile.

Ma scusa Corrà, tu non sei avvocato? Dovresti essere un mago nelle trattative, no ?



Io comunque sono con kam al 100%!

Un bacio,
B.

..nel mio "caso" specifico: CONFERMO QUANTO SOPRA IN TOTO!!! *



Relativamente al "DA FARSI", tento un
"prospetto di interventi" sintetico e NON esaustivo:

- soccorso immediato alla persona (se "bisognosa"), implicante: assistenza fisica e psicologica alla stessa e nozioni essenziali di "Pronto soccorso medico".
- procedura di "identificazione" della "CAUSA" del sinistro, laddove necessaria sul momento e approccio/contatto, se possibile, con la stessa.
- sgombro subitaneo di tutto ciò che possa essere, rispetto all'evento occorso, di intralcio al traffico stradale.
- segnalazione, ampia ed efficace, di "visibilità" dell'accaduto ai mezzi che seguono.
- pronta apertura di varchi più agevoli allo scorrimento dei veicoli incombenti.
- chiamata "soccorsi" (operatori di polizia stradale, ambulanze, carro-attrezzi, ecc.).
- avvisi telefonici ai componenti del Gruppo non presenti ("distaccati"), per eventuale ricompattamento e decisioni logistiche varie.
- valutazione di "opportunità", a seconda dei singoli casi, sul proseguimento del motogiro come in precedenza programmato.
- VARIA


*..aggiungendo anche ALTRI "angeli custodi"..
..SENZA che io li nomini tutti (loro lo sanno..), onde evitare che "chi" non ha partecipato alle "operazioni" svolte NON abbia a sentirsi "PRE-giudicato" laddove non ha potuto essere .."messo alla prova" (..mi si perdoni la "brutalità" del termine..).



- A mio avviso poi, è sempre giusto e opportuno sottolineare e rimarcare che:

vige nel Gruppo un Principio a carattere generale di "SOLIDARIETA' SOTTINTESA/PRESUNTA" da parte di OGNI componente.. salvo, ovviamente, "eccezioni" appalesatesi in inequivocabile.. "senso/segno contrario".


Un abbraccio a TUTTI, appunto..!!!

Vostro Corrado


P.S. (..a chi interessa)
Domani ho l'appuntamento col PERITO dell'Assicurazioneper la valutazione dei danni "meccanici/materiali"..
..Speriamo "BENE"...

All'interno di un gruppo vasto come questo si appresta a diventare alcune regole di buona condotta sono necessarie.
Rispetto a eventi del c.zzo che possono capitare durante i nostri giri la soluzione di una delegazione che si ferma e gli altri proseguono mi va anche bene, fermo restando che ciascuno in fondo può adottare il comportamento ritenuto in merito alla situazione più confacente alla propria persona.
In parole semplici se ritengo sia necessario per l'altro e per me fermarmi lo faccio, a scapito magari del buon ristoratore che mi aspetta e del mio appetito insaziabile.

..nel mio "caso" specifico: CONFERMO QUANTO SOPRA IN TOTO!!! *



Relativamente al "DA FARSI", tento un
"prospetto di interventi" sintetico e NON esaustivo:

- soccorso immediato alla persona (se "bisognosa"), implicante: assistenza fisica e psicologica alla stessa e nozioni essenziali di "Pronto soccorso medico".
- procedura di "identificazione" della "CAUSA" del sinistro, laddove necessaria sul momento e approccio/contatto, se possibile, con la stessa.
- sgombro subitaneo di tutto ciò che possa essere, rispetto all'evento occorso, di intralcio al traffico stradale.
- segnalazione, ampia ed efficace, di "visibilità" dell'accaduto ai mezzi che seguono.
- pronta apertura di varchi più agevoli allo scorrimento dei veicoli incombenti.
- chiamata "soccorsi" (operatori di polizia stradale, ambulanze, carro-attrezzi, ecc.).
- avvisi telefonici ai componenti del Gruppo non presenti ("distaccati"), per eventuale ricompattamento e decisioni logistiche varie.
- valutazione di "opportunità", a seconda dei singoli casi, sul proseguimento del motogiro come in precedenza programmato.
- VARIA


*..aggiungendo anche ALTRI "angeli custodi"..
..SENZA che io li nomini tutti (loro lo sanno..), onde evitare che "chi" non ha partecipato alle "operazioni" svolte NON abbia a sentirsi "PRE-giudicato" laddove non ha potuto essere .."messo alla prova" (..mi si perdoni la "brutalità" del termine..).



- A mio avviso poi, è sempre giusto e opportuno sottolineare e rimarcare che:

vige nel Gruppo un Principio a carattere generale di "SOLIDARIETA' SOTTINTESA/PRESUNTA" da parte di OGNI componente.. salvo, ovviamente, "eccezioni" appalesatesi in inequivocabile.. "senso/segno contrario".


Un abbraccio a TUTTI, appunto..!!!

Vostro Corrado


P.S. (..a chi interessa)
Domani ho l'appuntamento col PERITO dell'Assicurazioneper la valutazione dei danni "meccanici/materiali"..
..Speriamo "BENE"...