Report della prova dei pneumatici Michelin Anakee 3 e Pilot road 4 trail per maxienduro

Il ritrovo è a Pero (MI) per le 10 presso la sede della Michelin, lo raggiungo in auto perché, dal capoluogo piemontese, una Torino Milano in autostrada con la moto è una noia pazzesca, le condizioni meteo non appaiono ottimali per la pioggia caduta nella notte precedente, ma arrivando da ovest, dove la perturbazione sembra in via di trasferimento ad est, confido che il tempo migliori.

Arrivo ben prima dell’orario di appuntamento perché il traffico è scorrevole oltre le mie più rosee aspettative e l’accoglienza alla reception è davvero cordiale.

Una volta arrivati tutti e quattro i “tester” iscritti a diversi motoclub ci mettono a disposizione altrettante BMW GS raffreddate ad acqua, due con in dotazione le Michelin Anakee 3 (90% strada e 10% off road) e due con le Pilot Road 4 Trail (100% strada), in modo da potercele scambiare lungo il percorso.

Come immaginavo, le condizioni meteo migliorano decisamente ed appare anche qualche raggio di sole così intorno alle 10,30 partiamo insieme ad un tester professionista che ci farà da guida in percorsi misti, autostrada e montagna (Alpi Orobie Bergamasche).
Parto con le Anakee 3 ed in autostrada arriviamo a Bergamo provando rapidi cambi di corsia e la moto non fa una piega, risponde con sicurezza, al massimo si fa sentire un po’ di rumorosità di rotolamento (dovuta alla particolare conformazione degli intagli tesi ad eliminare più facilmente acqua e sporcizia come poi spiegato).

Una volta rientrati su strada statale iniziamo l’ascesa verso le alpi Orobie lungo un percorso piuttosto tortuoso ricco di tornanti (passiamo da Nembro, Selvino, Passo Zambla, Clusone); possedendo una moto completamente diversa dalla GS devo prenderci un po’ la mano comunque, dopo alcuni kilometri mi trovo bene.

Inizialmente le macchie di umido, rimaste dopo la pioggia della notte precedente, mi frenano parecchio così come qualche rattoppo di troppo, ma, con l’andare del tempo, mi accorgo che i pneumatici tengono benissimo anche in condizioni di asfalto non perfette dandomi un senso di sicurezza che mi fa guidare rilassato.

Dopo un po’ sostiamo per un caffè e quindi ci scambiamo le moto così mi trovo a guidare quella con le Pilot road 4 trail più stradali.
Sempre attento all’umido mi accorgo che anche queste ultime mi danno un forte senso di sicurezza tanto da farmi sentire perfettamente a mio agio.

Dopo un lauto pranzo al ristorante, gentilmente offerto a tutti dallo staff della casa francese, ed uno scambio di impressioni condito da cordiali chiacchere sempre con tema la moto, gli organizzatori della Michelin ci illustrano con slide le caratteristiche tecniche dei pneumatici appena provati.

Nel pomeriggio iniziamo il rientro e, dopo un tratto di curve, scendiamo al lago di Iseo costeggiandolo lungo la parte ovest, purtroppo c’è un traffico di auto e camion piuttosto consistente ed il nostro impegno sta solo nel superare i mezzi che ci precedono, non oso pensare a quale intasamento c’è di domenica.
Ultimo tratto in autostrada e rientro a Pero.

Amabile intrattenimento ancora per un po’ con ulteriore scambio di impressioni e poi tutti a casa non prima di aver ringraziato lo staff della Michelin per l’impegno, la cortesia e la disponibilità.

Personalmente ringrazio Davide e Burn Out per avermi dato la possibilità di fare questa interessante ed istruttiva esperienza.