frankino_dj ha scritto:
simeo ha scritto:
ragazzi sulla legalità dell'impianto xeno il CdS prevede che il veicolo sia munito di sistema tergi fari del tipo spruzzo o spazzole... su questo non si scappa... questo perchè un proiettore sporco provoca riflessi molto fastidiosi ai veicoli che procedono nella direzione opposta...
tale discorso credo debba valere anche per gli scooter... poi non saprei...
sei sicuro che sia il CdS a dire che si debba mettere l'impianto lavafari?? (quale articolo del CdS?)
La norma a cui ti riferisci tu è la direttiva europea ECE R48, che dispone che (se si ha lo xeno) si dovrebbe avere impianto lavafari e correttore automatico d'assetto dei fari stessi..
Di fatto però questa cosa non compare nel nostro codice della strada, per cui la domanda è: presupposto che le forze dell'ordine usano il CdS per applicare la legge sulle strade, come puoi esser sanzionato, se la legge (sulla base della quale ti dovrbbero sanzionare) non prevede l'illecito in questione??
La risposta è che c'è una sorta di buco nel CdS...nel senso che per fare le cose per bene dovrebbero inserire la suddetta direttiva nel nostro CdS...ma ricordiamoci che siamo in Italia...
...una volta tanto l'inefficienza del nostro paese gioca a nostro favore..
La giurisprudenza consolidata, fin dal 1978, afferma che è potere (e dovere) del giudice nazionale disapplicare il diritto interno in contrasto con una fonte normativa europea. Ciò vale per tutti i regolamenti comunitari, mentre nel caso delle direttive, ciò accade solo qualora queste siano self-executing, cioè così dettagliate e precise da essere potenzialmente applicabili senza alcun intervento di modifica della legge statale.
Detto questo, qualora tale direttiva fosse individuata come self-executing, in barba al nostro Cds, saremmo fuori regola.
E, in caso di multa e successivo ricorso, potremmo vedercelo negato sulla base degli argomenti sopra esposti.
In particolare
Citazione:
La risposta è che c'è una sorta di buco nel CdS...nel senso che per fare le cose per bene dovrebbero inserire la suddetta direttiva nel nostro CdS...ma ricordiamoci che siamo in Italia...
...una volta tanto l'inefficienza del nostro paese gioca a nostro favore..
Temo invece che tale direttiva possa essere inquadrata come self-executing (anche se non ho casistica sotto mano). E in questo caso l'inefficienza del nostro paese giocherebbe proprio a nostro sfavore, e ciò per un semplice motivo: per un "non addetto ai lavori", una cosa è andarsi a spulciare un codice della strada, un'altra è addentrarsi in meandri forensi in cui a malapena il suddetto ci si raccapezza...
Il vostro giurista di fiducia
Mela