Il Global Positioning System (in breve GPS)
è un sistema di posizionamento globale gestito dal
dipartimento di difesa americano (a breve anche l’Europa ne
avrà uno suo e si chiamerà Galileo).
Il mercato oggi ci offre una miriade di modelli diversi di navigatori
con mille funzioni, ma come scegliere quello giusto e soprattutto uno
adatto alla moto?
Ci sono alcune piccole regole utili da seguire in generale e altre
specifiche per l’utilizzo in moto.
Regolo generali:
- Fruibilità
Per la fruibilità si intende la massima comprensione di utilizzo del software. Mille funzioni possono risultare divertenti all’inizio, ma alla lunga sono di difficile comprensione e anche un semplice utilizzo può risultare un inferno.
- Mappe
Io consiglierei marche conosciute per una questione alquanto importante: mappe molto più dettagliate. Spesso il portafoglio ci costringe a ripiegare su marche meno note, e ci sembra di aver fatto un buon affare, ma appena ci allontaniamo da un grande centro abitato ci accorgiamo della fregature…metà delle strade che percorriamo il nostro navigatore non le conosce.
- Antenna
Sopra le nostre teste (molto lontano non vi preoccupate) in orbita intorno alla terra ci sono svariati satelliti, per l’esattezza 24, e più riusciamo a captarne e migliore sarà la precisione della localizzazione. Una buona antenna deve saperne captare almeno 8, meglio 10. Consiglio anche un’antenna del tipo mouse (quello col filo) o Bluetooth se usiamo il navigatore in macchina. I parabrezza moderni sono schermati e molti sistemi hanno problemi di connessione, avere uno di questi due tipi di antenna ci aiuta a posizionarla dove il vetro non è schermato (solitamente vicino allo specchietto retrovisore, nella zona scura, dove solitamente mettiamo il telepass).
Regole per la moto:
- Attacco
L’attacco al manubrio deve essere saldo per ovvi motivi. Se mentre sfrecciamo sull’autostrada cede e vediamo partire il nostro bel GPS e sfracellarsi sull’asfalto non è cosa piacevole.
- Impermeabilità
Sono ancora pochi in commercio, ma questo piccolo accorgimento ci evita in caso di pioggia di doverci fermare e smontare al volo il nostro navigatore (magari proprio nel momento in cui poteva essere più utile).
- Touch screen
Il Touch screen (in altre parole lo schermo sensibile al tatto) ci aiuta ad avere una maggiore fruibilità del navigatore. Quelli ideati per le moto hanno anche la possibilità di essere utilizzati con i guanti (cosa non da poco).
- Batterie
Le batterie devono durare un minimo di 4 ore. Sulle moto infatti (almeno che non si possegga uno scooterone) non abbiamo sempre a disposizione una presa accendi sigari. E se dopo poco che siamo partiti ci ritroviamo già senza l’ausilio del nostro navigatore, potevamo fare a meno di comprarlo.
Pur abbassandosi i prezzi i navigatori sono ancora una spesa considerevole (si parte da un minimo di 700 € per uno buono) e saper scegliere ci aiuta sicuramente a spendere i nostri soldi in modo più sicuro.
Buon acquisto
Simone "Sicarius" Castelli