Maurizio60 ha scritto:
Altra cosa fondamentale da sapere è la tua esperienza si basa su.. Quanto tempo guidi la moto? La tua esperienza in moto con che moto l'hai ottenuta?
- Un anno e mezzo
- Circa 14000 km
- 2 corsi di guida sicura
- 2 con l' Ohvale
- CBR250R
Certo, non sono chissà quali credenziali, ma faccio riferimento esplicitamente a membri del gruppo con comparabile esperienza.
A una certa mi lasciava indietro un tizio con la moto da un mese (una Ninja 600 nuova nuova), quello che in inglese si chiama "un fottuto natural".
(E viceversa, una con l'Africa Twin e 20 anni di moto continuavo a perderla, ma evidentemente aveva altre priorità )
Maurizio60 ha scritto:
Non si può paragonare la guida della moto con quella dell'auto, per molteplici motivi primo dei quali che su una abbiamo 2 ruote è sull'altra 4 e anche questo come metro di paragone è nullo.
Sai che non riesco a convincermene?
In principio l'invariante rimane che c'è una velocità oltre la quale mi pare sconsigliabile lanciare un oggetto di metallo molto pesante (auto, moto, quad, motoslitta) intorno a una curva cieca.
Anche avendo distanza di arresto = 0 poco vuol dire, avendo qualcuno davanti e qualcuno dietro.
Kino87 ha scritto:
Venendo al mezzo: se la moto è apposto e parliamo di velocità di percorrenza in curva non è un gran problema l'essere piccola e poco potente. Fino a prova contraria nello stretto una moto più leggera e con ruote più strette va PIU' forte di una moto più grande e pesante e lo fa con sforzo minore da parte del pilota.
Però questo è vero entro certi limiti: una ninja 400 bene assettata e tenuta può permettere di togliersi grandi soddisfazioni su un passo, ma se paragoni le prestazioni di un Ninja 250 di 15 anni fa, con gomme economiche e sospensioni vecchie, con quelle di una S1000RR nuova nuova che monta gomme semislick e sospensioni elettroniche perdi metri anche in percorrenza su qualsiasi cosa non sia un tornante stretto, non perché la moto è piccola, ma perché la moto nasce con tutt'altro in mente che non le prestazioni e perché nel corso del tempo non è stata tenuta in efficienza.
E però... io ho guidato medie affatto estreme come Bandit, SV650, Z650, e ho percepito tutte più stabili e controllate in piega rispetto al mio frullino: anche a velocità sostenute metti la moto in piega e la moto ci resta fino a nuovo ordine.
Forse è un limite non della classe, ma della specifica moto, più simile alla Ninja 250 con le sospensioni di peltro che hai immaginato.
Può sicuramente avere a che fare con la percezione di velocità, anche se resto dell'idea che certe curve non le percorrerei a 100 all'ora neanche se avessi la moto di Akira.
Kino87 ha scritto:
Poi diciamo che diventa anche difficile valutare dove realmente perdi rispetto a chi ti sta davanti.. a volte sembra di perdere in rettilineo di motore, ma in realtà semplicemente chi sta davanti apre prima e più velocemente, a volte si è lenti in percorrenza ma è una conseguenza dell'ingresso o della traiettoria adottate non corrette, non della capacità di piegare, e così via..
Mah, le mie traiettorie mi sembrano quelle che voglio (inserisco tardi, entro-largo-ed-esco-stretto, eccetera).
Piegare... beh, controsterzi e la moto piega, no?
Sono abbastanza convinto di perdere in ingresso, perché rallento di più, e in uscita, perché anche se apro tutto mancano i ronzini
Se la seconda è una conseguenza ovvia della moto, la prima... beh, certe velocità di ingresso in una curva cieca non mi fanno stare granché tranquillo in strada.
In pista ovviamente vale tutto, alla terza o quarta volta che l'hai fatta hai trovato i punti di riferimento, hai piena visibilità non ci sono (di solito) gatti che girano per la pista e puoi spingere