zerouno ha scritto:
Inanzitutto grazie delle risposte. Ho guardato la Z750 linkata ed è davvero uno spettacolo (ma già lo sapevo, è tra le mie preferite), però credo che forse sia un po' troppo per iniziare, o mi sbaglio? Per il resto mi sembra ottima.
Detto questo, la sv 650 e la bandit 600 non sono male ma non mi fanno impazzire, così come la er6n; hornet e fz6 rimangono le prime scelte, anche se la yamaha mi sembra più difficile da trovare col mio budget (tra l'altro sarà la moto con cui farò guide e esame).
Grazie!
I maggiori pericoli per uno che inizia è il fatto che non ha presente il rapporto velocità/spazio/capacità decelerazione.
Poi un fattore è se guidi auto magari un po potenti, questo ti da un po di esperienza.
Avendo 26 anni sei abb. maturo, ma abbiamo motocisti che si schiantano tutti i giorni... La moto richiede un periodo di apprendimento, ma non c'è particolare differenza fra una hornel un fz6 e uno z750.
Il z750 '03 dell'annuncio essendo 4 cilindri, e pensato per persone "normali", ha un arco di erogazione molto esteso.
Devi per i primi 2000 km mai superare i 4000 giri e fino a 5000 km mai superare i 6000, fino a 10.000 mai superare gli 8.000 giri.
Allora l'Z750 sarà come guidare prima un 250, poi un 500, poi un 600.
Dipende come sei tu: se sei uno che non riesce a stare in questi limiti perché non capisce che è all'inizio e si può fare molto male meglio iniziare con un 250/300.
Ci sono persone che per fare i fighi al bar e con le tipe iniziano anche da un 1000, ma mai vanno oltre i 5000 giri perché ci tengono alla pelle.
Naturalmente è un discorso lungo, le cose che ti ho detto sono spunti per risponderti, perché puoi ragionare. Non prendere le cose che ti scrivo alla lettera e nemmeno quelli che leggono e magari non capiscono che scrivo spunti per far comprendere.
La road map di utilizzo per imparare invece puoi anche seguirla alla lettera
In ogni caso sappi che devi acquisire:
1) capacità di prevedere i pericoli.
2) sempre essere sicuro di avere spazio per fermarti . Per esempio un incidente a Torino poco tempo fa uno per passare il traffico si è messo veloce nella corsia più lenta, ma una macchina usciva dal marciapiede in retromarcia. Non si è potuto fermare e ci sono i fiori.
3) sempre essere sicuro di non cadere: quindi controlla l'asfalto molto spesso, anche col piede mentre viaggi, per capire se è scivoloso e quanto. Per esempio quando pioviggina poco è scivolosissimo uno in tangenziali anni fa si è schiantato e ci sono i fiori perché faceva le pieghe ma non aveva capito che in quella curva era piovigginato e l'asfalto era diventato scivolosissimo, magari lui non aveva nemmeno visto la pioggia.