CBR_125R ha scritto:
Tommy: il figlio per imparare avrebbe bisogno di un maestro, se il padre si tira indietro meglio che si rivolga ad un meccanico.
Quando ho iniziato a trafficare sui motori, l'unico aiuto ricevuto dalla famiglia è stato un ripiano di scaffale e l'accesso alla cassetta dei "lavoretti in casa" (nella quale la manciatina di doppie forchette e cacciaviti spuntati conviveva con roba tipo fusibili 220V, fustellatrice per cinture, fischer da muro, ovetti di legno per rammendare i calzini, ecc).
Avevo un accesso assai misero ad internet (56K), il Tinga stava emettendo i primi vagiti, dei manuali d'officina ignoravo completamente l'esistenza. Eppure ho imparato Certo, ho avuto lo stimolo perché è diventata la mia passione primaria, ma era anche una questione di necessità (mi pagavo tutto da solo).
A scanso di equivoci, ricordo che ho detto "alcuni" lavori della lista. Non sto dicendo che avrebbe dovuto fare tutto in casa; proprio no. Né che si debba essere tutti meccanici. Però se uno impara a farsi l'ABC della manutenzione, è meglio
Anche perché i due tempi sono fatti a modo loro. Se le tratti come moto da "metti benza, metti olio e via", se aspetti di sentire il problema prima di intervenire... garantito che resti a piedi. Quindi o inizi ad andare dal meccanico ogni mille kilometri scarsi per un check-up completo, o ti rimbocchi le maniche e impari a fare almeno l'essenziale... o finirà male.
ric93 ha scritto:
Ma staccare e riattaccare tutti i cavi del manubrio è una bella mattonata sulle balle... Però mi sembra tantina comunque, soprattutto se non include il montaggio e bilanciatura gomma...
E per montare i cuscinetti tanto aveva la gomma già smontata...
Non serve scollegare poi molto, non è uno scooter, i blocchetti si aprono in due metà (ma, restando nell'argomento di cui sopra: dovendo tensionare di nuovo gas e frizione, è meglio non iniziare proprio da questo ). Per il resto son d'accordo.