Premetto che l'uso che faccio della moto (di conseguenza... anche del casco ) è solamente turistico, nei normali giri evito l'autostrada e percorro strade tutte curve, anche strette, quindi le velocità che raggiungo sono mediamente basse, ciò fa sì che non riesca ad apprezzare nel quotidiano la silenziosità/rumorosità di un casco.
L'anno scorso però ho avuto modo di fare un viaggio abbastanza lungo e al ritorno ho percorso una tratta di oltre 1.500km in giornata, quasi tutta di autostrada e senza soste se non per benzina e Input/Output dei liquidi, un buon test sulla rumorosità. Ma andiamo con ordine.
A fine febbraio 2014 Luca, il responsabile della Nolan con la quale collaboriamo per i raduni del Tingavert, mi invia in omaggio il casco da me scelto il Nolan X-lite X-702 GT N-COM, a suggellare la collaborazione con il sito. Ci tengo a sottolineare che ogi facio spontaneamente questa recensione, cioè non mi è stata richiesta da lui o dalla Nolan, scrivo esattamente come mi sono trovato e cosa ne penso. Il casco è questo:
e il mio, appena ricevuto dal corriere:
Le caratteristiche principali che evidenzio nel casco sono:
- visierino parasole integrato
- predisposto per l'installazione dell'interfono
- visierino antiappannamento Pinlock di serie
- ricco di prese d'aria
Il mio precedente casco era un HJC FS 10, sempre dotato di visierino parsole, con il quale mi sono trovato abbastanza bene: un prodotto con un costo contenuto che fa ciò che deve.
Come prima cosa, ho acquistato ed installato nel casco l'interfono, che NON è un N-COM ma un Midland, nonostante ciò il montaggio è andato alla perfezione e le predisposizioni si sono dimostrate ben studiate. Il vantaggio di montare un N-COM, che è l'interfono originale Nolan, sta nel fatto che anche il modulo comandi è perfettamente integrato nel casco, mentre il modulo del Midland sporge esternamente alla calotta, che esteticamente non è il massimo. Ho fatto questa scelta per avere l'interfono adattabile anche ad altri tipi di casco.
Nell'uso invernale ho potuto apprezzare la funzione antiappanamento del Pinlock, in quello estivo ho molto apprezzato l'areazione del casco, grazie alle numerose prese d'aria. E qui ho notato una grande differenza del Nolan rispetto all'HJC: l'HJC era un po' meno areato ma soprattutto mi era successo più di una volta di "ospitare" insetti all'interno, entrati appunto dalle prese d'aria, costringendomi a fermarmi e togliermi il casco. Non so se sia stato un caso (ma non credo, dopo spiegherò il perché), ma con il Nolan insetti non ne sono mai entrati, ciò significa a mio parere che le prese d'aria sono state studiate con attenzione, proteggendole anche per queste evenienze.
In merito al visierino parasole, anche qui ho notato una differenza di rilievo rispetto all'HJC: la visiera dell'HJC si abbassava un po' meno rispetto a quella del Nolan, ciò si notava soprattutto la mattina presto o al tramonto, con il sole basso all'orizzonte. Anche in questo caso, quella del Nolan mi sembra ben studiata.
Ma veniamo al mio viaggio di vero test del casco: l'agosto scorso, sono partito da Reggio Emilia con prima tappa a sud dei Pirenei, ho zigzagato sui Pirenei tra Spagna e Francia fino a nord, raggiungendo l'Oceano, poi ho costeggiato l'Oceano spagnolo fino a raggiungere il Portogallo. Il percorso è stato questo:
Eccomi al confine tra Spagna e Portogallo, in questa foto si vede anche la sporgenza del modulo di comando Midland di cui parlavo prima:
Le temperature tutto sommato sono sempre state gradevoli, senza caldo eccessivo. Ogni sera pernottavo in tenda, una bella ripulita al casco sempre "ricco" di moscerini, per poi ripartire.
Quello che ha davvero messo alla prova il casco (e il mio fisico, a dire il vero ), è stato il rientro, nel quale il primo giorno ho percorso la tratta che va da Porto a Castro Urdiales, che si trova prima di Bilbao:
il secondo giorno ho percorso il tratto da Castro Urdiales a casa, 1.540km percorsi dalla mattina alle 9 alle 2 di notte circa... ecco, qui penso che un'eccessiva rumorosità del casco l'avrei notata, mentre dal punto di vista uditivo sono arrivato a casa fresco come una rosa. Inoltre, come accennavo prima, in questo viaggio di ritorno, nel quale le 7-8 ore finali erano quelle ideali per i moscerini, se le prese d'aria fossero state mal progettate mi sarei dovuto fermare più di una volta a liberarmi dagli insetti... come si può intuire dalla foto (anche se il casco l'avevo pulito varie volte durante il ritorno), nel ritorno ho incontrato parecchie generazioni di moscerini ed insetti vari, tutti rimasti all'esterno:
In conclusione, cosa ne penso di questo Nolan X-lite X-702 GT N-COM? Penso che sia un prodotto di qualità, che non costa poco, ma la qualità è tangibile. Certi particolari, come le prese d'aria, il visierino parasole ecc., per essere fatti bene devono essere testati a dovere sul campo, nelle diverse situazioni e per tanti chilometri.
Mi è capitato più di una volta di provare capi di abbigliamento per motociclisti di una casa famosa, rendendomi conto che il produttore non aveva la minima idea dell'uso del capo che un mototurista può fare. In quel caso, li ho provati e restituiti. Invece apprezzo molto la cura dei particolari che la Nolan ha messo in questo prodotto, che sto usando con grande soddisfazione in ogni uscita in moto.
Un saluto
Davide Vignali