macrond ha scritto:
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Buongiorno a tutti.
Sono in possesso di alcune moto d'epoca (n° 4 Moto Guzzi) sia con targhe originali (n° 3) che senza (n°1) di una ho addirittura anche i documenti.
Le moto risultano radiate d'ufficio.
Posso vendere queste moto in quanto mie a tutti gli effetti?
Se volessi tenere, restaurare e reimmatricolare quella senza targa qual'è la procedura da seguire?
Grazie mille.
Premettendo che in Italia gli uffici provinciali PRA e MCTC, non seguno una linea guida comune per i veicoli che risultano radiati (d'ufficio, per demolizione ma in possesso di targa, radiati in area privata, ecc) devono essere iscritti ad un Albo Storico. I veicoli possono essere venduti a tutti gli effetti anche se proprietario non intestatario con la targa o senza la targa riportando anche il solo numero di telaio. Il veicolo radiato d'ufficio dal PRA in possesso della Carta di circolazione e del Foglio complementare e della targa successivamente all'iscrizione ASI o FMI si "Reiscrive" con un atto notorio se il proprietario è rimasto lo stesso o l'atto di vendita con le ricevute del pagamento della tassa di circolazione degli ultimi 3 anni meno l'anno in corso maggiorate del 50%, questo è un altro discorso, si effettua la formalità, si può trattenere il vecchio Foglio complementare quale reperto d'epoca" con il Certificato di proprieta (CdP) si richiede in MCTC l'aggiornamento della propriewtà richiuedendo il Tagliando di aggiornamento (TaG - Etichetta adesiva). Ultimamente molti uffici della MCTC chiedono la "visione" del veicolo, ricordo quelli immatricolati dal 1960 in poi, da valere come revisione per il rilascio del Tag, ma solo perchè molti veicoli non sono presenti nell'archio nazionale (CED) è una giustificazione per il mancato inserimento dei DGM dei veicoli. e anche questo è un altro discorso.
Nel caso in cui il veicolo risulta Radiato per demolizione, esportazione si inverte la competenza infatti occorre presentare istanza alla MCTC per l'autorizzazioine al collaudo, che se in possesso della targa originaria viene rilasciata soltanto la Carta di circolazione mentre viene consegnata una targa nuova per i veicoli sprovvisti, ritirata la nuova CdC si presenta al PRA la pratica di Reimmatricolazione veicolo radiato sempre con un atto di vendita, ma in questo caso senza il pagamento delle tasse di circolazione per gli ultimi 3 anni. Ribadisco che l'accettazione delle domande alla MCTC o il CPA è condizionata dall'anno di immatricolazione o costruzione del veicolo e, molto importante, la MCTC competente per il collaudo è quella dove ha sede la motofficina riportata nel Certificato di Rilevanza Storica rilasciato dall'Albo Storico.
La mancanza della Carta di circolazione o del Foglio complementare devono sempre essere sostituiti da una denuncia di smarrimento. anche qui è un altro discorso, inoltrata anche dal proprietario non intestatario.