Commento di: myke
Bell'articolo, esauriente e facile da intendere. Mi hai aiutato molto nella comprensione di questi strani meccanismi ufologici di cui sono dotate le Bmw...ho alcuni amici che non fanno altro che parlarne e ora potrò capirci qualcosa in più ;)
Commento di: glochis
Ciao, riposndo al tuo commento, solo perché se clicco sul bottone "Commenta" vado su una pagina vuota...non so perché!
Io ho una BMW GS 1200 ADV con l'ESA e devo dire che è veramente comodo.
Una sola imprecisione nel tuo articolo: il settaggio "COMFORT" è vero che ti irrigidisce le molle, ma non è certo per guida cittadina! E' invece perfetto quandos ei in autostrada. Nella guida cittadina, in mezzo al traffico, è molto meglio la SPORT proprio perché ti facilità notevolmente lo zig-zag tra le auto e il continuo accelerare-frenare.
Ciao!
Commento di: Cippo4u
Ciao Glochis,
a dire il vero, non ho mai scritto che il COMFORT irrigidisce le molle, anzi. Il settaggio serve a rendere più dinamici i fluidi interni per smorzare con più dolcezza le irregolarità stradali.
In una città come Roma, dove buche san pietrini, binari del tram sono un percorso ad ostacoli, questo settaggio permette una guida più rilassata e senza troppi sobbalzi.
La tua scelta personale su come impostare l'ESA, è curiosa e si oppone totalmente alle specifiche delle regolazioni stesse. Mi spiego:
Il settaggio SPORT, potrebbe esser sì essere d'aiuto per avere una maggiore stabilità in termini di assetto, in un ipotetico zigzag start e stop nel traffico (nei limiti del possibile visto la mole della moto, e stando sempre attenti ai margini di sicurezza)
Questo settaggio, lo preferisco in autostrada e in percorsi veloci, perchè a maggior velocità e in percorrenza di curve, mi piace avere un assetto più rigido che non faccia troppo cullare la moto.
In autostrada, infatti, un settaggio COMFORT potrebbe rendere la moto meno guidabile.
Anche qui, mi spiego meglio:
ad alte velocità le reazioni per le manovre brusche o nei curvoni veloci la sospensione non potrebbe copiare perfettamente arrivando con tempo diversi). La regola standar vuole che ad aumentare della velocità, la molla deve diventare più rigida.
Poi, ognuno è libero di scegliere la posizione che più gli aggrada.
Ma se rimaniamo nell'ambito prettamente tecnico e prendendo in considerazione le specifiche e gli scopi d'uso delle singole impostazioni, valgono sempre le considerazioni di cui sopra.
ciao!
Commento di: frank13
Mi occorre un consiglio a proposito di questo argomento. Ho avuto in passato un K1200R con ESA e devo dire che l'ho trovavo molto comodo anche perchè alternavo giri "allegri" in valtrebbia con vacanze in 2 con bagagli.
Ho trovato un bellissimo K1300 d'occasione che mi tenta molto ma purtroppo non ha l'ESA. Devo dire che ormai faccio un uso solamente "sportivo" della moto e quindi mi basterebbe sapere che posso ottenere con regolazione manuale, la taratura corrispondente a quella "sport" dell'ESA, con la quale mi trovavo benissimo.
Commento di: jorgos
ebbene Si, la domanda è posta nel migliore dei modi, e a questa rispondo che pur se sull'utilità si può avanzare qualche perplessità, sulla comodità non c'è il minimo dubbio, tanto che se avrò la fortuna di cambiare moto sarà sicuramente con ESA.
Commento di: yabusa
davvero bell'articolo, semplice, e molto esauriente. Grazie per aver ampliato la mia conoscenza in merito. continua cosi'.
Commento di: stratocaster
Non so perché, ma leggendo mi vengono in mente: marchetta, Google translate.
Commento di: Cippo4u
Cioè?
Commento di: fg
in effetti sembra una pubblicità più che un articolo: è quasi una lode al "fantastico mondo bmw" :-)
Commento di: Cippo4u
Non bisogna avere dei pregiudizi di "marca"
Avrei potuto scrivere lo stesso articolo sulle sospensioni elettroniche che monta DUCATI su alcuni suoi modelli: sarebbe stata anch'essa pubblicità?
Bisogna anche avere un pò di elasticità nel fare un distinguo da un articolo "commerciale", che qui sul tingavert, e nel sottoscritto che lo pubblica, non ha alcun tipo di tornaconto, e un articolo che ha come obiettivo quello di descrivere tecnicamente un prodotto.
Non perchè non abbia un secondo termine di paragone, questo debba per forza esser additato di clientelismo.
Se BMW mi avesse dato (ma magari, direi) qualche "marchetta", avrei scritto l'articolo in termini completamente diversi, non citando nè Wilbers nè tantomeno Ohlins, e soprattutto non indicando tra i punti critici la componentistica utilizzata sulla dotazione del primo equipaggiamento (ESA I).
Qui ci sono, in maniera del tutto asettica, gli effettivi PRO e CONTRO di un sistema ESA.
Magari, potreste dirmi che l'analisi potrebbe essere più interessanti se confrontati con un sistema analogo (vedi DUCATI).
La cosa interesserebbe anche a me, ma visto che non ho finora avuto modo di provare con mano questo prodotto.
Se e quando ne avrò l'occasione, sarà mia premura scrivere un articolo ad hoc.
Per tanto, vi prego di prestare la giusta attenzione alla lettura dei miei articoli, visto che è con altrettanta attenzione che cerco di pubblicare un buon articolo spogliandolo il più possibile da induzioni soggettive.
Grazie.
Commento di: stratocaster
Insomma, hai o non hai scritto questa perla da cartella stampa?
"BMW Motorrad è da sempre in prima linea nell'innovazione tecnica e tecnologica dei propri prodotti. "
Commento di: Cippo4u
Si, certo che l'ho scritta. Perchè è un dato di fatto.
E non capisco dove vuoi andare a parare.
Ora, per chiarirti un attimo le idee, ti elenco alcune informazioni che potranno aiutarti a formulare meglio il tuo pensiero, e spero, la possibile successiva tua risposta:
Chi ha introdotto per primo il sistema di controllo di trazione sui motoveicoli (ASC)?
Chi ha sperimentato le prime interfacce digitali complesse sui motoveicoli (vedi la nuova programmazione ZFE con il nuovo dispositivo MOSS, sostituto del KOMET-GT1)?
E come recentissimo riferimento, chi ha presentato il nuovo impianto di illuminazione adattivo che sarà installato sulla nuova K1600 GT?
Che BMW possa piacere o meno, è un fattore soggettivo e quindi non opinabile.
Le chiacchere da bar su "quella è bella, quella fa cagare", le lascio alle discussioni di bassa taratura. Non mi interessano.
Infatti, se uno dice che le BMW fanno schifo esteticamente, detta terra terra, faccio un sorrisino e non metto bocca.
Se invece, uno vuole dire che la casa Bavarese non sia l'attuale LEADER tecnologico di riferimento sul mercato dei motocicli internazionale, me lo deve dimostrare con i dati alla mano.
Commento di: rinaldig
Il primo modello di ESA è stato sviluppato in collaborazione con WP e difatti i primi modelli montavano Wp.Hanno avuto qualche problema a livello di precarico molla (ESA) e nessuno di ammortizzatore.Successivamente BMW è passata a Showa modificando radicalmente il precarico molla che non ha più dato problemi.Qualche problema però l'ha dato l'ammortizzatore con perdita di olio ma nulla di trascendentale.Bastava,e basta, una semplice revisione e tutto tornava a posto.Da li a dire che gli Showa non sono di qualità però ce ne corre.Giacomo R.
Commento di: rinaldig
Dimenticavo:i modelli 2011 sono equipaggiati con sospensioni WP.Inoltre i materiali utilizzati sia da WP che da Showa (pistoni,acciaio degli steli e dei corpi,lamelle,ecc.) sono di primissima qualità.Che poi le tarature di serie possano piacere o meno è un'altro discorso,ma si possono adattare alle proprie esigenze senza nessun problema.Giacomo R.
Commento di: Cippo4u
Grazie Giacomo per l'utilissima precisazione.
Sfrutto il tuo intervento, per capirne un pò di più.
La revisione/rigenerazione di un impianto ESA (I o II) esattamente in cosa consiste?
Cos'è esattamente che viene sostituito?
Quali sono le possibili parti che, per motivi tecnici, potrebbero non esser soggette a modifica (ma di cui, c'è sempre usura?
Ad ora, la soluzione è sempre quella di smontare i due gruppi e spedirli nel laboratorio giusto?
Grazie e ciao!
Commento di: Cippo4u
ed aggiungo: in caso di revisione, è possibile tararli in base al peso del pilota?
Di norma, lo standar di fabbrica degli ESA è sempre attorno ai 75Kg?
Grazie
Commento di: rinaldig
Devo dire che il precarico molla (ESA) e la parte ammortizzante sono due cose ben distinte.Anche se si vedono come un pezzo unico in realtà sono indipendenti sia come meccanica che come idraulica.Revisionando l'amm. si sostituisce l'olio,le tenute tutte,la guida stelo,la fascia del pistone se sottodimensionata,si lucida lo stelo,si ripressurizza,ecc.Per farla breve si riporta a zero ore di funzionamento.Si consiglia una manutenzione regolare come per tutti gli organi meccanici e idraulici che compongono un veicolo.Qualunque esso sia.Per l'ESA il discorso è diverso,nel senso che se funziona a dovere non ha bisogno di manutenzione periodica,si ripara quando si rompe.Per le tarature ho già scritto che si possono personalizzare a piacere senza problemi,compresa la molla con costante di carico diversa.Il peso del pilota merita un discorso a parte.Quasi sempre viene richiesto dai vari venditori come se fosse un dato vitale per venderti un mono "su misura".Bene,telefonate in cinque amici a un commerciante del settore,date cinque pesi diversi,ordinate i pezzi e.........miracolo,quando arrivano montano tutti la stessa molla!Giacomo R.
Commento di: Cippo4u
Grazie Giacomo.
Commento di: Ale990
Si questa è micidiale in effetti... comunque se vuole fare un articolo sulla BMW, mettiamo (come credo che ne abbia una), è liberissimo di farlo!! E non è che se l'articolo è fatto bene deve per forza essere un addetto stampa bavarese.
Ad ogni modo mi è piaciuto di più l'articolo sul metodo di trasporto dati, questo sembrava più un articolo di InSella.
Commento di: Ospite
caro Manu anche se in ritardo leggo e rispondo perchè l'ESA montato dalle bmw e fatto pagare come optional a sangue su quasi tutte le moto , ebbene si è una grande comodità e funziona davvero,ne so qualcosa avendolo avuto su ben 4 moto , regolabile su vari tipi di strade e con o senza passeggero o bagaglio conferisce alla tenuta di strada una marcia in più ciao nino
Commento di: robertocrav
Nel lontano 2003 io e due amici che lavorano nel campo della mecca-tronica, abbiamo inventato un kit per la modifica degli ammortizzatori. I tradizionali tramite l'installazione di centralina elettr. valvole e sensori poteva trasformarsi in un performante mono da gara elettronico. L'abbiamo installato su ammortizzatori di moto da strada e soprattutto fuoristrada, cross, enduro, supermotard, di varie marche, anche con la collaborazione delle case costruttrici.
Siamo stati pubblicati su riviste, Motocross Maggio 2009, Motociclismo Fuoristrada febbraio 2011, ecc... .
Purtroppo il mercato non era maturo e la Federazione Motociclistica Internazionale nel dicembre 2010 lo ha bandito dalle gare di tutte le specialità fuoristrada.
I vantaggi che questo sistema automatico intelligente produceva e la non possibilità, in quel momento, per le grandi case di commercializzare questi prodotti ha influito sulle decisioni FMI.
Andreanigroup ha da poco messo in vendita un nuovo ohlins intelligente per le BMW, con tecnologia simile a quella che noi abbiamo utilizzato per i nostri Kit al prezzo di 2700,00 euro.
Dall'esperienza che ho maturato in questo campo posso affermare che questo prodotto Ohlins sia performante e non centri assolutamente nulla con il vecchio esa installato di serie.
L'ESA di serie non è intelligente, non è attivo o semi-attivo. Il nuovo è semi-attivo ed automaticamente si adegua (come quello del nostro Kit) in tempo reale alle condizioni del percorso e ad ogni singola sollecitazione. Ogni sollecitazione viene trattata in modo personalizzato ed adeguato alla velocità, ed all'intensità, ecc...
Probabilmente non è adatto all'agonismo, ma per un utilizzo amatoriale può garantire sicurezza e piacere di guida in ogni situazione.
Il costo degli ammortizzatori after influenza negativamente le opinioni.
I potenziali clienti, di fronte a quelle cifre, trovano infinite scuse e alla fine si convincono che non cambierebbe assolutamente nulla con il mono elettronico ultima generazione ESA TTX.
Capisco, ma non sono d'accordo. L'errore di fondo è prima di tutto di non aver capito assolutamente un piffero di cosa si stà parlando.
Genericamente una sospensione semi-attiva, modifica il suo stato in una frazione di secondo (pochi millisecondi), Il pilota non si accorge assolutamente delle variazioni, perchè queste avvengono ad una velocità superiore al livello cognitivo. Unica sensazione è l'adeguatezza della risposta alle sollecitazioni in ogni situazione e condizione di utilizzo.
Il vecchio ESA non era altro che un sistema di regolazione preimpostato che modificava l'assetto della moto. Una volta modificato questo assetto rimaneva fisso fino alla successiva modifica che manualmente (attraverso i comandi al manubrio) il pilota effettuava.
Come accennato grazie alla mia decennale esperienza nel campo delle sospensioni attive posso dire che ohlins ha creato un prodotto di nuova generazione in grado di soddisfare le esigenze del moto-turista in un modo mai visto prima. Il prodotto che noi utilizziamo nelle moto da fuoristrada è concettualmente molto simile, anche se più performante, viste le condizioni di utilizzo molto più gravose a cui sono sottoposte ad esempio le moto da cross, ma le differenze dagli originali sono impressionanti, tutti le avvertono immediatamente, specie se si sceglie un percorso con condizioni di variabilità estrema.
Anche l'ESA TTX Ohlins modifica il suo stato in tempo reale, ad ogni singola grande o piccola sollecitazione, come gli ammortizzatori elettronici montati sulle auto sportive Ferrari ecc... quindi......
Visto il prezzo delle BMW, forse sarebbe opportuno che li montassero di serie.
(a parità di prezzo)
Il fatto che siano oggetti molto simili o alternativi non mi trova d'accordo.
La sospensione intelligente è lontana anni luce dall'ESA e dalle tradizionali che insieme appartengono alla stessa categoria. Non scendi dalla moto per regolarli ma per il resto sono identici.
esempi Kit prototipo sms Soluzioni Meccatroniche Sangiorgesi:
Suzuki 450 cross con mono sms assistito elettronicamente:
http://imageshack.us/photo/my-images/845/foto0110m.jpg/
Guarda questo video e capirai la differenza.
Su questa moto è stato montato un Kit di assistenza elettronica, sms Soluzioni Meccatroniche Sangiorgesi:
http://www.youtube.com/watch?v=i4DPk...d30W1PmxOG0&fe
Husaberg con mono assistito elettronicamente da Kit sms:
http://www.youtube.com/watch?v=XqCc1...Dh3KvlVE8d7wA1
ktm 450 sm con mono adattivo elettronico da noi inventato ed installato nel 2009:
http://imageshack.us/photo/my-images...sc00383lc.jpg/
Commento di: stratocaster
Interessantissimo...
Commento di: robertocrav
Guarda questo video, come cammina questa Quantya, moto enduro elettrica, con la sospensione trasformata in elettronica dalla SMS:
http://www.youtube.com/watch?v=i4DPkD_I5Es&lc=EfocSYIX1OkaTkqEtG6yKN8qbeIUhzS7VEWdK__YJxE&context=C3b46975ADOEgsToPDskL37S9StZH4P4uGq3plZ-9J
Commento di: stratocaster
Fatico ad immaginare un utilizzo più gravoso di questo per delle sospensioni ;)
Commento di: robertocrav
non ho eseguito filmati delle moto in pista da cross.... purtroppo, ma posso dirti che è altrettanto sorprendente!!!
Commento di: Tg58
Ciao Cippo4u, mi chiamo Gianni e siccome mi sembri competente in materia ti chiedo un suggerimento su quale potrebbe essere la regolazione ideale dell'ESA sulla mia Kappona 1300 GT per non dovermi sentire le lamentele di mia moglie tutte le volte che becco un buco o un sobbalzo. Ti spiego, con lei a bordo il mio settaggio ESA è sempre sul Confort e due caschi ma quanto pare non è sufficiente per la mia signora che sistematicamente lamenta frustate alla schiena o al collo. In effetti anche sul Confort la molla non é così elastica come dovrebbe......dopo aver letto il tuo articolo, che con mia grande meraviglia evidenzia la bassa qualitá delle sospensioni precedentemente montate dalla BMW nonostante i prezzi delle moto prodotte, mi rendo conto che forse eliminando un casco (pur essendo in due) qualcosina potrebbe migliorare che ne pensi? E poi ti chiedo se è possibile interagire manualmente sull'assetto nonostante l'ESA. GRAZIE
Commento di: robertocrav
Secondo me dovresti indurire l'assetto. perche', altrimenti quando sale tua moglie, con il settaggio confort la moto si abbassa notevolmente e alla prima buca sei gia' a fine corsa, praticamente senza sospensione posteriore.