La mia domanda è, uno come me, che prima di salire in sella alla sua Monster ha guidato solo per 4 volte un vecchio Suzuki 125 tutto scacioppato di scuola guida, può davvero rendersi conto di questi effetti benefici della ciclistica Ducati?

Dipende da quanto sei parente a Valentino... o in questo caso a Stoner
Se è la prima moto, o se sei un motociclista normale, non sentirai mai la mancanza di forcelle ohlins, quelle di serie vanno già bene!
Se invece sei uno che spinge, magari potrebbero lasciarti un po' deluso le prestazioni delle forcelle originali....

Purtroppo nella nostra società si fa sempre a gara a chi ce l'ha più grosso, quindi ecco perchè ducati monta forcelle al top di gamma... facendo così attira anche molti sboroni da bar o fermoni da combattimento che non si accorgerebbero nemmeno se avessero montato le forcelle di una moto da cross, però ritengono che la loro guida possa migliorare nettamente montando una forcella al top rispetto a una normale (io sono nella seconda categoria, i fermoni da combattimento ).

Poi c'è anche chi comprando la moto, notando che la differenza tra una versione normale e una S è poca, dice "visto che spendo un pacco di soldi, 1000€ in più o in meno non mi porteranno alla bancarotta", e allora comprano il modello S.

Ergo.... E' vero che ducati monta pezzi di qualità maggiore, ma è anche vero che un utente normale non se ne accorgerà mai, o almeno non è quello che pregiudica la sua guida.
Ducati da il top, ma si fa pagare (anche il nome ).
Altre moto danno meno, ma si fanno pagare meno, nessuno regala niente.
Ovvio che se dovessi sceglere tra una z 750 o una 749 non avrei dubbi

Quoto Rakom

Inoltre, ma chiedo venia se dico una bestialità, non sono un esperto, la forcelle migliori non consentono solo migliori prestazioni, che magari nessuno di noi raggiungerebbe comunque, ma anche maggior sicurezza e stabilità.
A me è capitato, su una bella curva di montagna, di prendere un bel sassone in piena piega con la ruota anteriore: la moto ha fatto un balzo e me la sono fatta sotto, ma la moto è rimasta in piega.
Un mio amico, in rettilineo con una custom, ha preso un sasso ed è andato a terra.

E' l'insieme della moto, non solo le forcelle.....c'e' di mezzo peso, reparto sospensioni e freni...

Personalmente avevo la 2006 (modello vecchio) con kit forcella ecc....ducati è un altra cosa, e lo senti.
Però le top jap, han raggiunto davvero un ottimo livello, e con una piccola spesa....diventan efficaci per il 95% delle persone.

Come ti hanno gia' giustamente detto, i "limiti" di freni e/o sospensioni li senti al crescere del livello di guida.

In ogni caso, freni sospensioni e telaio son 3 discorsi a se', e la percezione di queste differenze e' molto piu' immediata di quanto si dica, a volte.

Basta un'entrata in curva in cui magari vuoi per distrazione vuoi per scelta arrivi troppo veloce... una forcella cedevole rispetto ad una forcella pregiata ti daranno sensazioni totalmente differenti.
Per quanto concerne la bonta' telaistica, io personalmente le differenze maggiori le ho sempre sentite nel misto veloce dove magari in una S fatta a velocita' sostenuta (120 km/h) sentivo la moto ballare e "torcersi" sotto il mio sedere. Era una hornet 600 del '03, moto fantastica per cominciare ad imparare, ma che ovviamente se messa alla frusta dimostrava i limiti di un telaio monotrave superiore di vecchia concezione e scarsa rigidezza.
Cambiata quella moto con una nuda italiana piuttosto costosa, mi son trovato a percorrere quello stesso tratto a velocita' superiore e con una precisione e rigore impressionanti.
La frenata e' un momento critico, in cui non e' detto che l'eccesso di potenza sia un pregio, cio' che conta e' avere un comando progressivo che applichi mordente dall'inizio alla fine. In questo molte Ducati richiedono un attimo di apprendistato e di usare un dito in meno sulla leva. Per farti un esempio, sulla streetfighter c'e' chi usa un solo dito sulla leva, io ne uso due ma sono abituato ad accarezzarla e non a strizzarla (sembra una cosa hard )

Insomma, noi cresciamo e la moto ci "cresce", quando cominciamo a sentire un limite che non pensiamo dipenda dalle nostre capacita', allora magari e' il momento di guardarsi in giro alla ricerca di un prodotto piu' adeguato alle nostre capacita'

P.S. Ho volutamente evitato il discorso "pista", e' talmente articolato che ci vorrebbero mesi per discutere sul sesso degli angeli

ha se iniziamo il discorso telaio li proprio la differenza è talmente marcata da rendere superflue altre parole... i telai ducati sono e restano i migliori che abbia mai guidato in vita, e di moto ne ho guidate un bel po'...

ha se iniziamo il discorso telaio li proprio la differenza è talmente marcata da rendere superflue altre parole... i telai ducati sono e restano i migliori che abbia mai guidato in vita, e di moto ne ho guidate un bel po'...

Sempre per parlare della differenza tra le varie componenti io son passato dal monsterino piccolo al 1100S.
Sia chiaro che nemmeno il monsterino son riuscito a metterlo in crisi ma la differenza tra le due ciclistiche l'ho sentita, eccome se l'ho sentita! Senza contare la possibilità di regolazione sennò proprio non c'è paragone(un paio di mesi per trovare il setting giusto ma ora ho un feeling incredibile)
Quindi si, c'è differenza

Forse per avere una risposta più esaustiva e soprattutto per sentire più campane dovevi postare il topic nella parte "confronti e consigli acquisto" anche se poi poteva finire che tutto si riduceva alla solita diatriba Ducati Vs Jap io ti dico la mia; fino a poco tempo fa avevo la tua stessa moto che mi dava grandi soddisfazioni e mi ci trovavo a meraviglia...solo che da circa un annetto ho iniziato a sentire che l'emozione che mi dava quando aprivo il gas non era più quella dei primi tempi, dove mi sembrava che la moto mi partisse letteralmente da sotto le chiappe, forse sarà stato dovuto ad una sorta di assuefazione o forse al fatto che piano piano ho incominciato ad essere un pò più conscio del mezzo, del come si guida e il mio limite si è alzato inevitabilmente un pò di più; ripeto, non era un fatto di prestazioni in se, perchè tanto su strada i 73 cv del 695 se usati da chi ha manico lasciano indietro chiunque, ma più che altro di emozione. Insomma ho deciso che volevo cambiare moto sempre restando in Ducati e nello stesso momento ho deciso di prendere il massimo che mamma Ducati metteva a disposizione sul Monster...non perchè sia in grado di sfruttare le sue super forcelle trattate al TIN o perchè mi diverta a cambiare le diverse regolazioni che la moto può avere ma perchè dovevo essere in grado, quando guardavo la mia moto, di godere della sua presenza anche senza guidarla e dovrò essere soddisfatto di lei per molti anni a venire anche se, lo dico senza vergogna, non sono sicuramente in grado di sentire le differenza tra un S4R e un S4RS. Dopo tutto questo discorso mi sono perso un pò comunque io credo che si possa tranquillamente dire che un entry level Ducati è sicuramente migliore qualitativamente, sto parlando di ciclistica, di un entry level jap e se guidi le due moto la differenza si sente anche se non vai come un "disgraziato"...quando si iniziano a spendere cifre sopra i 10.000 € la differenza è minore ma credo ci sia sempre...anche se qui solo un motociclista smaliziato , sempre a mio modo di vedere, può sentire realmente la differenza

Sinceramente ho subito pensato di postare qui per 2 motivi:

1) Non avevo voglia di scatenare una guarra di marchi..

2) Ormai, frequentando questa sezione del forum da un bel po, so che gente gira e che risposte posso aspettarmi. Ti faccio un esempio e spero che non me ne voglia: Pier, che è sempre disponibile quando gli chiedo aiuto nei MP, sono sicuro che mi darebbe una risposta oggettiva e non basata sulle sue passioni. E cosi come lui tu, raf, virgo e tutti quelli che hanno risposto o risponderanno!!

ste domande mi lasciano sempre perplesso...se uno è un manico va,se no, no

ste domande mi lasciano sempre perplesso...se uno è un manico va,se no, no

si ma non esiste solo Ducati vs Jap (cosa che si sta nuovamente scatenando in questo topic).
facciamo Ducati VS Aprilia allora,non mi sembra che la casa veneta faccia telai con le lattine di cocacola.

I marchi italiani non hanno la potenza industriale di produrre in quantita' come i giapponesi, di conseguenza puntano sulla qualita' dei componenti e sulla fattura "a mano" (laddove effettivamente fatto).

Prendo l'esempio di MV Agusta che puo' fisicamente produrre meno di 4000 moto l'anno... va da se' che deve puntare sul fatto che quelle 4000 devono fare talmente gola da andare via tutte come il pane al prezzo maggiore possibile, e via di componentistica di altissima qualita' e cura costruttiva maniacale.

Honda e' un colosso che i guadagni li fa anche vendendo un milione di scooter in Cina all'anno, puo' addirittura permettersi di vendere moto "a rimetterci" in Italia solo perche' e' un mercato "vetrina"!

Queste sono differenze fondamentali A MONTE, poi sta alle esigenze di ciascuno scegliere la moto che preferisce, che sia ita-jap-usa.