Bene io sono della provincia di TP e vi dico che nel mio paese il casco lo mettono tutti e le famiglie vanno in macchina, pensa sequestro immediato del mezzo e da noi lo fanno eccome!

Ragazzi ma non diamo la colpa sempre e solo alle f.d.o..
STi ragazzini una famiglia ce l'avranno. Perchè devono essere sempre gli altri ad educare? Se di base non esiste una famiglia è inutile. Anche mille verbali non servirebbero a nulla.
A volte le f.d.o. hanno le mani legate dalle leggi più strane. Si fanno ricorsi a tutto (basta vedere l'apposita sezione ricorsi del sito) e i genitori sono i primi a scagliare i propri figli contro le più semplice norme di comportamento. O no?
Questo riferito ai ragazzini.

Hai visto giusto e ti do' pienamente ragione.

L'educazione e la civilta` iniziano a casa con i genitori.

Pero` purtroppo il mondo e` cambiato e ancora cambiera`.

Ma la soluzione c'e` e si chiama educazione dei bambini che se non comincia a casa o a scuola puo` iniziare altrove: io alla domenica dedico un po' del mio tempo ai bimbi facendo catechismo in chiesa e oltre ad insegnargli a conoscere Cristo provo anche ad insegnargli a stare al mondo da uomini nel senso piu` nobile della parola.

Certo e` dura e non e` mai abbastanza, ma ci si prova.
Esorto tutti gli altri motociclisti cattolici a fare altrettanto, magari anche in sedi diverse da quelle della parrocchia, ma non lasciamo che i giovani si perdano!

Concordo con tutti. Scuola, catechismo, famiglia. Ognuno dovrebbe poter iniziare a fare educazione stradale ai propri figli. A scuola ci insegnano ad affrontare la società, il mondo del lavoro (schifoso al momento) ma non pensano che il 100% degli alunni un giorno, se non già dal primo anno delle scuole superiori, sarà un utente della strada. Un possibile assassino. Una possibile vittima. Ma non si fa nulla. In Italia nelle scuole si parla di tutto. Religione, crocifissi, bullismo, pedofilia e chi più ne ha più ne metta. Ma non usiamo le parole "educazione sessuale" ed "educazione stradale". Qualcuno potrebbe offendersi solo a sentirle nominare. E intanto in Italia 6000 persone l'anno muoiono sulle strade. Un paese l'anno sparisce dalla nostra nazione. Come si fa a stare con le mani in mano?

Ma dai che dici.......adesso c'è la PANDEMIA di cui parlare
Ci sono le mascherine, ci sono i vaccini da vendere per l'influenza del maiale
Beehh diciamo che è giusto che si PREOCCUPANO e si prendano le giuste precauzioni, ma fino ad esso abbiamo due casi in ITALIA.
Sicuramente ce ne sono di piu' di MOTOCICLISTI che vanno a nuova vita se sono fortunati per colpa dei GUARD-RAIL ASSASSINI solo in minima parte ognuno sa vicino la propria zona, non fa piu' notizia
Ma che importanza ha.
In oltre 40 anni ne sono stati già SGOZZATI, non so quanti non si sa, e chi sa quanti ce ne sono con AUMPUTAZIONI piu' o meno gravi e seduti su una SEDIA a ROTELLE
1-10-100-1.000-10.000 ...... in piu' ogni giorno/settimana/mese/anno che passa che importaza fa

. E intanto in Italia 6000 persone l'anno muoiono sulle strade. Un paese l'anno sparisce dalla nostra nazione. Come si fa a stare con le mani in mano?

Ma si parla e si discute solo dell'influenza dei maiali, ma non si fa niente per ridurre le 6000 persone l'anno. Solo REPRESSIONE con le poche FF.OO.
Come ben sai la causa d'incidente è il suo effetto sono collegati tra loro, ma le conseguenze possono avere esito diverso. La causa puo' essere la macchia d'olio, il ghiaino, il ,,,,,,,,chi ti taglia la strada ecc..ecc... l'effetto è la caduta, le conseguenze sono diverse se hai l'abbigliamento idoneo o no, ma nonostante tutte le migliori protezioni se arrivi a cozzare sulla BARRIERA di SICUREZZA il MOTOCICLISTA già a 50 Km/h è ben che SPACCIATO.
I 6000 morti l'anno devono diminuire e per tentare occorre agire su tutti i fronti.
Per i MOTOCICLISTI sono importanti le INFRASTRUTTURE di SICUREZZA studiate, omologate ed installati IGNORANDO l'impatto della persona.
Poi sono 8000 i morti nel 2008
Link a pagina di Ministerosalute.it

Se da una parte non c'è cultura della protezione da parte degli utenti non c'è neanche cultura della prevenzione da parte degli agenti (o parte di loro...grande parte di loro)
Nessuno è innocente

Tanto per infierire sulle Fdo
l'altro giorno all'uscita della mia città in una strada a 2 corsie per senso di marcia in discesa limite di 50km\h (dato che seppur fuori dalla città è considerata strada urbana) trovo la municipale posizionata con il laser opportunamente nascosti dagli alberi intenta a dare la caccia a qualche trasgressore.
Fatto sta che su tutte le furie mi fermo (a debita distanza per evitare brutte conseguenze) per scambiare 2 parole con gli agenti per chiedergli perchè proprio quel punto.
al di fuori delle risposte di circostanza la cosa che più mi ha sorpreso che mentre loro erano intenti a beccare qualche velocista che esce dalla città(sarebbe più sensato controllare le teste calde che entrano visto che sono quelle che costituiscono pericolo nel municipio) si vedevano passare automobilisti al cellulare, senza cintura, con bambini che saltellavano nei sedili posteriori insomma uno scandalo e gli agenti insensibili a tutto ciò continuavano a verificare la velocità...come se fosse più pericoloso fare i 70km fuori città che viaggiare senza cintura in tratti ove le velocità sono più sostenute o in presenza di figli piccoli che svolazzano nell'abitacolo!!!

Se da una parte non c'è cultura della protezione da parte degli utenti non c'è neanche cultura della prevenzione da parte degli agenti (o parte di loro...grande parte di loro)

Nessuno è innocente

Ragazzi però la cosa è molto grave. Grave sia da un punto di vista della sicurezza propria e degli altri che per l'esempio di ignoranza che ancora nel 2010 vige in posti stupendi come la Sicilia.
Ma anche le F.d.O. che non fanno il loro compito è grave.
Pensate che un giorno ho trovato 5 persone su uno scooter....senza casco....

Io sono riuscito a contarne 4 su uno scooter, è una cosa vergognosa, sono anch'io di catania (provincia). purtroppo è una cosa troppo frequente da queste parti vedere gente che va in giro in questo modo...

da me sino a febbraio scorso tutti con il casco , poi i controlli sono finiti e tutti senza casco poi da luglio a ora stanno facendo troppi posti di blocco e hanno sequestrato troppi motorini e ora si sta ripigliando il casco da me ( caltagirone in provincia di catania) a catania è molto peggio... per fortuna tutti i miei amici usano sempre il casco...

Al sud non essendoci la cultura della sicurezza il casco lo si mette per non prendere le multe, .

Hai detto bene, manca anche la CULTURA della SICUREZZA
Ma al SUD manca TUTTO, anche il lavoro.
Invece è dove occorre LAVORARE di piu' ed in tutti i settori.
Un serbatoio potenziale di sviluppo e lavoro
Perche' la forbice NORD-SUD si allarga ogni giorno sempre di piu'