Anche io curo l'abbigliamento, in genere per il casco lo faccio di volta in volta con la moto: nel box ho tutta una serie di pezze per vetro, morbidissime ed in microfibra, oltre ad uno spruzzino ricolmo di acqua distillata. Di ritorno da una passeggiata uso pulire il casco dentro e fuori, stessa cosa per la moto a meno che non sia sporca di fango.
Prevenire è meglio che curare, riguardo al casco io indosso sempre il sottocasco, è una precauzione di più contro il sudore, in commercio ce ne stanno alcuni leggerissimi e neutri, diciamo estivi, in fibra di carbonio (o forse con carbonio tra le fibre).
Sempre nell'ottica della prevenzione cerco di essere sempre docciato di fresco e profumato quando indosso il giubbotto: in estate si suda per delle cause ed in inverno per delle altre, il problema è che si suda.
Tolto il lavaggio della foderina interna io il giubbotto (a volte) lo mando al rimessaggio: l'Alpinestar lo fa, ma anche altre case o addirittura indipendenti. Ora, per 35 euro, ho inviato a Roma per pulire e rigenerare velcro ed un piccolo strappo sulla spalla un giubbotto della Spidi al quale tengo.
Comunque reputo interessanti ed utili le informazioni contenute in questo articolo, per cercare di fare bene quelle cose che spesso, per nostra disinformazione facciamo male e proprio quando dobbiamo. (Quando vediamo che i moscerini non ci si spiaccicano più addosso perchè muoiono prima asfissiati). Ah ah, mi è venuta, lo so che non siamo così ".
A meno che, magari, possedendo una Harley, non si desideri rivedere il concetto generale e stigmatizzato di decoro e pulizia. D'altronde, la comune opinione li immagina come filmografia li vuole: "brutti sporchi e cattivi". Ah ah