Saluti a tutti, vi spiego il mio dubbio.
Sto valutando se acquistare una moto usata.
La moto in questione è stata inizialmente immatricolata con targa italiana per 8 anni (fatto visura della prima targa, le informazioni corrispondono - compreso un cambio di intestazione un anno dopo l'immatricolazione), dopodichè (nel 2015) il proprietario l'ha radiata per esportazione e reimmatricolata in Polonia (tenendola e usandola però qui in italia) a suo dire per beneficiare dei minori costi di bollo/assicurazione, intestandola alla sua ditta polacca.
Adesso quindi risulta con targa polacca e libretto di circolazione polacco (che ho visto).
Ora come ora, quindi, io non ho modo di verificare cosa è capitato alla moto negli ultimi due anni con targa polacca (eventuali ipoteche, fermi, gravami vari...).
Io la moto sono andato a vederla e provarla con un amico meccanico, e pare che sia a posto.
Il venditore, per finalizzare la vendita, vorrebbe reimmatricolarla in italia (pagando lui i costi di immatricolazione presso la motorizzazione) intestando a me la nuova immatricolazione (io pagherei il passaggio di proprietà dalla sua ditta polacca alla mia persona).
Io mi sentirei più sicuro facendogli fare la reimmatricolazione in italia intestandola a suo nome e poi effettuando il passaggio una volta fatta visura della nuova targa, ma secondo lui si sprecano solo i soldi di un passaggio di proprietà in più (da ditta polacca a venditore) senza che cambi nulla.
La moto ha 6600 km e i tagliandi sono stati effettuati correttamente dopo 1000 e 6000 km (ho visto il libretto), ma come funziona con la revisione?
Come posso essere sicuro di evitare rischi o fregature?

Grazie a chi risponderà