Quando si adotta un manubrio da cross invece di quello originale su uno scooter, bisogna rinunciare a diverse cose. Una tra queste è il contachilometri.

Forse molti ignorano l'esistenza di contachilometri creati apposta per risolvere questo problema, per questo ho creato questa guida per rispondere a tutti i quesiti.

Prima preoccupazione: "Ma è legale?"

Partiamo dal fatto che non c’è una risposta precisa. Non è come molti articoli aftermarket che sono dotati di un foglio di omologazione. Perciò, in caso vi dovessero fermare le forze dell’ordine, non siete sicuramente giustificati, ma dipende da chi vi ferma: se sono comprensivi vi lasceranno andare senza nessun problema, in quanto questo è un accessorio utile per la guida. Se invece vogliono essere precisi e pignoli state tranquilli che una multa non vela leva nessuno, in quanto questo è un accessorio non proprio del mezzo, e in teoria per una modifica cosi bisognerebbe far fare la revisione al mezzo ed aggiornarlo con la nuova modifica.

Conta Chilometri sì, ma quale?

Dopo la premessa passiamo all’acquisto del contakm. Iniziamo col dire che cene sono diversi, più o meno grandi, più o meno costosi, analogici o digitali, con più funzioni o più essenziali. Questo non posso deciderlo io per voi, l’unica cosa che posso consigliarvi è di non spendere una fortuna; si tratta comunque di un accessorio per uno scooter. Perciò io punterei su qualcosa di completo ma non troppo costoso. Un esempio? Il “Koso XR-SA”, compatto e affidabile, completo di: contakm totali e parziali, spia per frecce, olio, abbaglianti, benzina. Con 72€ è vostro.
Bisogna anche dire che la differenza fra analogici e digitali è la precisione. Infatti mentre i primi si basano sul cordino del contakm originale, i secondi sono dotati di un cavo a parte da installare sul vostro mezzo, e farà si che il contakm sia più preciso possibile: infatti alla fine del montaggio inserirete il diametro della vostra ruota, così che la rilevazione sia il più possibile precisa

Il montaggio

A seconda se comprerete un contakm analogico o digitale, il metodo di installazione sarà diverso:

- Analogico: come detto sopra per l’installazione di questo tipo di contakm abbiamo bisogno principalmente del cordino del contakm originale. Infatti questi tipo di accessorio presenta un attacco nella sua parte posteriore come quello del contakm originale. Si tratterà solo di inserirlo in questo attacco ed il gioco è fatto. Questo per quanto riguarda la rilevazione della velocità. Per tutti gli altri accessori (spie, benzina, frecce ecc..) è un po’ più complicato. Insieme al contakm saranno forniti dei cavi da attaccare ad esso, ognuno con diverse funzioni. Ci sarà quello per l’alimentazione (che andrà attaccato alla batteria) e ci sarà quello per le spie. Per far funzionare queste ultime dobbiamo prendere il fascio di cavi che arrivano dal blocchetto chiavi. In genere dovrebbero essere “scotchati” tutti insieme; Tagliamo lo scotch cosi da avere tutti i cavi separati. Sul foglio delle istruzioni ci sarà segnato come attaccare i cavi del contakm nuovo a quelli del contakm vecchio, attraverso il colore degli stessi (verde con verde, rosso con rosso ecc..). Fatto questo avremo il nostro bel contachilometri nuovo

- Digitale: per montare questo contachilometri invece bisogna lavorare un po’ di più. Infatti, insieme ai due cavi citati prima per le spie e l’alimentazione, verrà fornito un terzo cavo, che servirà per il rilevamento della velocità, attraverso un magnete montato sul disco dello scooter (il principio è come quello dei contakm delle biciclette). Quindi, prima operazione smontare il vecchio cordino del contakm che non ci serve più. Poi attacchiamo il cavo del nuovo cordino e lo facciamo passare nella carenatura dello scooter, in nodo tale che non sia d’intralcio al movimento del manubrio. Il cavo deve andare a finire sulla ruota anteriore, quindi seguiamo il tragitto del vecchio cordino per non sbagliarci. Arrivati sulla ruota anteriore svitiamo una delle viti della pinza dei freni. Montiamo fra la pinza e la vite il nostro cavo del contakm e stringiamo per bene la vite, in modo che il cavo non balli e stia saldo sulla pinza. Adesso montiamo il magnete che servirà per rilevare i giri della ruota in un foro del freno a disco anteriore: essendo un magnete starà dentro questo foro senza bisogno di alcun adattamento. Fatto questo giriamo la ruota anteriore per vedere se il capo del cavo “inquadri” il magnete e rilevi la sua posizione, dopodiché non dovremo far altro che impostare il diametro della nostra ruota per far si che la rilevazione sia il più precisa possibile. L’installazione delle spie e dell’alimentazione è uguale a quelli analogici.

Detto questo, se avrete bisogno di chiarimenti o altro, non vi resta che dirlo.

Arrisentirci!