Commento di: robyracing46
i tuoi articoli mi piacciono veramente tanto.
bravo e continua cosi
Commento di: nyers96
Bello...e verissimo !
Aggiungerei la rumenta (leggasi spazzatura): un sacchetto, un giornale o anche solo un pacchetto di sigarette possono rivelarsi incontri pericolosi !
Commento di: bingo51
lo scrittore colpisce ancora
Commento di: hanno
*sorrisetto*
Il motociclista ingessato si fa i suoi giretti sulla tasiera, piuttosto...
Lamps
Commento di: federusco
Tutto più che condivisibile, io faccio particolare attenzione anche quando passo davanti a delle case, sopratutto sulle strade strette e generalmente poco trafficate di montagna, non è raro vedere uscire autovetture dalle aree private che "invadono" la carreggiata per 2/3 e poi si fermano per vedere se arriva qualcuno.....già sperimentato diverse volte e posso garantire.....pericolosissimo.
Commento di: JH
...per definirmi motociclista "esperto" non dovrei piuttosto prevedere e padroneggiare il cattivo stato della strada, delle gomme o tutto il resto che dicevo poco sopra?...
Da incidere nelle tavole della verità.
Non il sorpasso a tutti i costi, la piega estrema, etc... ma tutto il possibile per salvaguardare la PROPRIA (e l'altrui) sicurezza.
Un po' come un militare addestrato, bisogna compiere la missione (arrivare), stare il più possibile coperti per non farsi beccare e avere sempre il controllo della situazione ed un piano B.
Paranoico? Sì. La mia esperienza personale mi ricorda sempre che se qualcosa può andare male lo farà certamente...
Commento di: alexroscetti
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Commento di: Nick992
Umh sto post arriva al momento giusto...
Sono caduto in rotonda PER COLPA di olio per terra che non l'ho visto, e per colpa mia che se tenevo il gas aperto non cadevo e magari scivolavo soltanto (ero ai 25 orari) risultato una freccia frantumata...
Fortunatamente gli automobilisti mi hanno visto, comunque le rotonde (specie quelle che non conosco) la prossima volta le guarderò cn più attenzione.
Ragazzi occhio :)
Commento di: motociclope
Bellissimo e interessante, come gli altri da Te scritti. Articolo che oserei dire fondamentale. . . . perché si inoltra anche nelle pieghe del pensiero, che anch'io, in sella in moto, oggi alleno. Solo per rischiare di meno. Bravissimo, Giò, i miei complimenti sinceri.
Commento di: shadow830
Molto interessante e vero, anche questo articolo come gli altri !!!
Sarà l'età, aggiunta all'esperienza e alla prudenza proprio perchè la Moto deve essere per me divertimento, e non pericolo (anche se non lo si può escludere del tutto quest'ultimo!) ora viaggio cercando di "rispettare" sempre i miei limiti, quelli della strada che percorro sotto tutti i punti di vista, con il massimo dell'attenzione e sensibilità di tutto ciò che mi circonda!!!
Sopratutto però valutando attentamente le "mosse" degli altri (l'incidente che ho fatto è stato probabilmente per mancanza di attenzione della situazione o sottovalutazione...)
Fin'ora comunque posso affermare di essermi divertita abbastanza anche senza "chiudere la gomma" o "mettere il ginocchio a terra" (l'ho messo quando sono caduta:-( ).................
o raggiungere la velocità della luce!!!
Buona strada a tutti.....
LAMPS.....Anna:-)))
Commento di: Norway
Io sono andata a terra per una striscia di gasolio persa da un camion, dato che era appena finito il mercato, pensavo fosse acqua di quei mezzi che ripuliscono le strade e non l'ho evitata... purtroppo.
Poi per poco facevo un disastro per un sacchetto di plastica che col vento mi è finito sotto la ruota anteriore.
Commento di: oettam
A me alcune volte è capitato questo tipo di situazione:
In auto vedere il mezzo che mi precede mettere la freccia a sinistra mentre sopraggiunge una moto in sorpasso (tipica situazione da città). Un pò d'occhio e lasciare al motociclista che sopraggiunge lo spazio per "tagliarmi" la strada e scartare l'ostacolo sulla destra.
A me è capitato varie volte, ed è una cosa a cui, in moto, cerco di prestare attenzione, perchè se non hai spazio per rientrare ti trovi in una pessima situazione (o con una macchina di traverso sulla strada o dover scartare nell'altra corsia...).
Poi non so da voi, ma un'altra cosa è che (per lo meno qui in zona) le frecce non le sanno usare...
Commento di: castel54
Non so se può essere utile ad altri o se sono tanto fesso solo io, ma ecco il punto. Fermandosi in discesa non cercare di parcheggiare fidandosi del cavalletto laterale (nel caso mio su strada sterrata): la moto si muove un pochino, il cavalletto si piega e dopo a tirarla su è fatica, sempre che non si ammacchi qua e la o che lasciate sotto un piede o una gamba.
Il rischio teorico lo conoscevo, ma (ci) sono cascato lo stesso...
Commento di: Maurizio60
Davvero un'ottimo Articolo!!! Complimenti ;-)