Ciao a tutti,
come alcuni di voi avranno notato

Per me la moto da sempre uno dei miei tre sogni irrealizzabili (gli altri due sono un segreto!

Perchè irrealizzabili?
Non ho i soldi, non posso farcela, sono una donna, e via di luoghi comuni.
Ma mi credete se vi dico che andare in moto è un sogno ricorrente, continuamente mi sveglio sperando di sognare ancora un po' di essere in sella, almeno nei sogni posso farlo.
Un bel giorno, invece, per altri motivi è venuto fuori il discorso moto col mio compagno e mi sono resa conto che avrei potuto, adesso, e che il mio desiderio poteva essere realizzabile ed è esploso.
Dentro di me c'è sempre stato un ricordo, molto triste, legato al mio papà:
era montato dal concessionario sulla sua moto preferita (Guzzi California, il suo sogno!) e stava per concludere l'acquisto, poi invece ha desistito perchè doveva finire di costruire casa con la mia mamma.
Mio papà se n'è andato a 46 anni prima di vedere casa finita, quando avevo 19 anni, e non ha mai preso quella moto.
Non voglio essere patetica ma è successo così.

Quindi per me adesso non è soltanto realizzare il mio sogno ma in un certo senso anche quello di mio papà.
Molti hanno tentato di farmi desistere, e continuano a scoraggiarmi.
Al punto che, come avrete letto, ero praticamente terrorizzata al pensiero di non farcela.
Anche le scuole guida hanno avuto un atteggiamento disfattista nei miei confronti perchè sono piccoletta, "bassa" 1,60 e donna.
La voglia, il desiderio erano troppo forti. Mi sono fatta coraggio e sono andata a scuola guida, oggi. A provare la "moto grossa", come la chiamano.
Un Suzuki GS500.
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Ora, a molti potrà sembrare banale, ma ero nervosissima. Ma la mia paura era di non riuscire a toccare in terra con una moto così bassa.
Io sono insicura di mio ma sono abituata a combattere per le cose che voglio.
Sarebbe stata una disfatta per me. Ho atteso sera con ansia e dopo il lavoro sono corsa lì.
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E tralasciamo la parte seria ed ecco che torno io, Naera, quella che vede tutto come un fumetto (sono fumettista di professione ma faccio altro per avere uno stipendio fisso)

Ecco il momento. Io, che sono agile come un cancello elettrico

La titolare dice al mio uomo: "Reggila eh."
In effetti non capisco proprio questa sfiducia!

Monto con taaaaaaanta tensione. Oddio oddio non tocco, tocco con un piede solo.
Aspetta, ma sono ancora sul cavalletto.
Ok, la sollevo, la metto dritta. Si.
Hoppa!
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Quasi quasi mi veniva la lacrimuccia, accorgendomi che toccavo con più di metà del piede. Di tutti e due i piedi!!!

Con titubanza la titolare mi guarda e dice che non è sicura.
Scendo goffamente dalla moto.
Aaaaah quanto mi girano mentre la tipa dice che secondo lei non va molto e che all'esame "mica ti possiamo aiutare a salire e scendere".
Il mio uomo mi difende: "Ma no, è terrorizzata perchè è la prima volta, ha paura di farla cadere, non sa quanto tiene il cavalletto. Dai, monta sù ancora." ...
Ci fissiamo per un attimo. Lui mi conosce bene e mi da il consiglio giusto, sa già come andrà.
Ha grande fiducia in me. Quella che io non ho avuto.
Prendo coraggio, monto tranquilla, tiro sù la moto, le mostro i piedi pen piantati in terra, sposto la moto a destra e sinistra, la inclino.
"Ah, non pesa nemmeno troppo!" Sistemo il cavalletto. Scendo. La fisso orgogliosa.
...
"Ah beh, dai. Allora si, ecco così va bene. Cioè, tutta un'altra cosa. Si, per me ce la puoi fare."
E tutto questo casino per cosa?
Insomma, sono uscita con il sorriso ebete. Non mi vergogno a dire che a casa piangevo di gioia e ridevo isterica assieme.
Sono ipersensibile, e mi avevano letteralmente convinta che non ce l'avrei mai fatta per cui oggi è stata per me una grande vittoria iscrivermi a scuola guida.
Con questo topic, se vorrete condividere le miei gioie e le mie difficoltà, mi piacerebbe tenere nota con l'aiuto di tutti voi, dei miei progressi e dei miei errori.
Crescere insieme a voi, ecco, con i vostri consigli e le vostre critiche.
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Spero di averlo aperto nella sezione giusta!


Lunedì ho la visita medica, mercoledì mi daranno il foglio rosa, giovedì la prima guida.
Non sto nella pelle!