A mio avviso passare notti insonni nella scelta di un marchio di lubrificante, per uso stradale, rispetto ad un'altro è inutile e controproducente; ci sarà sempre l'amico dell'amico che ha utilizzato un determinato olio e ha fuso o un'altro che con il 5w40 tal dei tali ha quadagnato 2,64 km/h in più di velocità massima
.
Il concetto è un'altro: ogni casa costruttrice di motori nel progettare un propulsore, tiene conto di quello che il parco lubrificante offre al momento della progettazione , per far si di non ritrovarsi con un 4 cilindri da 18.000rpm lubrificato con l'HPX; d'altro canto, i produttori di lubrificanti cercano di accaparrarsi il loro spazio nel mercato della manutenzione offrendo prodotti che rispondono a determinate specifiche SAE, JASO etc etc. con in più proprietà magnetiche o antimagnetiche, anticorrosive, antimacchia antiodore
e chi più ne ha più ne metta.
Il consumatore medio, quello che ha poca conoscenza del prodotto in termini di caratteristiche e specifiche tecniche, sceglie gioco forza quello più pubblicizzato o quello più chiaccherato; il consumatore un po più informato o con conoscenze tecniche maggiori, sceglie il prodotto, in questo caso il lubrificante, andandosi a scartabbellare una ad una le schede tecniche dei vari prodotti con i vari punti di goccia/infiammabilità/scorrevolezza cercando l'olio che secondo lui garantisce prestazioni migliori.
Secondo Lui
La verità è una sola, nessuno di noi conosce il coefficiente di attrito dei pistoni a 6700 vattelapesca giri minuto e a 110° invece che 97°; nessuno di noi può quantificare il coefficiente di dilatazione termica di un pistone forgiato in lega yamaha rispetto a quello honda o la temperatura che l'albero motore del suzuki raggiunge a tot giri per tot tempo di gas aperto ecc.ecc. e tanto tanto altro ancora....
Che fare allora
semplice, utilizzare prodotti che rispondono o superano le specifiche, che colui che ha costruito il motore, ha deciso di adottare.
Nel utilizzo
stradale della moto, smanettoni o meno, è impossibile maltrattare il motore al punto tale di gripparlo per sopraggiunto superamento delle specifiche dell'olio.... magari si grippa perchè l'olio era poco o era esausto o per qualche altra inefficienza meccanica o forse perchè si appartiene alla categoria dei "metti in moto e tira a freddo"(ma ve la siete cercata); ma gente che ha fuso perchè ha usato il Castrol al posto del Motul (con giuste specifiche ovviamente) ancora ne deve nascere e mai ne nascerà a mio avviso.
Possiamo riassumere il tutto con: giusta gradazione termica, specifica corretta e qualche altra accortezza nel polso di chi guida.
Altro discorso invece per l'utilizzo in pista, dove le specifiche dei comuni "olii stradali" vengono prese e stracciate per far posto a prodotti che danno il meglio di se per massimo 500/1000km e resistono a condizioni proibitive ad un comune olietto da 10.000 km di intervallo di sostituzione, qualunque esso sia.
Tutto il resto è puramente accademico