Proseguo con lo smontaggio del carter del pignone e della pedivella.
Le viti a taglio sembravano saldate ed è facile rovinarle. Ho provato un cacciavite che gira battendolo col martello...fantastico.
Per estrarre il carter muovere il perno della pedivella finchè l'ingranaggio a mezzaluna non si disimpegna (bello eh: disimpegna!).
A quel punto si sfila il tutto ed è intuitivo il da farsi.
Il pignone è di acciaio ed è ancora buono. Un lavoro in meno!
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Ho dei dubbi sul materiale della corona da 46 denti che ho fatto rifare in ferro, ma che il tornitore mi consiglia in ergal o almeno un ferro indurito....mi diceva che esiste un numero...mi sembra che la mio corona fosse fatto con un ferro 43 e fosse meglio un 45.... Ma aveva borbottato anche delle lettere. Credo che ferro sia un po' generico ed esista ferro e ferro e comunque lui lo avrebbe fatto in ergal...il tornitore è un crossista....e ci tiene a farmi capire che di moto se ne intende.
Pulendo il carter noto segni di riparazioni giá viste in altre occasioni, mi sembra nel sito di Renpag.
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Controllando l ingranaggio a mezzaluna scopro segni di usura e di disassamento rispetto alla ruota libera. Se ingrandite la foto lo notate.
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Secondo me potrei tornire di un mm la battuta del perno facendolo affondare nella sede che ha spazio sufficiente. Cosí i due ingranaggi sarebbero perfettamente sovrapposti.
A quel punto andrebbe rifatto il cilindro che copre il perno lato carter (lo si vede nella foto a dx dell ingranaggio), quello che va all interno della molla, in quanto risulterebbe corto dello stesso mm rubato dall' altra parte.
Nessun problema per il millerighe esterno, c'è ne è abbastanza. Se approvate eseguo.
Al momento mi sono limitato a pulire un bel po' di lima metallica, ingrassare e rimontare la catena.
La catena da 120 maglie passo 520 l'ho accorciata limando col flessibile il perno della 102esima maglia. La catena è più larga di 2 mm ma non striscia da nessuna parte e gira bene.
Il rimontaggio è stato semplice operando a ritroso.
La catena da nuova obbliga a montare i tendicatena al minimo col risultato di non riuscire a montare il dado originale piuttosto lungo sul lato carter in quanto sbatte sul perno della leva del tamburo. Dopo il primo giro la catena si distende e credo sia possibile ripristinare, dico credo perchè non l' ho ancora fatto e ho ancora su un dadino del 10 vulgaris.
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I tendicatena sono leggermente piegati e la barra filettata a mio avviso va tenuta rientrante verso l'interno. Morde più saldamente sul forcellone. Io ho aggiunto una rondella perché mi sembra importante che il tutto sia più stabile.
Non capisco il perchè il tendicatena dx sia uguale a quello sx, visto che l anella del dx si inserisce sul mozzo tamburo che è ben più largo del mozzo ruota sx. Il risultato è che il tendicatena sx balla sul perno e ho quindi inserito una rondella interna fatta a mano in ottone per centrare il perno al tendicatena.
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