Ciao a tutti, weekend di open day e non potevo mancare in concessionaria per provare qualcosa di nuovo.
Arrivo insieme ad alcuni amici e decido di accomodarmi sulla Street Glide 114 special.
Per chi non è familiare con il modello vi dico che è la classica maxi Harley da viaggio con cupolone davanti ma senza il baulone dietro per il passeggero. Sono presenti le borse laterali rigide, la radio , una presa usb, gli ammortizzatori posteriori regolabili e il faro anteriore a led. Nessun controllo di trazione o di mappature. La sicurezza si affida solo all'ABS che funziona però molto bene anche sugli altri modelli.
Le finiture come sempre sono mozzafiato, è tutto ben fatto e ci si sente in sella a qualcosa di molto lussuoso (e vorrei vedere, costa 29.000 euro). La posizione di guida è comodissima e la moto è molto più facile da manovrare di quanto sembri nonostante il peso superiore ai 350 kg. Non oso comunque pensare come debba essere far manovra se si commette l'errore di posteggiarla in discesa a muso in giù
Accendo il motore e mi scuote subito un boato imperioso: 1868 cm3 sotto il sedere galvanizzati da uno stage1 (scarichi aperti, filtro e centralina). Lascio la frizione , pelo il gas, parto e il peso sparisce come per magia: miracoli del baricentro basso! Il giro è stato breve ma "intenso". Ho avuto modo di capire a sufficienza il comportamento di questo pachiderma. In primis, è facilissima da guidare a passeggio... non assolutamente una moto da neofita ma non è troppo impegnativa ed è abbastanza intuitiva.
Aumentando il ritmo ovviamente escono i limiti dati da peso e quote ciclistiche da custom tourer ma si può comunque guidare anche con una sorta di... piglio sportivo! Le sospensioni nuove rispondono bene, sono sempre piuttosto rigide ma sostengono molto bene i trasferimenti di carico. Ovviamente se si forza troppo l'andatura il peso torna a far sentire la sua presenza e, inoltre, la luce a terra non propriamente da moto da enduro che porta a far grattare le pedane riporta a una condotta di guida più consona. I freni sono potenti, perfettamente a punto per il peso della moto, ma non adatti a staccate da motogp, ma nessuno utilizza tali moto in questo modo.
Il motore merita un capitolo a parte: è semplicemente strepitoso, le modifiche a scarico e centralina poi esaltano il suo carattere e si sale di velocità piuttosto in fretta. Il sound che esce dagli scarichi è vero e proprio boato e le vibrazioni sono contenutissime (resta solo qualche good vibration). Harley Davidson non dichiara la potenza ma solo la coppia che è di ben 163nm a 3000 giri! La potenza dovrebbe essere a sensazione di circa 90 cv alla ruota. Con lo stage1 poi, dovrebbero essere aumentate un po' entrambe (la classica modifica a scarichi, filtro e centralina sulle Harley si sente di più rispetto ad altre moto perché sono molto mortificate dalle severe normative antinquinamento). Va detto, per correttezza, che ha un carattere da diesel, la spinta poderosa si esaurisce in fretta, meglio passare subito al rapporto successivo con il cambio a bilanciere (necessità di un po' di pratica).
Accelerando con le marce basse la spinta è quasi brutale, non sembra di avere sotto il sedere una moto che pesa praticamente come due Suzuki SV La cosa bella è che accelerando in modo graduale, sa anche essere dolce.
Il comfort è totale, con una moto del genere si possono fare anche un migliaio di km tutti d'un fiato senza nessuna fatica.
Il passeggero sta scomodo ma è sufficiente cambiare sella e montare un sissy bar per ovviare a questo problema.
In definitiva: una moto pazzesca, una vera ammiraglia adatta solo agli appassionati del marchio, del genere di "motone" e a chi percorre veramente tantissimi km sulle due ruote.
PREGI:
- risposta, prestazioni, sound motore
- guidabilità
- comfort pilota
- finiture lussuose
DIFETTI:
- prezzo esagerato
- peso in manovra a motore spento e in generale alle basse velocità
- prezzo troppo elevato
- comfort passeggero con dotazione di serie
- ho già detto prezzo esagerato?
- qualche mm di luce a terra in più non avrebbe fatto male