cuneoman ha scritto:
E quella linea (incavo) al centro gomma che c'è spessissimo sull'anteriore e ogni tanto sul posteriore, ha un significato?
Per la linea centrale sinceramente non saprei, ma se devo tirare ad indovinare direi che è più una questione estetica che altro a meno che non parliamo di gomme rain da competizione dove in effetti anche il drenaggio comincia ad avere la sua importanza.
Che poi per inciso "c'è spessimo all'anteriore e ogni tanto al posteriore" non mi pare particolarmente vero, almeno per le tipologie di gomme che conosco io (ovvero quelle che vanno dallo sport touring alle gomme da pista omologate delle case più blasonate).
Tieni conto che, come ho scritto nel post precedente, l'aspetto estetico non è trascurabile anche se per me rimane una stronzata.
Una moto che vuole darsi delle arie da offroader come possono essere molte enduro stradali o crossover avranno delle gomme il cui disegno richiama quello delle gomme specialistiche per l'offroad pur cercando di non sacrificare troppo le performance sull'asfalto (che sono il 99% dell'uso di quelle gomme).
Allo stesso modo una moto in stile retrò spesso monta gomme che richiamano i vecchi battistrada, che non vuol dire che sia efficace ma viene fatto per aspetti puramente estetici.
Le moto più piccole purtroppo tendono a ricadere nella categoria anche se per un motivo un po' diverso: per un 125 generalmente non c'è bisogno di grandi performance e non si può nemmeno fare un prodotto troppo costoso, la conseguenza è che la forma del battistrada entro certi limiti è dettato da aspetti estetici più che pratici, così facendo ottengono un prodotto comunque adatto alla destinazione d'uso, risparmiano sui costi di studio del battistrada e appagano l'occhio di chi le compra.
Un'altra cosa di cui tener conto: una moto che magari pesa 250kg e ha 150cv ed è pensata per viaggiare a velocità abbastanza elevate genera ben altre forze rispetto ad 125 che è pensato per girare in città, pesa la metà e ha un decimo dei cv. Ne consegue che una gomma da 125 tenderà ad essere generalmente più morbida di una gomma pensata per una sport tourer 1000cc. Addirittura per alcune gomme esistono, a parità di misura, modello ed altro, le versioni per moto leggere (e con leggere si intende comunque moto da 200kg) e quelle per moto pesanti. Se provassi a montare delle 120/70r17 all'anteriore e delle 190/55r17 al posteriore pensate per andare su moto di grossa cilindrata sulla tua non le porteresti mai in temperatura. Se provassi a fare il contrario manderesti invece le gomme in surriscaldamento dopo 3 curve o alla prima apertura di gas un po' più seria.
cuneoman ha scritto:
Visto che il disegno è per una questione di temperature e quindi mescole, è sbagliato pensare che una gomma più "intagliata" (5) sia più dura rispetto ad una più liscia (6)?
In realtà si, anche perché una gomma è definita dall'insieme di molti fattori.
Intanto ho parlato degli intagli perché avevi chiesto quello, ma più importante ancora degli intagli è la struttura della carcassa. Una carcassa morbida permette maggiore deformazione con conseguenziale aumento della temperatura ma anche aumento dell'impronta a terra. Se pensi che poi le carcasse vengono studiate per avere rigidità differenti a seconda del verso e del punto in cui viene applicata la forza c'è da farsi venire il mal di testa.
In termini generali però il pensiero che hai avuto non è del tutto sbagliato, tanto che ci sono costruttori che tradizionalmente raggiungono prestazioni finali similari partendo da concetti differenti: ad esempio Michelin tradizionalmente usa carcasse piuttosto morbide abbinate a mescole più dure mentre Bridgestone o Dunlop fanno il contrario.
cuneoman ha scritto:
Ho notato che il tipo 5 è molto diffusa per i generi stradali che fanno anche dell' off road, c'è anche un discorso di grip per la ghiaia e sterrato?
E per le urban come i 125 da città e gli scooter, stessa cosa?
Per una moto stradale che vuole aver richiami estetici all'offroad come ho scritto è più una questione estetica che altro. Non è che non esista la componente pratica, ma è minoritaria, specie in confronto alla chimica della gomma e alla struttura della carcassa.
L'offroad vero e proprio invece è una storia a parte, così come sulle gomme delle automobili (senza andare a cercare gomme dedicate all'offroad pesante basta vedere le gomme invernali marcate M+S) quando la gomma va a contatto con un terreno che non solido ma composto di materiale che si sposta sotto la gomma c'è la necessità di avere degli spigoli vivi che mordano nel terreno. A seconda di quanto estremo è l'uso che se ne vuole fare cambia la dimensione e la profondità del tassello (o nel caso di una macchina la quantità e la forma degli intagli).
Questo però, appunto, vale solo su un terreno come può essere il fango o la neve che non è solido, sull'asfalto (anche se bagnato o impolverato) vale quello che ho detto prima.