Non lo puoi definire un radiatore (non ci passa l'aria in mezzo) però si, il suo scopo è quello.

Il rendimento non è per forza inferiore, sennò non lo troveresti su moto sportive; dipende da com'è dimensionato l'oilcooler.


Non lo si può definire radiatore giustamente, anche perché non ha un minimo di alette, quindi dev'essere raffreddamento per forza dal liquido refrigerante. Senza alette di raffreddamento l'aria non farebbe praticamente niente.... giusto?
Anche l'andatura fa: se non hai un buon flusso di aria frontale del radiatore dell'olio te ne fai poco.

Pro e contro, insomma

In effetti pensandoci, i vantaggi dello scambiatore sono il riscaldamento del motore piu' uniforme ma per contro l'olio non puo' superare i 110°C

Invece con il radiatore separato l'olio puo' raggiungere anche i 150°C senza nessun problema.

beh ma se nello scambiatore l'olio entra a 160°C il liquido di raffreddamento inizare a bollire

dal mio punto di vista gli scambiatori sono un escamotage delle case costruttrici per complicare le cose

Se fatti bene, sono a manutenzione zero e pressoché eterni.

Il fatto che alcuni costruttori li facciano male o al risparmio non significa che facciano tutti schifo come prestazioni e durata. Sennò nessuno li userebbe su motori da 200 cv/litro.