Riporto da altra fonte:
Citazione:
A proposito della notizia circolata in questi ultimi tempi relativa all'obbligo di assicurare anche i veicoli fermi, vorrei fare un po' di chiarezza.
Premetto che ho lavorato per 38 anni in quello che oggi è il secondo gruppo assicurativo Italiano e, per gli ultimi 20, proprio nello specifico settore (il mio compito era quello di informatizzare le tariffe R.C.A.), quindi un po' di esperienza penso di averla maturata.
Piccola premessa: nel 1969 è stata promulgata la legge 990 per introdurre l’obbligo di assicurazione per la circolazione dei veicoli; questa legge ha un valore sociale in quanto la sua “razio” è di proteggere l’eventuale danneggiato e non il proprietario/conducente del veicolo.
In quest’ottica la garanzia è SEMPRE operante, anche quando il veicolo viene messo in circolazione all’insaputa o contro la volontà del proprietario, perché sta a lui (proprietario) vigilare in modo che il suo veicolo non danneggi il prossimo e quindi, anche nel caso in cui non sia lui a guidarlo, può rilevarsi una sua responsabilità.
Questa è la cosa fondamentale: il proprietario del veicolo è ritenuto responsabile anche quando questo veicolo viene guidato da altre persone (in particolare se queste persone non sono abilitate alla guida), a meno che non sia in grado di dimostrare di aver adottato tutte le precauzioni dettate dalla “normale diligenza” per evitare che questo potesse avvenire.
Quali sono queste precauzioni? Difficile dirlo anche perché la valutazione, caso per caso, spetta ad un giudice, certo che tenere la moto in un garage chiuso, senza le chiavi nel quadro, mi sembra una precauzione sufficiente … a meno che uno non sappia di avere un figlio imbecille, capace di fregargli le chiavi.
Quindi, anche se il veicolo è fermo, non viene meno la responsabilità del proprietario e, di conseguenza, la necessità di assicurarlo ma, è questo il punto principale, nessuno verrà mai a chiedere l'assicurazione per un veicolo fermo in garage.
Se veramente fosse necessario assicurare tutti i mezzi a motore non potrebbero più esistere le moto da gara …. sono responsabile per i danni causati da una moto da cross? Certamente sì, se sono io a guidarla su strada, se la faccio provare a qualcuno che la porta su un’area pubblica, se non adotto tutte le necessarie precauzioni perché nessuno, nemmeno a mia insaputa, possa utilizzarla fuori da un impianto sportivo.
Ma oltre alle moto da gara (non immatricolabili e quindi non assicurabili), come la mettiamo con le moto non ancora immatricolate nelle vetrine dei concessionari? O con quelle, immatricolate, nelle mostre dell’usato?
E poi noi parliamo di moto ma il mondo auto avrebbe gli stessi problemi moltiplicati per 1.000.
Dal 1969 non è cambiato nulla, ripeto, nessuno verrà mai a chiedere l’assicurazione per un mezzo in garage ma rimane il fatto che, in certe circostanze, si può essere responsabili per questo mezzo e venire sanzionati per non averlo assicurato … ma solo se circola, non se rimane fermo in un’area privata … in area pubblica o equiparabile il discorso è diverso.
Non è la prima volta che viene fatta confusione in queste cose perchè, purtroppo (troppo spesso) i giornalisti sanno poco di assicurazioni; qualche mese fa, a fronte di questa notizia, qualcuno scrisse che non sarebbe stato più possibile sospendere le polizze R.C.A. … e non era vero, le polizze si possono sospendere senza problemi anche perché la polizza, ancorché sospesa, è comunque operante (fatto salvo il diritto della compagnia a rivalersi sull’assicurato qualora ne ricorrano gli estremi) ma questo, evidentemente, il redattore di Motociclismo che ha scritto il trafiletto non lo sapeva.
A questo punto ci si potrebbe chiedere perchè la Corte Europea abbia sentito la necessità di confermare una cosa già in essere ... non lo so, mi viene da pensare che, forse, questo indirizzo non era così scontato in tutti i paesi dell'unione .... io non ho idea di come funzionino le cose in Francia o in Germania e, meno che meno, di come possano funzionare (tanto per dirne alcune) in Slovacchia, Lituania o a Cipro; rimane comunque il fatto che in Italia funzionavano già così e che quindi questa sentenza non dice nulla di nuovo.
E ancora:
Citazione:
Il concetto alla base di tutto è molto semplice: se il mio mezzo danneggia qualcuno io sono responsabile e quindi, qualora ci sia la possibilità anche remota, che si verifichi questo danno, ho l'obbligo di assicurarlo.
In tutto questo però i punti essenziali (che non vengono chiariti da nessun giornale) sono due:
il primo è che, mentre su un'area pubblica possono essere effettuati dei controlli e ci possono essere delle sanzioni per i veicoli senza assicurazione, nessuno verrà mai a controllare nel mio garage;
il secondo è che questa sentenza non ha cambiato di una virgola quanto già si sapeva (o meglio ... si sarebbe dovuto sapere...
dumdum11 ha scritto:
sembrerebbe che anche Allianz concordi sul fatto che i mezzi devono essere TUTTI assicurati
Beh la risposta mi sembra abbastanza ovvia, visto che le polizze le vendono loro!
Comunque, fra un paio di settimane scade l'assicurazione della mia compagna. Visto che fino a marzo/aprile non utilizzerà la moto, farò come ho sempre fatto: lascerò scadere l'assicurazione e la farò più avanti, quando la moto (che rimarrà ferma in garage) uscirà dal letargo.
Vediamo se mi vengono a cercare...